File not found
BlackRock

Di Maio, la bufala: "Negozi aperti se le persone stanno a casa"

Covid, le ipotesi per il nuovo dpcm: come sarà il Natale 2020?Sondaggi politici, Lega e Salvini calano al 24% dei consensiNotizie di Politica italiana - Pag. 410

post image

Per Conte il governo non cadà sul Mes: "Forze politiche coese"La polemica sugli incredibili manifesti comparsi a Napoli che denunciano la violenza delle donne sugli uomini e reclamizzano un numero telefonico che scimmiotta il  1522 contro la violenza di genere. «Una campagna tendenziosa che vuole mettere in dubbio la parola delle tante attiviste dei centri antiviolenza»Per la città di Napoli sono apparsi dei manifesti del comitato promotore contro la violenza sugli uomini,criptovalute Sos 1523, che recitano “Ma la violenza ha sempre lo stesso sesso?”. La risposta è sì, nel 90% dei casi di violenza nelle relazioni affettive è l’uomo ad agire nei confronti della donna.Questo evidenzia che siamo di fronte ad un fenomeno strutturale della società, di chiara matrice patriarcale, espressione nei fatti di quella drammatica sperequazione di potere fra i sessi ancora esistente, sottolineata dalla Convenzione di Istanbul. I dati 2020 dell’Istat in merito alle vittime di omicidio secondo la relazione con l’omicida, classificati per genere, parlano del 2.9 per cento di uomini uccisi da partner o ex-partner, mentre per le donne il dato sale a 57.8 per cento. A livello mondiale, una donna su tre ha subito violenza fisica e sessuale nel corso della propria vita e le forme più gravi di violenza sono state esercitate da partner, amici o parenti. FattiStupri, consenso e morti per parto: l’autodeterminazione delle donne procede troppo a rilentoMicol MaccarioFenomeno strutturaleI dati sulla violenza delle donne sugli uomini sotto forma di osservatorio permanente non esistono perché il fenomeno non è strutturale quanto lo sono invece i numeri vertiginosi della violenza maschile sulle donne. I manifesti affissi per la città di Napoli, secondo i centri antiviolenza, rischiano di minare le azioni che anche il Comune del capoluogo campano pone in essere per contrastare i femminicidi e ogni forma di prevaricazione maschile sulle donne.Per questo la presidente di D.i.Re, Antonella Veltri, si è rivolta alla ministra Roccella chiedendole come intenda contrastare una campagna che, distogliendo l’attenzione dalla piaga dei femminicidi, ostacola l’attività dei centri antiviolenza e di chi è al fianco delle donne maltrattate dagli uomini.D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, si unisce all’appello di oltre 250 donne e delle 30 associazioni che hanno scritto al sindaco di Napoli per chiedere la rimozione dei cartelli relativi a una campagna di difesa dei maschi che hanno subito violenza. Antonella Veltri, rivolgendosi alla ministra delle pari opportunità e della famiglia, afferma che «la campagna imita in maniera fuorviante e pericolosa il numero verde dedicato alla violenza sulle donne 1522. Siamo quindi contestualmente a chiedere quali azioni intenda attuare per contrastare questa campagna» che rischia, secondo D.i.re e le firmatarie dell’appello, «di compromettere il lavoro di chi lotta ogni giorno contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi, nonché di tutte e tutti coloro che sono impegnati a favorire una vera e profonda rivoluzione culturale fondata sulla pari dignità e su nuovi modelli di relazione». La campagna dello studioDomani ha contattato l'avvocato Angelo Pisano, ideatore e legale del progetto e candidato nel 2020 con il Movimento noi Consumatori, lista civica vicina al centrodestra. L'avvocato ha dichiarato che al numero di telefono sul sito, che non è il 1523 che invece non è attivo, risponde una persona dello studio che, rispetto alle chiamate ricevute (di cui non si hanno ancora cifre precise), «smista la richiesta di aiuto in diverse città d'italia dove vari avvocati e avvocate che aderiscono alla rete rispondono e, se gli uomini lo vogliono, potranno poi essere assistiti». Quando gli è stato menzionato il dato sul numero delle violenze maschili sulle donne e su quanto sia un problema strutturale, l’avvocato ha risposto che per lui «non è un problema strutturale, quelli sono criminali al pari delle donne che esercitano la violenza sugli uomini». Per l’avvocato «rimane una discriminazione fare numeri ad hoc e campagne solo per le donne». ItaliaIl reddito di libertà è un miraggio per il 50 per cento delle donne che subiscono violenzaFederica PennelliRivoluzione culturaleMariangela Zanni, consigliera nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, intervistata da Domani, ricorda che «il numero nazionale è il 1522, la loro proposta di nuovo numero svia l’attenzione da un numero di pubblica utilità. Mette sullo stesso piano due tipologie di fenomeni completamente diversi, come se la violenza maschile sulle donne potesse avere una sua forma specchio quando il soggetto vittima è maschile».Per Zanni «anche quando la vittima è una maschio, nella quasi totalità dei casi l’autore di quella violenza è sempre un altro maschio: non esiste una specularità con la violenza maschile sulle donne, non possiamo parlare di una comunicazione che può essere fatta come quella per il 1522».Una percezione errata di pericolo dunque, ma anche il fatto di «sminuire la gravità di un fenomeno che è presente in modo strutturale. Generalizzare non aiuta ad affrontare il fenomeno della violenza maschile sulle donne e a favorire quel cambiamento culturale, tanto auspicato».Sono campagne «tendenziose, che con una falsa neutralità vanno a depotenziare e a mettere in dubbio la parola delle tante attiviste dei centri antiviolenza e di chi si adopera tutti i giorni per un linguaggio e un pensiero differente». Questo si inserisce all’interno di un contesto politico ostile nei confronti dei centri antiviolenza, come racconta bene la vicenda degli stanziamenti iniqui per i percorsi di fuoriuscita dalla violenza ma anche da una contro narrazione pericolosa, che si respira da tempo: «Da 14 anni lavoro in un centro antiviolenza del Nordest, ed è un clima che respiriamo ogni volta che ci troviamo a parlare della violenza maschile sulle donne a tavoli pubblici e dobbiamo spiegare che questo fenomeno non è comparabile ad altre forme di violenza, che pur esistono, ma non così strutturalmente radicati».Con campagne pubblicitarie come quella per il numero 1523, si rischia, dunque, di compromettere il lavoro di chi lotta ogni giorno contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi e di quante si sono impegnate a favorire una vera e profonda rivoluzione culturale in questo paese. FattiBisogna aprire sportelli antiviolenza in tutte le universitàMicol Maccario  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederica PennelliAutrice freelance. Si occupa di sanità, diritti, salute mentale e femminismi. Inizia a Radio Sherwood nel 2004 con la rassegna stampa e il giornale radio, poi a La Svolta. Co autrice del podcast "Cultdown" sul mondo della cultura durante la pandemia e autrice dell'inchiesta radiofonica sugli Opg "Ergastoli bianchi"

Conte alla conferenza di fine anno: "Escludiamo vaccinazione obbligatoria"Speranza: "No libera tutti a Natale. Gennaio il mese del vaccino"

Covid, Speranza firma: la data sulla riapertura impianti sciistici

Vaccino Covid Lombardia, Gallera non ha date certeInchiesta nomine: Virginia Raggi è stata assolta anche in Appello

Conte sul futuro del governo: "Mai venuto meno il confronto"Zampa vuole che il vaccino sia obbligatorio per i dipendenti

Recovery Fund, il senatore Dario Stefàno: "Serve il contributo di tutti, anche Renzi"

Vaccino Covid, Moratti: "Indietro distribuzione in Lombardia"Vaccino Covid, in arrivo nel primo trimestre del 2021

Ryan Reynold
Dpcm illegittimi e incostituzionali: la sentenza del TribunaleScontro tra Governo e IV su Mes e Recovery FundConte sul futuro del governo: "Mai venuto meno il confronto"

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarManovra economica, via emendamenti per istituire patrimonialeProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Recovery Fund, Conte all'incontro col Pd: "Imperdonabile arrivare tardi"Sondaggi politici, Lega e Salvini calano al 24% dei consensiGoverno Conte, l'Ufficio di programma non pubblica aggiornamenti dal 15 luglioRenzi sul Recovery Fund: "No ai pieni poteri per Conte"

    1. Covid, Conte è risultato negativo al tampone molecolare

      VOL
      1. avatarConsiglio del Ministri: le ultime sullo scontro tra Conte e RenziBlackRock Italia

        De Luca: "Campania prima regione a uscire dal Covid"

  2. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 408Professore Campanella

    Stato d'emergenza covid: ipotesi proroga fino al 31 luglioSperanza presenta il piano vaccini in SenatoCrisi Governo, Italia viva: "Esperienza Conte è al termine"Covid, Arcuri: "In Italia 933 morti. Il dato peggiore di sempre"

  3. avatarDe Luca: "Riapertura scuole? In Campania non dal 7 gennaio"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Di Maio esclude rimpasto e maggioranza diversa: "Solo il voto"Covid, Zampa: "Troppe persone a fare shopping. Sconcertante"Nuovo decreto Covid: le misure in vigore fino al 15 gennaio 2021Conte in diretta su La7: "Abbiamo fatto di tutto"

    ETF

Gregoretti e Open Arms, per Salvini due processi il 12 dicembre

Notizie di Politica italiana - Pag. 405Consiglio del Ministri: le ultime sullo scontro tra Conte e Renzi*