File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Notizie di Politica italiana - Pag. 165

Liliana Segre compie 92 anni: le dichiarazioni in un podcastStefano Bonaccini: "Ora vi dico quali sono i problemi del PD"Dalla fuga con la figlia alla telefonata con Draghi, il primo giorno di Giorgia Meloni dopo la vittoria

post image

Elezioni politiche 25 settembre 2022: centrodestra in testa, crolla il PdLa ricerca«Da Pregassona a Londra, Pregassonaa Londrala mia battagliacontrolxinquinamentocausatodallxindustriadella Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la mia battaglia contro l'inquinamento causato dall'industria della moda»«Troveremo un modo per produrre tessuti più ecologici»: Matteo Gallidabino ha studiato l'impatto delle fibre tessili sull'ambiente, in particolare all'interno di ecosistemi acquaticiEcotessuti per inquinare meno l'ambiente: la sfida della ricerca di Matteo Gallidabino (in primo piano), 38.enne di Pregassona, oggi al King's College di Londra Jona Mantovan11.08.2024 06:00«La contaminazione delle fibre tessili negli ambienti acquatici è molto elevata», afferma Matteo Gallidabino, professore assistente in chimica forense al King's College di Londra. Originario di Pregassona, ha studiato scienze forensi a Losanna, specializzandosi nell'analisi degli esplosivi e dei residui di tiro. Dopo cinque anni di lavoro alla Columbia University, è tornato a Londra, dove ora fa parte di un progetto collaborativo chiamato Impact Plus, avviato circa un anno fa e che coinvolge varie università oltre a partner industriali nel settore tessile, allo scopo di valutare l'impatto ambientale dell'industria tessile e capire come ridurlo.«La mia ricerca si concentra sulla contaminazione delle fibre tessili negli ecosistemi acquatici, in particolare in Kenya», spiega il 38.enne al Corriere del Ticino. «Abbiamo scoperto che circa la metà delle fibre sono di origine naturale, come cotone, lana e così via, mentre l'altra metà sono sintetiche, vale a dire composte dalle famigerate microplastiche. Questo è un dato sorprendente, perché la maggior parte degli studi compiuti sinora si era focalizzato unicamente sulle fibre sintetiche, trascurando l'effetto delle fibre naturali, che oggi scopriamo non essere estranee al fenomeno. La sfida è capire quali siano le variabili che influenzano la frammentazione delle fibre e sviluppare dei capi d'abbigliamento che si frammentano di meno, così da avere un minore impatto ambientale». Secondo l'esperto, l'interesse della ricerca attuale nella letteratura scientifica si concentra per l’80-90% sul problema delle microfibre sintetiche, ovvero le microplastiche. Ma nessuno si occupa realmente del problema delle fibre naturali, poiché si percepisce erroneamente che, essendo naturali, non abbiano un impatto ambientale.La produzione di fibre tessili è aumentata enormemente dagli anni Novanta: a quell'epoca se ne producevano 46 milioni di chili. Nel 2020, invece, siamo arrivati a 109 milioniMatteo Gallidabino, professore assistente in chimica forense al King's College di Londra, 38 anniNel 2030 a 17,5 chili per personaLa ricerca di Gallidabino è un passo importante verso la comprensione dell'impatto ambientale dell'industria tessile e la ricerca di soluzioni sostenibili. «La nostra speranza è che i risultati del nostro lavoro possano essere utilizzati per informare le decisioni politiche e industriali e contribuire a ridurre l'impatto ambientale dell'industria tessile». Un lavoro ancora più urgente, se confrontato con l'andamento della produzione globale di fibre tessili: «È aumentata enormemente dagli anni Novanta. Basti pensare che a quell'epoca si producevano 46 milioni di chili a livello mondiale. Nel 2020, invece, se ne sono prodotte 109 milioni. Si potrebbe pensare che sia dovuto all'aumento della popolazione, ma questo è da escludere. Perché confrontando il dato "per persona", si passa da circa 8,6 chili a 14 chili. Ma non è tutto. Le proiezioni più affidabili prevedono che entro il 2030 la produzione per persona raggiungerà i 17,5 chili. Più del doppio rispetto agli anni Novanta, con un impatto ambientale decisamente maggiore».«Questo sviluppo è dovuto alla crescita dei settori della moda veloce e ultraveloce, in inglese "fast fashion" e "ultra fast fashion". Gli scienziati stanno lavorando su due possibili soluzioni: «Filtrare le fibre a livello delle macchine, per esempio durante il lavaggio, per fermare la contaminazione, oppure migliorare la produzione dei capi d’abbigliamento per ridurre la frammentazione delle fibre. Ci sono fasi industriali nella produzione dei vestiti che influenzano maggiormente la frammentazione delle fibre. I materiali utilizzati e i processi di produzione hanno tutti un impatto sulla perdita finale di fibre da un capo d’abbigliamento. Quindi, c’è una buona possibilità di migliorare la situazione intervenendo su questi aspetti».Le fibre semi-sintetiche erano presenti solo nel 2% dei casi raccolti dallo studioFibre naturali in maggioranzaUno studio recente, «Prevalenza e caratterizzazione delle microfibre lungo le coste del Kenya e della Tanzania», ha scoperto che gli ecosistemi acquatici sono contaminati da microfibre di ogni tipo. Sebbene il 65% di tutti i capi prodotti a livello globale sia fatto di fibre sintetiche, la prevalenza di fibre naturali nell'ambiente evidenzia la necessità di un'analisi urgente di tutti i tipi di fibre presenti nell'ambiente.Nella ricerca sono stati analizzati 37 campioni di acqua e sedimenti raccolti lungo le coste del Kenya e della Tanzania, utilizzando una tecnica di spettroscopia infrarossa per identificare il tipo e la concentrazione delle microfibre. I risultati hanno mostrato che la concentrazione media di microfibre era di 4,2 per litro di acqua e di 0,8 fibre per grammo di sedimento. Le fibre naturali (cotone, vegetale e lana) erano in maggioranza in 33 dei 37 siti campionati, mentre le fibre sintetiche (acrilico, nylon, poliestere, polipropilene, polietilene) erano minoritarie. Il cotone era la fibra più abbondante, con una percentuale del 27% sul totale delle fibre, seguito dal poliestere con il 8% e dal nylon con il 6%. Le fibre semi-sintetiche (viscosa) erano presenti solo nel 2% dei casi.I grafici riportati nello studio illustrano la distribuzione e la composizione delle microfibre nei vari siti campionati. Un grafico a torta mostra la percentuale di ciascun tipo di fibra rispetto al totale delle fibre recuperate. Si può notare come le fibre naturali rappresentino il 49% delle fibre, mentre le fibre sintetiche il 21% e le fibre semi-sintetiche l'8%. Un altro grafico, invece, mostra la concentrazione media di ciascun tipo di fibra nei vari siti campionati. Si può osservare come il cotone sia la fibra più diffusa, con una concentrazione media di 1,1 fibre per litro di acqua e di 0,2 fibre per grammo di sedimento, seguito dal poliestere con 0,3 e 0,1 rispettivamente.La ricerca è solo all'inizioSguardo verso il futuroQuesti dati supportano la necessità di una maggiore ricerca sugli impatti ambientali delle microfibre naturali, spesso trascurate o scambiate per plastiche nella letteratura accademica. Inoltre, evidenziano le lacune di conoscenza riguardo alle cause della contaminazione da microfibre, agli effetti ecotossicologici delle microfibre sugli organismi e sull'ambiente e alle possibili soluzioni per ridurre e mitigare il problema. Per affrontare questa sfida complessa, è necessario un approccio multidisciplinare che coinvolga la ricerca, l'innovazione e la sensibilizzazione, al fine di promuovere pratiche di consumo e produzione più sostenibili nel settore tessile e della moda. Guardando al futuro, Gallidabino è convinto che l'interesse per questo tema crescerà notevolmente nei prossimi anni. «C'è ancora molto da scoprire in questo campo», afferma. «Al momento, ci sono pochi studi accademici su questo argomento, ma sono convinto che nei prossimi anni assisteremo a un interesse sempre più grande da parte della comunità scientifica. La nostra ricerca è solo all'inizio», conclude. In questo articolo: EcologiaAmbienteRicercaIndustriaModaabbigliamentotessile

Calenda: "Puntiamo al 13%  e Meloni non ce la farà a governare”Guerra in Ucraina, Berlusconi: "Putin voleva sostituire il governo Zelensky con persone perbene"

Il discorso di La Russa e il sospetto di Cazzullo: "Sapeva di essere eletto malgrado il Cav"

Meloni si scaglia contro Berlusconi: “Nei suoi appunti mancava un punto: che non sono ricattabile”Laura Boldrini contestata, la studentessa: "Non rappresenta la nostra lotta per i diritti"

Notizie di Politica italiana - Pag. 156La Lega non si spacca: "Piena fiducia a Matteo Salvini"

Reddito di cittadinanza, nel 2022 sussidio revocato a più di 2mila famiglie sarde

Chi è Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e Sicurezza energetica del Governo MeloniElezioni, Serracchiani (Pd): “Non possiamo non riconoscere la vittoria del centrodestra. Saremo all'opposizione”

Ryan Reynold
Elezioni, Giovanna Cosenza: "Le campagne elettorali in Italia? Un disastro che va avanti da 15 anni"Bossi e Maroni contro Salvini, è tempo di un nuovo leader per la Lega: le previsioni dei bookmakersElezioni 25 settembre, parla Conte: "Movimento 5 Stelle primo partito al Sud"

MACD

  1. avatarDraghi chiama Zelensky: "Pieno sostegno dell'Italia alla controffensiva"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Quando potrebbero cominciare le consultazioni per la formazione del nuovo governo?Gelo tra Meloni e Berlusconi: scendono in campo i mediatoriDi Battista: "Consiglio a Di Maio di stare fuori dalla politica, studiare e prendere una laurea"I nomi sul totoministri, forse c'è la "quadra" e spunta anche Tajani

      1. avatarElezioni politiche 25 settembre 2022, il programma elettorale di Giorgia Meloni e Fratelli d’ItaliaGuglielmo

        Tetto agli stipendi pubblici, cos'è e come potrebbe cambiare con il decreto Aiuti bis

  2. avatarSindaco Castello d'Argile sposta le elezioni in palestra per non far perdere lezioni agli studentiBlackRock Italia

    Notizie di Politica italiana - Pag. 149Berlusconi pronto a tornare al Senato, il tweet: “Eccomi di nuovo”Fratelli d'Italia ha un "piano" per i centristi  e per accogliere gli “azzurri transfughi”Elezioni politiche 25 settembre 2022: gli sconti riservati ai fuori sede che vanno a votare

  3. avatarLe reazioni dei politici all'incarico di Giorgia Meloni: da Berlusconi a CalendaBlackRock Italia

    Multe agli automobilisti, Berlusconi: "Tetto alle ammende e far pagare il 20% per quelle arretrate"La foto di copertina della madre di Giorgia Meloni: Mussolini punto più alto dell'evoluzione umanaIl M5S potrebbe aprire al PD: il "Nì" di Giuseppe Conte la dice lungaGiorgia Meloni è pronta ad affrontare la sfida più difficile della storia della politica italiana

Richetti, tra accuse di molestie e stalking: la vicenda del senatore di Azione

Fiumicino, consigliere comunale bestemmia durante una seduta: "Io devo parlare, porco..."La sorella di Giorgia Meloni: "Abbiamo fatto l’esame del DNA e siamo risultate identiche"*