File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Badante picchia e uccide un'anziana di 82 anni a Viterbo: condannata a 4 anni di carcere

Incidente sul lavoro a Taranto, crolla il solaio di una palazzina: morto un operaioCongedo mestruale per le dipendenti con ciclo doloroso: la decisione di un'azienda di VeneziaMaltempo, lanciata allerta arancione su quattro regioni: le aree interessate

post image

Supermercato chiude la domenica per colpa delle bollette della luce triplicate in un annoLa prospettiva dell’allargamento rappresenta un compromesso dal retrogusto amaro per l’Ue: l’apertura a Kiev e Chișinău si affianca alle aperture all’autocrate ungherese,MACD che non ha frapposto il suo veto. Meloni ha provato a ritagliarsi un ruolo di pontiereFumata bianca questo giovedì dal vertice dei capi di stato e di governo: il Consiglio europeo ha dato via libera ai negoziati con Kiev per l’ingresso dell’Ucraina nella Ue. Niente veti ungheresi: Viktor Orbán non ha partecipato al voto decisivo.Con la propria opinione pubblica, addestrata da tempo alla retorica antiucraina e antieuropea del premier, Orbán se la caverà dicendo semplicemente che non era in sala; si è alzato mentre si decideva, così non si può dire che abbia detto sì all’Ucraina nell’Ue. «È una pessima decisione», ha subito scritto sui social. «L’Ungheria non vuole far parte di questa decisone sbagliata». Ma nessuno era lì a dire di no. «Assenza concordata», così la chiamano nei corridoi del Consiglio europeo.La «assenza concordata» di Orbán vale un successo per Volodymyr Zelensky, in tempi difficili, e cioè mentre da Washington spirano venti freddi. Quella «assenza» sarà anche un grimaldello per Giorgia Meloni, anche in questo caso in tempi difficili: fino alle ultime, febbrili ore di trattative, la premier ha esibito il proprio ruolo di pontiere con il despota ungherese, e ora spera di spenderlo nelle proprie trattative con Berlino.La prospettiva dell’allargamento rappresenta un compromesso dal retrogusto amaro per l’Unione europea, perché l’apertura a Kiev e Chișinău si affianca alle aperture all’autocrate ungherese; il che per la tenuta democratica e per l’integrazione politica non può dirsi esattamente un trionfo.Ha ragione Ursula von der Leyen quando sancisce che il sì a Kiev «è un giorno storico per l’Unione»; ma anche dei suoi sì a Orbán resterà traccia nel lungo periodo.Dal veto all’«assenza»C’è una storia che a Bruxelles raccontano dai tempi di Angela Merkel: il cattivo supremo, Viktor Orbán, con il suo veto tiene in ostaggio tutti gli altri membri. E sempre dai tempi di Merkel, va a finire che l’Unione europea, con il beneplacito di Berlino e con la compiacenza della Commissione, cede ai ricatti orbaniani, asseconda, negozia; e il veto cade.Succede quando il passaggio è «storico», come direbbe von der Leyen. Sul finire del 2020 – e sul finire di cancellierato e presidenza di turno merkeliane – l’Ungheria, e la Polonia all’epoca ancora guidata da Mateusz Morawiecki, tenevano in scacco i piani di ristoro pandemici. Merkel all’epoca ha sbloccato Next Generation EU, ma in cambio ha promesso a Orbán che il meccanismo che vincola i fondi Ue al rispetto dello stato di diritto sarebbe stato applicato solo dopo le elezioni ungheresi. Un impegno che von der Leyen ha rispettato anche dopo di lei, tenendo in ostaggio la rule of law fino ad aprile 2022.L’ultimo episodio della solita storia vede il despota ungherese minacciare di bloccare il via libera del Consiglio europeo ai negoziati per l’Ucraina nell’Ue, oltre che a 17 miliardi di sussidi e 33 di prestiti per Kiev.Il compromesso Alla vigilia del vertice, la Commissione Ue ha sbloccato dieci miliardi per l’Ungheria; una scelta per la quale alcuni eurodeputati, come il liberale Guy Verhofstadt, chiedono le dimissioni di von der Leyen, e altri, come il verde Daniel Freund, annunciano battaglia: «Von der Leyen sta pagando la più grande tangente nella storia dell’Ue all’autocrate e amico di Putin». Ma paiono voci nel deserto: già giorni fa, il presidente del Consiglio europeo si era fiondato a Budapest, e il presidente francese aveva voluto incontrare Orbán.I negoziati con l’autocrate, sbocciati questo giovedì nel sì a Kiev, sono in lavorazione da tempo: che von der Leyen si preparasse a sganciar soldi all’Ungheria, era stato anticipato su Domani mesi fa. Le capitali sono così disponibili al compromesso non solo per Kiev, ma pure per i propri interessi cogenti. La Germania dai tempi di Merkel preferisce negoziare, con Orbán, per l’interdipendenza asimmetrica tra le economie dei due paesi (si legga: manifatture tedesche in Ungheria). La Francia di Macron si prepara a sostituirsi alla Russia nel piano di espansione nucleare ungherese; e anche lì, sono affari.Così Orbán alza la posta, e mentre gli altri cedono, ostenta durezza; pure questa, storia già vista. Lunedì era a Washington dai repubblicani a discutere di come fermare gli aiuti a Kiev; ora non lascia, raddoppia: punta a sbloccare per sé altri fondi Ue. E gli aiuti a Kiev, invece? La sua linea è: fuori dal bilancio comune.Il ruolo di MeloniLa notte prima che il Consiglio cominciasse, subito dopo l’incontro informale con Macron e Scholz, palazzo Chigi ha fatto sapere di stare lavorando a un incontro Meloni-Orbán. Era l’una passata.Questo innesco mostra che è fondata la versione data fuori microfono dai meloniani più stretti: la premier fa valere un ruolo di «ponte» con Orbán; questo giovedì mattina lo ha incontrato da sola, pre-lavorando il negoziato prima che si tenesse l’incontro tra l’ungherese, Scholz, Macron, Michel e von der Leyen.Meloni ha leve importanti per condizionare Orbán: una famiglia politica dopo il 2024 (che si tratti della sua o di quella di Salvini), e un aiuto a sbloccare altri fondi.A cosa serve a lei, invece, poter vantare di imbrigliare Orbán? Che la assecondino nella sua propaganda sui migranti; sul patto di stabilità, far credere di aver tentato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Covid, contagi in aumento, la “grana dimenticata” per il nuovo governoCostringe la compagna a tatuarsi il suo nome sul viso: condannato a 6 anni

Ricatta l'amante e viene arrestata: "Dammi 30.000 euro o dico di noi a tua moglie"

Coronavirus, bilancio del 13 settembre 2022: 23.161 nuovi casi e 93 morti in piùRitrovato cadavere di una donna in un laghetto: la sua auto era parcheggiatà lì vicino

Corre in una gara regionale di motocross: giovanissimo pilota muore a 16 anniAversa, noto giudice si toglie la vita in casa

Monza, un malore la colpisce mentre si trova in Vacanza: Serena muore a 53 anni

Omicidio Alika, quando si terrà il funerale del 39enne ucciso mentre chiedeva l'elemosinaOmicidio Mattia Caruso, il migliore amico: "Lei lo picchiava, litigavano continuamente"

Ryan Reynold
Congedo mestruale per le dipendenti con ciclo doloroso: la decisione di un'azienda di VeneziaUomo abusa di una bambina di 9 anni, la madre si fa dare 600 euro per tacere: indagataIl freno a mano non è tirato, mamma 51enne muore schiacciata dall'auto

trading a breve termine

  1. avatarDramma in Questura a Verona: poliziotta si uccide con la pistola d'ordinanzaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Bolletta da 730mila euro a San Patrignano: "Rischiamo di dover chiudere interi settori"Catania, arrestato ex assessore del comune e sospeso ex rettoreVaccino Covid per Omicron 4 e 5, quando sarà disponibile in Italia? "Troppe parolacce e bestemmie", parroco chiude i campetti di calcetto e basket 

    1. Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 757

      1. avatarCovid, Pregliasco: “90mila contagi al giorno entro novembre, era una risalita attesa”Campanella

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 756

  2. avatarRagazza di 15 anni violentata dagli amici del fidanzato: due arresticriptovalute

    Coronavirus, bilancio del 30 settembre 2022: 33.876 nuovi casi e 38 morti in piùChi era Giuliano De Seta, lo studente di 18 anni morto in stage a Noventa di PiaveVia le mascherine ma non dovunque, ecco dove resteranno obbligatorieCrollo di una palazzina nel sisma di Amatrice, assolto l'ex sindaco Pirozzi

  3. avatarVa a votare con la lente di ingrandimento: "A 101 anni così ci vedo meglio"analisi tecnica

    Terremoto nelle Marche: scossa di magnitudo 3.0 in provincia di MacerataTerremoto a Genova, la magnitudo è di 4.1: epicentro a BargagliNapoli, paura sul tram in via Marina, lanciata una piccola "molotov"Saman Abbas, intercettato il padre: "Ho ucciso mia figlia"

Bollettino Covid del 16 settembre 2022: 17.364 nuovi contagi e 44 morti

Lite e sparatoria durante la festa al bar: morto un ragazzo di 23 anniAlluvione nelle Marche, chi sono le vittime e i dispersi?*