File not found
analisi tecnica

Uccisa al rave in Israele, il padre recupera il corpo con "trova il mio iPhone"

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 182Guerra in Medio Oriente: Iran minaccia di attaccare IsraeleGiornalismo e misinformazione:guerra nella guerra, all’origine delle fake news su Israele

post image

Austria, Flixbus diretto a Trieste esce di strada: morta una 19enneLe linee guida del ministro della Giustizia,criptovalute Carlo Nordio, che comprendono la separazione delle carriere, la discrezionalità dell’azione penale e la riduzione delle intercettazioni, sono state accolte con preoccupazione dalla magistratura associata, proprio nei giorni del rinvio dell’elezione dei laici del Csm da parte del parlamento. Con questi presupposti, il segretario del gruppo progressista di Area ed ex presidente dell’Anm, Eugenio Albamonte è chiaro: «Se il ministro procede in questa direzione lo scontro dialettico sarà forte». «Gettare discredito sul Consiglio fa comodo, quando l’obiettivo è fare riforme in danno ai cittadini». L’intervista. Le linee guida del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che comprendono la separazione delle carriere, la discrezionalità dell’azione penale e la riduzione delle intercettazioni, sono state accolte con preoccupazione dalla magistratura associata, proprio nei giorni del rinvio dell’elezione dei laici del Csm da parte del parlamento. Con questi presupposti, il segretario del gruppo progressista di Area ed ex presidente dell’Anm, Eugenio Albamonte è chiaro: «Se il ministro procede in questa direzione lo scontro dialettico sarà forte». Si torna alla guerra tra politica e giustizia? Non portiamo indietro le lancette dell’orologio. Tuttavia, se il ministro intende aprire un cantiere di riforme fatto di separazione delle carriere, discrezionalità dell’azione penale e riduzione delle intercettazioni, ci sarà di certo un confronto. Quanto ai toni, i magistrati sono abituati a confutare gli argomenti della politica e a reagire alle pressioni, sarà la politica a dettare il livello del dibattito. Cosa preoccupa di più? La separazione delle carriere è un tema che nel nostro sistema ha natali nella P2 di Licio Gelli, che lo considerava il modo per ridimensionare il ruolo del pm e sottoporlo al controllo dell’esecutivo. Se in più si propone anche la discrezionalità dell’azione penale, è evidente che lo sbocco è quello di far esercitare tutto questo potere alla politica. Questo connubio è un’operazione illiberale, perchè l’obbligatorietà dell’azione penale è la traduzione nel mondo giudiziario del principio dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge previsto dalla Costituzione. Quale è il rischio? Che il potere inquirente, nelle mani di un soggetto non terzo e indipendente, venga usato in modo strumentale, per difendere gli amici e attaccare i nemici. Nordio ha stigmatizzato anche l’uso delle intercettazioni e la loro pubblicazione illegittima. Sulla pubblicazione illegittima ha già fatto una legge tre anni fa il ministro Andrea Orlando, prevedendo l’archivio riservato per le intercettazioni non utilizzabili. Quanto alla riduzione, mi chiedo dove Nordio voglia andare a parare. Non vorrei che le volesse toglierle solo per corruzione e concussione, reati che interessano la classe politica. Il ministro ha ventilato l’ipotesi di allargare invece l’utilizzo delle intercettazioni preventive, sotto l’assoluto controllo della polizia giudiziaria e quindi con un preciso referente in caso di divulgazione. E’ una enorme contraddizione rispetto all’identità liberale a cui Nordio dice di far riferimento. Il ragionamento andrebbe capovolto: le intercettazioni più garantite sono quelle sotto controllo del giudice, perchè hanno garanzie di verificabilità ex post e la legge Orlando serve proprio a prevenirne una divulgazione illecita. Le intercettazioni preventive, invece, non si sa che vengono fatte e non si saprà mai che sono state fatte, non è previsto un momento di discovery in cui l’interessato può conoscerne i contenuti o chiederne la distruzione. Si tratta di intercettazioni che rimangono in mano alla polizia giudiziaria e sono ben più pericolose per la garanzia dei diritti dei cittadini. La stupisce che lo proponga un ex magistrato? Sono anni che Nordio dice queste cose, il dirle lo ha portato a diventare ministro della Giustizia e mi sembra che il suo modo di proporre i temi sia tutto politico e si sia persa qualsiasi connotazione giudiziaria. Il ministro, però, ha accolto prontamente la richiesta dei procuratori generali di rinviare l’entrata in vigore della riforma Cartabia. Anche la sua relazione davanti alle commissioni Giustizia aveva dei punti che valuto con favore: l’efficientamento del settore giustizia, i riferimenti all’edilizia carceraria e spero anche a quella giudiziaria per esempio. Nel caso della sospensione di qualche mese dell’entrata in vigore, ho apprezzato soprattutto la prontezza con cui Nordio, che si era appena insediato, ha risposto: la breve sospensione per introdurre norme transitorie a cui non si era pensato è stata una scelta positiva. La nomina dei laici è slittata e tra gli autocandidati ci sono molti ex parlamentari. É un problema? Quando un organo di rilievo costituzionale va in prorgatio non è mai un segno di efficienza delle istituzioni. Quanto ai politici, non voglio fare alchimie. Tuttavia, se i candidati fossero ex parlamentari della precedente legislatura, l’idea che potrebbe venire a un osservatore prevenuto è che il Csm venga considerato un predellino per i non eletti. La politica dovrebbe selezionare i migliori, con titoli sia formali che sostanziali di esperto operatore del diritto o protagonista della cultura giuridica. Nordio ha parlato di un Csm ancora «correntizzato». È così? Dire che il Csm è preda delle correnti è come dire che il parlamento è preda dei partiti. I magistrati hanno composto il nuovo Csm votando liberamente, in base alle proprie idealità. Il Csm uscente ha fatto molto in termini di recupero della credibilità della magistratura, anche sotto il profilo disciplinare. Ma forse gettare discredito fa comodo quando l’obiettivo è fare riforme come la separazione delle carriere e la discrezionalità dell’azione penale, in danno ai cittadini. C’è stato un percorso di autoriforma della categoria, quindi? Il Csm uscente ha promosso procedimenti disciplinari a carico dei vari soggetti coinvolti nello scandalo dell’Hotel Champagne, anche quelli coinvolti solo indirettamente attraverso la richiesta di favori attraverso le chat. Inoltre, sono state fatte modifiche alle regole di funzionamento del Consiglio per ridurre il peso delle correnti, per quanto è stato possibile farlo con le prerogative di autonormazione dell’organo. Certo la riforma dell’ordinamento giudiziario approvata dalla ministra Cartabia conteneva anche elementi ulteriori, alcuni dei quali molto positivi, altri meno. Il ministro Nordio, però, sta tenendo bloccati i decreti attuativi e dunque non può dire che sono i magistrati a non aver completato il loro percorso di riaggiustamento.   © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Israele, l'esercito rassicura sulle condizioni degli ostaggiAustria, Flixbus diretto a Trieste esce di strada: morta una 19enne

Bombardamenti e comunicazioni interrotte a Gaza, Internet assente

Israele, Cina: "Causa conflitto è ingiustizia contro i palestinesi"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 172

USA, penumatico sfonda parabrezza di un'auto e la fa finire fuori strada: morta una donnaAttacco all’ospedale di Gaza, terribile post del portavoce di Netanyahu poi rimosso

Attentato a Bruxelles, sospesa la partita Belgio-Svezia

Iran, arrestata anche la madre di Armita Geravand: la ragazza picchiata dalla polizia perché senza veloPatricia Janečková, il prodigio dell’opera è morta a 25 anni

Ryan Reynold
Strage all'ospedale di Gaza: accuse reciproche tra Hamas e IsraelePatrick Zaki si è sposato al Cairo, chi è la moglieTunisia, vietato l'ingresso a delegazione del Parlamento Europeo

Economista Italiano

  1. avatarIsraele, l'esercito: "Noi pronti alla seconda fase della guerra"investimenti

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 173Morto Cedric Jones: l'amato attore aveva 46 anniGuerra, Ucraina: colpito quartier generale russo nel Kherson, 8 mortiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 179

    1. Bruxelles, è morto il sospetto terrorista responsabile dell'attentato

      1. avatarIngerisce droga: bambino morto in UsaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Guerra Israele Hamas, Guterres si difende dopo le dichiarazioni all’Onu

  2. avatarUcraina, bombardamento su Kherson: morto un 13enneCapo Analista di BlackRock

    Israele, uno dei sopravvissuti al rave: "Ci sparavano addosso"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 178Israele: "Chi non lascia il nord di Gaza verrà automaticamente considerato terrorista"“Spaccaossa”, il nuovo pericoloso trend di TikTok

  3. avatarLa prima nave con grano lascia l'UcrainaProfessore Campanella

    Mohammed Deif: bombardata la casa della mente di Hamas, ucciso il fratelloPolonia, si finge manichino di un negozio per svaligiarlo: arrestatoMessico, crolla il tetto di una chiesa: 10 morti e 60 feritiMessico, presentati in Parlamento i resti di due corpi "non umani": il parere dell'esperto

Allarme bomba a Versailles: evacuata di nuovo la reggia

Trova un pezzo di termometro nel panino del McDonald’sGaza, quasi 3.500 morti dall’inizio del confitto*