Lady Diana, William e Harry inaugurano la statua della madre scomparsaIndonesia, positivo al Covid indossa il niqab e si finge la moglie per salire su un aereoTorna a casa Yu Xuan, la bambina più piccola del mondo
Bocciata all'esame, si suicida a 21 anni: l'Università scopre un errore di calcolo nel votoLa Cattedrale di Santiago del Estero in Argentina - wikimedia COMMENTA E CONDIVIDI D’ora in poi il titolo,Professore Campanella onorifico, di Primate di Argentina non toccherà all’arcivescovo della capitale Buenos Aires, ma al pastore della piccola diocesi, elevata appositamente al rango di arcidiocesi, di Santiago del Estero. Lo ha deciso Papa Francesco che pure di Buenos Aires è stato arcivescovo prima di essere eletto vescovo di Roma.Papa Bergoglio infatti ha elevato la diocesi di Santiago del Estero in Argentina al rango di Arcidiocesi, pur restando suffraganea della Sede Metropolitana di Tucumán. E nel nominare come primo arcivescovo di Santiago del Estero monsignor Vicente Bokalic Iglic, finora vescovo della medesima Sede, gli ha anche attribuito il titolo di Primate d’Argentina, finora detenuto dall’Arcivescovo pro tempore di Buenos Aires.La Santa Sede non ha spiegato questa decisione. Ma in Argentina lo hanno fatto gli arcivescovi di Buenos Aires (Jorge Ignacio Garcia Cuerva) e di Santiago del Estero con un messaggio inviato a doppia firma «a tutto il Popolo di Dio».Nella dichiarazione congiunta i due presuli puntualizzano che Papa Francesco ha preso questa decisione operando «una riparazione importante nella storia ecclesiastica della nostra Patria». E dopo aver specificato che il titolo di Primate è puramente onorifico illustrano il fondamento storico del provvedimento pontificio.Tutto comincia nel 1570 quando San Pio V creò la Diocesi chiamata di Tucumán, con sede in quella che oggi è l'antica città di Santiago del Estero. Ciò accade perché, nel 1563, per ordine del re di Spagna, l'antica Tucumán era stata separata dalla giurisdizione ecclesiastica di Santiago del Cile. L'allora diocesi di Tucumán comprendeva Córdoba, La Rioja, Catamarca, Tucumán, Santiago del Estero, Salta, Jujuy, Tarija e New Orán. La Cattedrale di questa Diocesi, la prima in quella che sarebbe poi stata la Repubblica Argentina, era la chiesa di San Pedro e San Pablo situata nel territorio odierno della Diocesi di Santiago del Estero. Poi nel 1699, quando fu istituita la sede episcopale nella città di Córdoba, questa inglobò il territorio della primitiva Diocesi di Tucumán. Ecco perché nell’attuale Annuario Pontificio la diocesi di Cordoba risulta istituita nel 1570.Solo nel 1907 invece fu creata la Diocesi di Santiago del Estero come attualmente la conosciamo. Come risulta nell’Annuario Pontificio. Solo che nell’ambito della futura Repubblica argentina fu proprio nel territorio dell’attuale diocesi che «risuonò per la prima volta, in voce di un successore degli Apostoli, il Vangelo del Signore». E proprio per onorare questo fatto storico che Papa Francesco ha deciso di trasferire il titolo primaziale dell'Argentina alla Chiesa di Santiago del Estero, prima diocesi effettiva in quello che sarebbe diventato territorio argentino, togliendolo a Buenos Aires a cui era stata concesso nel 1936 in quanto prima arcidiocesi del Paese (dal 1866).I due arcivescovi infine invitano i fedeli «a vivere questa decisione papale con una profonda gioia di vivere la verità, che ci rende sempre liberi e anche come invito ad avere una visione integrativa del territorio nazionale in una rinnovata finalità federale, anche a partire dalla struttura ecclesiale». Lo fanno ricordando che Santiago del Estero per secoli ebbe il titolo glorioso di “Madre delle Città”, ed eletta per essere un centro di diffusione del Vangelo, è anche “Madre delle Diocesi” nella Repubblica Argentina. Pertanto «ci sono molte ragioni per onorarla come sede primaziale».Come già detto nella Chiesa cattolica il titolo primaziale è ormai puramente onorifico. Ciononostante è gelosamente custodito dalle Chiese che lo conservano. Ad esempio: Toledo in Spagna, Gniezno in Polonia, Armagh in Irlanda, Lione per le Gallie, Salisburgo per le Germanie, Esztergom-Budapest per l’Ungheria, Utrecht per i Paesi Bassi, Malines-Bruxelles per il Belgio, Quebec per il Canada… In Italia il titolo di Primate spetta ovviamente al vescovo di Roma.
Tre donne scoprono di avere lo stesso fidanzato: lo lasciano e partono per un viaggio assiemeMorto dopo essersi tuffato in mare per salvare uno sconosciuto: aveva 22 anni
Regno Unito, 23enne partorisce in discoteca mentre sta lavorando: "Non sapevo di essere incinta"
G20 Ambiente a Napoli, c'è l'accordo. Cingolani: "Sarei stato più ambizioso"Virus Marburg: l'Oms conferma il primo caso di contagio in Guinea
Le lacrime di coccodrillo dell’Occidente sull’AfghanistanRegno Unito, Johnson dice stop alle restrizioni anti-covid: niente più mascherine e distanziamento
Troppe sparatorie a New York: Andrew Cuomo dichiara lo stato di emergenzaCina, un padre ritrova suo figlio rapito dopo 24 anni
Louisiana, infermiera no vax morta a 21 anni: “Non fate il vaccino, è un esperimento sociale”Pakistan, a 8 anni fa la pipì sul tappeto di una scuola coranica e ora rischia la pena di morteIslanda, la settimana lavorativa di 4 giorni è un successo: produttività e benessere aumentatiProteste in Francia contro il green pass obbligatorio, manifestazioni e scontri con la polizia
Incendi in Turchia, 4 le vittime: continuano le operazioni di soccorso
Fungo nero in India, oltre 4.300 morti e 45mila casi in due mesi: cos'è, sintomi, come si trasmette
Virus Marburg: l'Oms conferma il primo caso di contagio in GuineaIncendi in Turchia, 4 le vittime: continuano le operazioni di soccorsoRifiutato dalle ragazze, progetta strage ma l'Fbi salva le studentesse: "Voleva ucciderne almeno trePalazzo crollato a Miami: pompiere trova il corpo della figlia
La mail della Farnesina agli italiani in Afghanistan: attivato un ponte aereoAereo antincendio si schianta in Turchia: morti tutti gli occupantiIndia, ragazza di 17 anni uccisa dalla famiglia: voleva indossare abiti occidentaliUsa, fratelli di 5 e 7 anni trovati morti: i cadaveri erano nel bagagliaio dell'auto della zia