File not found
BlackRock

Afghanistan, conferenza stampa talebani: “Non ci vendicheremo. Diritti delle donne tutelati dalla Sharia"

Afghanistan, Cecilia Strada: "La routine della guerra è straziante, ho il cuore spezzato"Afghanistan, il presidente Ghani si dimette: annunciato governo guidato da talebaniBambina di 2 anni abusata a Sydney mentre è al parco giochi

post image

Afghanistan, cittadini in fuga bloccati all'aeroporto di KabulUna antica carta nautica del Mediterraneo COMMENTA E CONDIVIDI Èormai forse il decano dei medievisti spagnoli: ma non è certo solo un medievista. Ormai quasi ottantenne,ETF stupisce per l’eleganza dei suoi modi e della sua silhouette: è l’immagine di un anziano aristocratico torero, un De Unamuno che abbia deciso di sbarbarsi. È un grande scrittore: la sua biografia di don Consalvo de Córdoba, el Gran Capitán, sarà uno dei dieci libri da salvare il giorno in cui un cataclisma cancellerà dalla faccia della terra tutte le opere dedicate al Rinascimento europeo. José Enrique Ruiz-Domènec in Il sogno di Ulisse. Storia umana del Mediterraneo dalla guerra di Troia all’emergenza degli sbarchi (traduzione di Francesca Pe’, Utet, pagine 512, euro 32,00) ci accompagna in un viaggio fino alle nostre radici profonde: bisogna pur usarla, di quando in quando, la temibile parola “radici”. Le nostre di gente mediterranea, senza dubbio, attaccati alle sponde del nostro caro “mare interno” al pari – diceva Platone – di rane sulle rive di uno stagno; ma anche di noi tutti esseri umani, figli di non si sa quale lontanissimo pasticcio genetico che amiamo però dichiararci Figli delle Stelle (o del Dio Vivente).Mediterraneo, mare delle civiltà. Non anche mare di pace: ma ormai sembra che la mitologia della “pace sempre-e-comunque”, nella quale le nostre generazioni specie intellettuali hanno ciecamente creduto per circa tre quarti di secolo, abbia quasi di punto in bianco dato luogo al famigerato si vis pacem para bellum, motto all’unanimità ritenuto fino a ieri mattina fascista o giù di lì. E, alla luce di questo nuovo bellicismo tornato a osannare il Padre Polemos, secondo Eraclito all’origine di tutte le cose, torniamo bene a comprendere come la storia abbia potuto nascere proprio sulle rive del Mediterraneo e il primo evento mirabile di essa, davvero capitale per la nostra cultura, sia stata la guerra di Troia. Gli angoli opposti del grande mare, rispettivamente a sudest attorno al Mar Morto e a nordovest nella penisola iberica – e più ancora tra Galizia e isole britanniche – la natura ha posto grandi giacimenti di rame e di stagno: senza la navigazione intermediterranea la prodigiosa lega di rame e di stagno, il bronzo guerriero, non sarebbe mai nata; a a tutto ciò la natura stessa ha aggiunto l’argento sardo e iberico, e quindi il ferro tra l’Elba e la Sardegna, e infine l’oro del Maghreb. La grande storia delle guerre e dei commerci, degli assedi e dei colpi di mano dei corsari, non poteva se non germogliare sulle rive del Mare Nostrum.A questo punto, chi in Italia non conosce ancora bene José Enrique Ruiz-Domènec si aspetterà un libro di storia del grande mare – Le Grand Bleu, lo chiamano i francesi che dinanzi alle acque plumbeee di Calais sognano sempre l’azzurro di Marsiglia – che entri in dialogo con i suoi grandi precedenti, che possa situarsi fra i capolavori, obiettivamente l’un contro l’altro armato, di Fernand Braudel e di David Abulafia. Magari non una storia prevalentemente socioeconomica o una di tagli antropologico, alla stregua dei due capolavori or ora ricordati: ma una “storia umana del Mediterraneo”, come appunto annunzia il sottotitolo.E “storia umana”, lo è davvero. Ma non vi aspettate come, in che modo, fino a che punto. Si parte senza dubbio dall’eroe mediterraneo – e umano – per eccellenza: da Odisseo, dal suo sognato ritorno nella sua Itaca e dalla sua Penelope e dal suo “sogno a occhi aperti” di una mare pieno di regni isolani, di dèi e di mostri, di dèmoni e di meraviglie; e si attraversa la civiltà multietnica e multicultuale/multiculturale irta di contraddizioni, d’imperi in lotta fra loro, di lotta fra la maestà regale e la libertà cittadina, di scontro fra Atene e Sparta, fra Ellade e Persia, fra Roma e Cartagine, fra Gerusalemme e Babilonia, fra la Roma di Ottaviano e l’Alessandria di Cleopatra, quindi fra cristiani e pagani e fra romani e barbari.Ma nell’antichità noialtri italiani, a differenza di quanto accadeva nell’anteguerra, ci muoviamo male. In modo molto più spedito crediamo che le cose vadano nel medioevo e nell’età moderna. Ma è proprio qui che Ruiz-Domènec ci sorprende: anche perché il suo modo di raccontarci il Mediterraneo dei comuni, di Bisanzio e dell’Islam e poi l’età moderna della lotta fra europei e ottomani e dell’arrivo nel Mare Nostrum, fra Otto e Novecento, dell’anglosfera prima britannica quindi statunitense ci sconvolge e ci sorprende. Qui lo storico di straordinaria cultura letteraria, artistica e musicale davvero europea – rovescia le nostre troppo limitate categorie con un’interdisciplinarietà alla quale noialtri non siamo purtroppo più abituati. Ed eccolo narrarci la crisi di Venezia che perde il predominio sul mare ma in cambio accresce il suo controllo dell’entroterra attraverso la pittura dal Carpaccio al Tiziano al Veronese, attraverso la musica dal madrigale barocco all’opera lirica romantica, attraverso la letteratura dallo Shakespeare del Mercante di Venezia alle Pietre di Venezia di Ruskin. Eccolo offrirci l’accesso all’età contemporanea attraverso la costruzione del Canale di Suez scavato con i progetto e i capitali di Napoleone III imperatore dei francesi e immediatamente scippatogli dalla sua amica d’Oltremanica, Vittoria regina d’Inghilterra e prossima imperatrice dell’India. E avanti così, attraverso pagine spesso provocatorie anche sulla Prima e sulla Seconda guerra mondiale e sul conflitto israeliano-palestinese. “Revisionista”?, vi chiederete. No, carissimi. Questa è tutta storia, solo storia, storia della migliore. Rien que l’histoire.

Il funerale di un uomo morto di covid diventa uno “spot vaccinale”Variante Delta, codice nero in un ospedale della Scozia: 400 casi ogni 100mila abitanti

L’India approva il primo vaccino anti covid a Dna

Usa, guardia carceraria 26enne fa un buco nei pantaloni per avere rapporti con un detenutoLady Diana, William e Harry inaugurano la statua della madre scomparsa

L’India approva il primo vaccino anti covid a DnaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 673

Utah, maxi tamponamento tra 20 mezzi in autostrada durante una tempesta di sabbia: 7 morti

Regno Unito, incendio a Glasgow: chiesa di St Simon distrutta dalle fiammeBielorussia, una raffica di vento solleva tre gonfiabili pieni di bambini per 10 metri: 7 feriti

Ryan Reynold
Alaska, aereo da turismo precipita: morto il pilota e i cinque passeggeriHa paura degli effetti collaterali e rifiuta il vaccino ma muoreUsa, l'uragano Henri minaccia New York: dichiarato lo stato di emergenza

BlackRock

  1. avatarDanimarca: da ottobre via tutte le restrizioni anti-contagiocriptovalute

    Covid, Melbourne proroga il lockdown fino al 19 agosto: "Troppi casi positivi"Covid-19: morto Geoff Makhubo, sindaco di Johannesburg. Aveva 53 anniCovid, la compagnia Qantas dispone l'obbligo vaccinale per i dipendentiOrlando, tagli all’acqua per carenza di ossigeno liquido: serve ai pazienti covid

      1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 672BlackRock Italia

        Louisiana, infermiera no vax morta a 21 anni: “Non fate il vaccino, è un esperimento sociale”

  2. avatarSaint-Tropez, grave incendio: migliaia di persone evacuateGuglielmo

    Trump attacca Biden sull’Afghanistan: “Disastro senza precedenti”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 655La storia di Caleb, decapitato al parco giochi, ancora inorridisceZarifa Ghafari, sindaca in Afghanistan: "I talebani verranno per le persone come me e mi uccideranno"

  3. avatarScontri in Sudafrica, almeno 72 morti: madre lancia il figlio da un palazzo in fiamme per salvarlotrading a breve termine

    Palazzo crollato a Miami trovato vivo il gatto BinxAfghanistan, Pentagono: “Evacuate 7.000 persone da Kabul, nessuna interferenza da parte dei talebani”Lady Diana, William e Harry inaugurano la statua della madre scomparsaTitanic, il tour negli abissi è possibile: il biglietto costa 150mila dollari

    VOL

Terremoto in Croazia di magnitudo 4.3 con epicentro a Petrinja

Afghanistan, il racconto dell'ex militare britannico: "Mia moglie evacuata su un aereo vuoto, scandaloso"Tunisia, il presidente Saïed sospende il Parlamento e revoca incarico a premier e ministri*