File not found
Economista Italiano

C'è anche la breakdance (o breaking) alle Olimpiadi di Parigi 2024 - Focus.it

Mai così brave: le ragazze della pallavolo salgono su tetto dei GiochiOlimpiadi Parigi 2024 semifinale volley donne: Italia-Turchia 3-0 | Gazzetta.it“Putin ha paura di finire come Gheddafi, è ossessionato da quel video della morte”

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 514Due bambini al Museo della Scienza e della tecnica di Milano - Fotogramma COMMENTA E CONDIVIDI Dover adattare le proprie uscite alla presenza di bambini non significa rassegnarsi a fare attività al ribasso. Anzi: spesso seguire l’indole curiosa dei ragazzi o semplicemente cercare iniziative a loro adatte equivale a imbarcarsi in scoperte che banali non sono affatto. Lo sanno bene biblioteche,analisi tecnica musei e teatri per i quali i bambini sono un’utenza di per sé ma anche un moltiplicatore di accessi che traina verso l’offerta culturale anche le fasce d’età più adulte.Se non ci fossero loro, per esempio, le visite del Museo Egizio di Torino sarebbero almeno un terzo in meno. Spulciando gli ultimi dati si scopre che dei 907.364 visitatori che nel 2022 hanno esplorato l’esposizione must per le giovani generazioni, quasi 50mila hanno tra i 6 e i 14 anni, 70mila sono alunni delle scuole e 165.732 hanno fatto l’accesso con un biglietto convenzionato per famiglie. A questi si sommano alcuni dei 168.984 biglietti gratuiti staccati dalla fondazione anche a bambini dagli zero ai 5 anni. I numeri non stupiscono: i ragazzi sono molto appassionati della civiltà dei faraoni e non si fatica a credere che siano loro in tanti casi a trascinare i genitori ad ammirare papiri e sarcofagi. Da parte sua il Museo Egizio ha pensato alcuni percorsi specifici, tra cui “Chi vuole essere faraone?” per spiegare le curiosità sull’antica civiltà del Nilo sotto forma di quiz oppure la visita con laboratorio “Il potere magico degli amuleti egizi” con cui si avvicinano papiri, statue e oggetti di protezione magica.Da oltre vent’anni anche il Guggenheim di Venezia, tutte le domeniche pomeriggio, apre le porte ai bambini tra i 4 e i 10 anni per i Kids day: laboratori gratuiti in cui si guardano da vicino le opere e poi si rielabora con disegni e colori. «I bambini – racconta Elena Minarelli, responsabile delle proposte didattiche dell’ente – partecipano senza genitori: alcuni sono residenti a Venezia, altri fanno parte di famiglie di turisti che, venute a conoscenza di questa attività, ne approfittano per visitare il museo. Ci siamo resi conto che anche genitori che da soli non visiterebbero mai la collezione, grazie al traino dei figli ne diventano frequentatori abituali, a volte persino soci».Una bambina al museo - AnsaQuesta azione si vede ancora di più nel progetto nazionale “Affido culturale” cui il Guggenheim aderisce. Funziona così: una coppia già abituata a frequentare i musei viene abbinata con una famiglia con bambini in povertà educativa; una volta al mese tutti insieme si va a un concerto, un teatro o una mostra e in questo modo i ragazzi aprono le porte dell’offerta culturale a se stessi e ai propri genitori. La Regione Piemonte, con principio simile, a ogni bambino nato consegna un passaporto culturale, una sorta di lasciapassare con cui l’infante e il suo nucleo familiare per un anno entrano gratuitamente in tutti i musei.La stessa cosa succede al Palazzo Te di Mantova dove, da maggio 2023, s'è aggiunto “Nati al museo”, un percorso dedicato proprio ai neonati e ai neo genitori. La curiosa idea è venuta all’ostetrica Elisa Goffredi e a Melania Longo, museologa ed esperta di accessibilità del patrimonio culturale: «In poco più di un anno – ci spiega – abbiamo accolto 120 famiglie tra le opere d’arte della collezione del Palazzo. L’idea non è fare una visita contenutistica al museo; noi ci fermiamo solo in una sala che allestiamo con tappetoni e cuscini. Ci adattiamo ai tempi dell’allattamento o di un bambino che piange e gattona e poi stiamo vicino all’opera, mettendo in dialogo i dipinti con le esperienze autobiografiche delle famiglie. Molti vengono a Palazzo Te per la prima volta, chi c’è già stato invece lo scopre in modo diverso. Il progetto piace e abbiamo sempre sold out: finora mancava la possibilità di andare al museo con un bambino piccolo senza la paura di essere ripresi o costretti a uscire».L’effetto “volano culturale” che sembrano avere i bambini si misura anche in altri settori. Avvicinare i piccoli (e indirettamente i loro genitori) alla musica sinfonica e all’opera è, per esempio, l’obiettivo di Opera Education, un programma dell’associazione lirica e concertistica italiana (AsLiCo) che dal 1996 in 29 diverse città italiane offre un cartellone di spettacoli lirici e concerti adattati alle diverse fasce d’età, dagli zero ai 18 anni. Ma l’esperienza più diffusa e popolare si verifica certamente nelle biblioteche, luoghi che spesso mamme e papà hanno smesso di frequentare e cui invece ritornano proprio dopo la nascita di un figlio, grazie a un’offerta capillare di proposte, tra letture ad alta voce e laboratori creativi. Lo conferma Ulisse Politi della “Fondazione Per leggere”, rete che accorpa le biblioteche nel sud ovest di Milano: «I bambini fino ai 14 anni sono lettori forti e quindi frequentano spesso la biblioteca. Qualcuno però li deve portare e così si crea l’aggancio con i genitori. Una biblioteca attrattiva per i piccoli crea più facilmente un’interazione anche con gli adulti e così negli ultimi anni le biblioteche si sono strutturate con spazi adeguati per i bambini come stanze con angoli morbidi, sedute adeguate, mobili colorati e fogli per disegnare. Inoltre sono diventate sempre più esperte nel creare eventi, tra cui i più riusciti sono proprio quelli dedicati alle famiglie».Tra le istituzioni note per l’attività di divulgazione trasversale alle generazioni c’è infine il Planetario di Milano, che ogni anno sotto la sua cupola trapuntata di stelle ospita oltre 170mila persone di diverse età. «La nostra proposta – illustra ad Avvenire Alessia Cassetti, astrofisica e coordinatore scientifico dell’associazione LOfficina del Planetario che ne gestisce le attività didattiche – comprende conferenze per adulti, appuntamenti di arte e musica e approfondimenti a cura di professori universitari. Ma il vero cuore del planetario sono i ragazzi: per loro gli appuntamenti, studiati con una comunicazione e una grafica ad hoc, sono moltissimi. Il più celebre? È il “Club dei giovani astronomi”, una specie di mini corso di astronomia di 4 lezioni da seguire anche in ordine sparso. Ai bambini diamo un segnalibro su cui segniamo le lezioni seguite: quando completano il “corso”, ricevono una spilla davanti a tutto il pubblico del planetario. L’attività ha un enorme successo, tanto che ora esiste una sorta di corso avanzato di astronomia, chiamato “Club degli esploratori cosmici”. Partecipando a queste iniziative i ragazzi portano a braccetto anche i genitori: così molti adulti sono tornati al planetario e insieme ai figli hanno riscoperto la meraviglia del più bel cielo stellato di Milano. E non sono casi isolati: diverse famiglie di turisti hanno persino programmato di tornare in città proprio per completare il ciclo di appuntamenti del Club degli astronomi! Il merito di tutto ciò è della meraviglia, che non conosce età, ma anche della spiegazione facilitata che in realtà aiuta nella comprensione di argomenti scientifici complessi pure gli adulti che, alla fine, dicono soddisfatti: “Finalmente ho capito i buchi neri”».

Il dibattito tra Harris e Trump alla fine si farà - Il PostDaria Perrotta è la prima donna a capo della Ragioneria Generale dello Stato

La denuncia del sindaco di Irpin: “I russi stanno usando le bombe al fosforo”

La rivolta degli indipendentisti, cosa sta succedendo in Corsica?Il Lugano passa a Belgrado con Zanotti

Putin, la teoria dell'avvelenamento: "L'élite lo vuole eliminare"Caldo in Italia, fiammata fino a dopo Ferragosto: non si vede la fine

Calcio: news dell'ultima ora e risultati | La Gazzetta dello Sport

Guerra in Ucraina, vittime civili nel Lugansk: uccisi due bambini e una donnaIl Giappone ha diffuso per la prima volta un'allerta per un possibile “megaterremoto” - Il Post

Ryan Reynold
Pd, De Luca strappa il terzo mandato e Giani traballa in Toscana – Il TempoÈ il giorno dello sciopero dei balneari - Il PostLa Caritas: non solo tendoni, si deve fare di più per i senza fissa dimora

Economista Italiano

  1. avatarSanchez durissimo: “Se Salvini governasse l’Italia sarebbe la morte dell’Europa”Capo Analista di BlackRock

    La decima medaglia d'oro, nella vela, e la prima finale della pallavolo femminile - Il PostCovid, Fauci: “Urgente bisogno di creare un vaccino pan-coronavirus”Sasha, la bambina ucraina che ha perso un braccio mentre scappavaIrina e le sue due gemelline nate in un bunker sotto le bombe

      1. avatar“Putin ha paura di finire come Gheddafi, è ossessionato da quel video della morte”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Lino Giuliano e Maika si sono lasciati: «È finita, ora sono single e faccio quello che voglio»

  2. avatarAlexei Navalny condannato in Russia per una “frode su vasta scala”VOL

    Ucraina, Maria Semykoz: “Mio padre non voleva lasciare il suo orto: è stato ucciso dai russi”A giugno pernottamenti ancora in calo: «Difficile chiudere l’anno in parità»L’annuncio del ministro Fedorov: Elon Musk invia nuovi aiuti all’UcrainaMosca convoca l’ambasciatore Usa Sullivan dopo le parole di Biden su Putin

    VOL
  3. avatarQuanti sono i militari italiani già operativi per la guerra in Ucrainacriptovalute

    Il comandante georgiano: “Vi spiego come si combattono e battono i russi”Parigi 2024, Velasco: resettiamo tutto e godiamoci la finaleLive Games, Slots, Slingo e altri Giochi di Casino - La Gazzetta dello SportIn Cina i primi due morti Covid da un anno a questa parte

    ETF

A sollevare i continenti sono invisibili onde nel mantello terrestre - Terra e Poli - Ansa.it

Russia, le parole di un italiano che vive a Mosca: "Qui si vive bene: voterò Putin"Taiwan, terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro in mare*