Puigdemont torna a Barcellona, scatta operazione 'Gabbia' ma lui non si trovaTensione Iran Israele, Teheran pronta a colpire: news ultima oraYacht di Steve Jobs colpisce un'altra barca di lusso: cos'è successo a Napoli
Forza Italia, il governatore Occhiuto coinvolto in un incidente stradaleIl "banchetto degli dei",Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock come è stato definito dagli organizzatori, della cerimonia inaugurale - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI L’indignazione, espressa in occasione dell’inaugurazione dei Giochi olimpici, andrebbe intesa in prospettiva culturale piuttosto che ideologico-politica. Due le posizioni espresse. Si tratterebbe di una parodia dell’Ultima cena di Leonardo, la prima, e in quanto tale blasfema. Ma siano così sicuri che il capolavoro leonardesco rappresenti davvero la cena, che non fu ultima, ma la prima (come dice Paolo Ricca in un suo fondamentale volume)? Avrei delle perplessità a riguardo e allora rimando al bel testo di Romano Penna, La cena del signore. Dimensione storica e ideale (San Paolo) per chi, traendo spunto da un momento contestuale discutibile, intendesse approfondire l’argomento. La seconda, ribadita in chiave interpretativa da chi ha ideato la messa in scena, indicando in un mitico banchetto degli dèi, che la presenza di Dioniso renderebbe plausibile, l’intenzionalità del rimando al convito degli dei olimpici.Eccoci al tema culturale! Le reazioni, che si riferiscono alla prima delle prospettive indicate, alla stregua di chi ha visto nell’animale cornuto un riferimento al vitello d’oro, con una gaffe evidente, mi sembra si rivolgano piuttosto all’adozione di simbologie provenienti dalla prospettiva antropologica Lgbt+, che non alla dissacrazione, assunta come pretesto. E qui, come dargli torto? Se si potrebbe essere contenti di partecipare ad una mensa in cui anche i cosiddetti “diversi” siano invitati, perché esclusivizzare tale partecipazione? Sarei stato molto più consenziente se intorno a quella mensa si siano rappresentate personalità di chiara appartenenza di genere accanto a presenze che rivendicano, più o meno legittimamente, altre prospettive antropologiche. Ma così non è stato e in tal modo si giustificano le indignazioni di quanti ritengono che la scelta sia stata ideologica e laicista, quindi assolutamente non inclusiva. Ma ciò che maggiormente può interessare è il richiamo al simposio degli dei, ratificato dalla presenza di Dioniso. Si situa qui il nocciolo della cultura occidentale neo o post-moderna: il neopaganesimo culturale e religioso che invade e pervade il nostro presente. «Dioniso contro il Crocifisso!» sarebbe il motto dell’Anticristo nietzschiano. Questa “nostalgia degli dei”, non da ora, è la cifra di una cultura moderna e neomoderna (Roberto Mordacci). Tale prospettiva, alla quale spesso sono tentati di aderire anche personalità del pensiero credente, si situa in posizione da un lato pre-cristiane, dall’altro post-cristiane. Il che ci invita a riflettere su un interrogativo decisivo: siamo post-cristiani o, piuttosto, in posizione più feconda e dialogica, non siamo ancora cristiani? Il “non ancora” chiede di essere abitato adottando uno stile dialogico, che non tragga occasione da qualsiasi rappresentazione che non incontra le nostre simpatie, per ingaggiare delle dialettiche conflittuali, somiglianti alle attuali competizioni, cui stiamo assistendo nel campo della scherma olimpica. Spesso riteniamo, adottando un’ermeneutica sommaria, che il cristianesimo europeo abbia sconfitto il paganesimo greco-romano, poi ci ritroviamo, con Dioniso in filosofia e volgarizzato nelle immagini che ci hanno testé raggiunto, a fare i conti con una vitalità della prospettiva pagana. E allora? Forse non dobbiamo dimenticare che la pluralità, propria della cultura greca, è stata inclusa nella stessa visione cristiana di Dio, che ha vissuto un esodo dal monoteismo duro e puro, proprio dell’ebraismo e successivamente dell’islam, a quello trinitario, che include il plurale nell’Uno e nell’Unico. L’autentica inclusività, che non sembra appartenere al politically correct e quindi alla cultura espressa da chi si è richiamato agli dèi pagani per celebrare l’Olimpiade, non intende dimenticare che fra l’Olimpia classica e il presente europeo qualcosa, o meglio qualcuno, ha fatto irruzione con un evento che ci ha sconvolti e, al tempo stesso, ci ha indicato una via maestra per la democrazia e la cultura: quella della persona. I millesettecento anni dal Concilio di Nicea che ricorderemo nel 2025 ce lo ricorderanno, spero in maniera approfondita e feconda. L’autentica inclusività si esprime innanzitutto nel cristianesimo, che oltre che una fede si qualifica come appartenenza culturale e politica.
“Donne di Tipo 1”: il parquet prendeva fuoco sotto i piedi di Giovanna"Conte si assuma responsabilità tracollo", lettera di fuoco 11 ex eletti M5S in difesa di Grillo
Massimiliano Spinapolice, Autore a Notizie.it
Avvelena l'avversaria durante il torneo di scacchi con un termometroPerché gli attori dei videogiochi sono in sciopero
Ucraina, strage di soldati russi non si fermerà: la previsione degli 007Guerra Israele, Netanyahu: “Ogni membro di Hamas è un uomo morto"
Un passato che non passa. L’11 settembre torna a dividere gli UsaSpiagge in Italia: accessibilità e servizi per persone con disabilità
L’oblio oncologico contro stigma e discriminazione, come funziona il nuovo certificatoTrump-Harris, dibattito il 4 settembre su Fox News: sì del tycoonLa marginalità come malattia: se la scuola si medicalizzaPestaggi e torture: gli abusi nelle prigioni d’Israele
La premier del Bangladesh si dimette e lascia il paese dopo l’assalto dei manifestanti alla sua residenza
Così la legge per snellire le liste d’attesa finirà per favorire solo la sanità privata
I reel della ballerina in fattoria ci piacciono solo da lontanoIl genocidio degli yazidi, dieci anni di dolore nel silenzio del mondo«Valore alla terra e alle comunità»: i piani di Vecchioni per l’AfricaBelen single: è finita con Angelo Edoardo Galvano
Caos nelle carceri di Torino, tensioni al minorile e al 'Lorusso e Cutugno'Россия: Путин одобрил новый закон об "нежелательных" организацияхIncubo alle Olimpiadi, cosa c'era nel cibo? La denuncia di Adam PeatyIl governo vuole fare cassa sui giovani: taglio di altri 20 milioni alla carta per la cultura