File not found
MACD

Muore soffocata da una merendina: shock in una casa di cura leccese

Morte Emily Vegliante: lutto a Solopaca per la scomparsa della carabiniera 23enneDonna accoltellata dal marito nel BareseVentimiglia, cane aggredisce 60enne ferendolo

post image

Rimini, tre ragazzi escono a fare surf: la Guardia costiera li cerca e si spiaggiaAndrea Mantegna,MACD "La discesa di Cristo nel Limbo", particolare - WikiCommons COMMENTA E CONDIVIDI Anticipiamo le prime pagine del prologo di Pierangelo Sequeri al volume E la vita del mondo che verrà (Vita e Pensiero, pagine 272, euro 20,00) che il teologo firma insieme al collega Davide Bonazzoli e al biblista Franco Manzi. I tre autori si concentrano sulla «vita del mondo che verrà» annunciata dall’ultima frase del Credo, partendo dalla domanda su come la creatura che Dio ha messo al mondo rimane “vivente”, secondo la pienezza di ciò che significa essere umani. Da molti decenni ormai, le riflessioni teologiche sull’escatologia cristiana iniziano con l’evocazione dell’immagine di “cantiere chiuso per restauri’” Ogni tanto arrivano nuovi materiali di arredo, appaiono nuove modifiche al progetto. Continua a rimanere difficile intuire l’immagine dell’opera finita.E poi, quell’immagine del “restauro” di per sé lascia pensare al semplice “recupero’” estetico e funzionale, di un ambiente già perfettamente adatto per essere abitato ai giorni nostri come lo era in epoche ormai passate. Come se una rinfrescatina potesse bastare per restituire all’antico splendore i suoi affreschi. E un semplice adeguamento degli impianti lo rendesse adatto alla generazione presente. Non è così. Naturalmente, non parliamo della intramontabile centralità del tema per l’ispirazione originaria della fede cristiana: che non sarebbe (quasi) niente, se non fosse fede escatologica. Parliamo della costruzione che le è cresciuta intorno, attingendo ai materiali e ai criteri che, per secoli, hanno istruito il vocabolario e la grammatica delle credenze universali a riguardo del post mortem (con ovvi riflessi sulle condotte in vita). L’habitat di questa costruzione appare ora troppo angusto per una concezione della qualità umana che nel frattempo – grazie al cristianesimo! – ha sviluppato una coscienza sensibile alle dotazioni creaturali – donate da Dio! – che ne orientano la destinazione. Ma prima ancora, la rozza semplificazione dello schema giudizio/compimento, che ha forzato la relazione/rivelazione cristologica dentro un atto processuale/retributivo, risolve – e chiude – il dinamismo creaturale del regno di Dio, annunciato da Gesù, nella infinita – e duplice – sopravvivenza di un’anima extra-mondana.L’escatologico cristiano parla del destino del mondo creato e del senso della storia umana. Non meno di questo. E anche molto più di questo. Il senso della qualità spirituale e il destino della singolarità personale della creatura umana sono un punto di snodo essenziale della relazione con Dio in cui si decide il compimento della promessa di Dio. Non nella rimozione del mondo e della storia, però. L’audace bellezza della promessa della risurrezione nello Spirito chiude, coerentemente con l’inaudito dell’incarnazione del Figlio, con tutte le tradizioni filosofiche e teologiche di una mera sopravvivenza spirituale della vita che rimuove la creatura sensibile. Come rimane vivente, nella pienezza di ciò che significa vivere, la creatura umana che Dio ha messo al mondo? Come rimane umana, nella pienezza di ciò che significa essere umani, una soggettività senza mondo umano da condividere? L’anima spirituale dell’umano, secondo il concetto-sintesi, un po’ ebraico e un po’ greco della nostra tradizione, non deve certo diventare umana, come se non lo fosse di suo, quale che sia la sorte della carne in cui vive. Né deve diventare vivente, come se fosse un organo del nostro corpo carnale, che si dissolve con esso. L’anima “separata” dal corpo significa la trascendenza e la singolarità dell’essere umano: essenzialmente e ontologicamente irriducibile a “questa” configurazione dell’elemento corporeo che conosciamo come materia e organismo del nostro venire al mondo. Non c’è dunque necessità di rinunciare alla verità permanente di tale vocazione dell’elemento spirituale – che nell’idea dell’anima riconosciamo come figura sintetica della sua trascendenza rispetto all’elemento carnale di cui conosciamo il degrado – alla destinazione eterna.La contrazione del dogma esplicito e formale, che ha messo al sicuro questa acquisizione, saldandola in presa diretta con l’irrevocabilità della rivelazione del giudizio post mortem del singolo – e l’effettività della relazione con Dio che vi è congiunta –, deve essere sciolta, però, dall’inclinazione della sua ermeneutica a rimuovere la sua conciliazione con la ricchezza dell’intero della rivelazione.Esiste una “dogmatica” della risurrezione, senza la quale «vana sarebbe la nostra fede» (anche quella nell’immortalità dell’anima?). Esiste una “dogmatica” della salvezza che include e oltrepassa il giudizio («Dio non ha mandato il suo Figlio a giudicare il mondo, ma per salvarlo»: per salvarlo incominciando dai più perduti). Esiste una “dogmatica” del ritorno del Signore «per giudicare i vivi e i morti» (i morti, non solo i vivi). Esiste una “dogmatica” «della vita del mondo che verrà», compresi «nuovi cieli, nuova terra, nuova creatura». Sono metafore ornamentali, senza peso essenziale per il “dogma”? Possiamo consegnarle all’estetica della predicazione, tenendo per verità l’immortalità dell’anima che le riassume ontologicamente, con la chiusura di tutti i suoi rapporti nell’atto sovrano che – proprio nell’evento decisivo del suo accesso all’eterno – ne azzera la libertà e la parola, per sempre? Queste domande preliminari dovrebbero bastare a legittimare l’impegno della teologia e della predicazione per la riapertura del totale della verità rivelata, a noi accessibile, seriamente compromesso dall’abitudine minimalistica alla quale ci siamo adattati.

Godega, violento scontro tra auto e camionMaltempo Emilia-Romagna, appello del sindaco di Ravenna: "Chiediamo tavolo con Regioni e Governo"

Bolzano, masso si stacca e cade sulla strada: sfiorata tragedia

Incidente sul lavoro in Val Gardena: cade dalla funivia e muore sul colpoGravissimo incidente a Isorella, coinvolti due tir e un'auto: morta una 24enne

Napoli, vigile colpito in testa con una spranga da un clochard: l'agente gli spara sette volteAbruzzo, prete contro la piena del fiume: cosa ha fatto

Lodi, 59enne muore poche ore prima del funerale della madre

Ultima Generazione in Senato: attiviste si spogliano e si versano il fango addossoElena Gioia e Giovanni Limata condannati

Ryan Reynold
Alluvione Emilia Romagna, è ancora allerta rossa: calano gli sfollatiRubano bici durante la messa, parroco pubblica il videoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 393

BlackRock Italia

  1. avatarDonna cade dal balcone mentre stende il bucato: morta sul colpoCampanella

    Ravennate, allerta meteo: chiuse tutte le scuole per rischio alluvioniSi aggrava il bilancio dell'incidente sull'A30: deceduto anche il fratellino di JemilaMilano, uccide un uomo con le fobici e poi si suicidaAlluvione Emilia Romagna, è ancora allerta rossa: calano gli sfollati

      1. avatarRagazza trovata sanguinante in discoteca a Milanocriptovalute

        Matteo Messina Denaro alle sorelle: "Non mi pento"

  2. avatarMeloni-Zelensky, conferenza stampa: "Pace tornerà quando la Russia cesserà le ostilità"trading a breve termine

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 391Rave party nell'ex cinema abbandonato di Monza: 14 denunciati, ecco cosa rischianoBimbo di 5 mesi rischia di morire, portato in salvo da un Falcon dell'AeronauticaEmilia-Romagna, il maltempo provoca una frana nel comune di Sarsina

  3. avatarMaxi tamponamento sulla Maza: 6 veicoli coinvolti ed un feritocriptovalute

    Svolta nell'omicidio di Paolo Stasi: indagata anche la madre per spaccioAllerta meteo rossa sabato 20 maggio 2023Maltempo, diramata nuova allerta meteo: ecco quali sono le regioni a rischioIncidente a Ponte Nossa: quattro feriti e code sulla statale

Addio ad Anna Bartolini, la nota avvocata di Alrtoconsumo

Morte Andrea Papi, la testimonianza che salverebbe l'orsa JJ4: "Ucciso da un maschio"Lo youtuber Marco muore a 31 anni, gli amici: "Era una persona buona, devono ricordarsi di lui"*