Covid, Burioni sul paragone Italia-Cina: "Noi ci siamo vaccinati in massa"Travolta da due auto mentre attraversa la strada: morta giovane madre14enne piazza un ordigno davanti a un bar per vendicarsi
Donna "abbandonata" 11 ore in ospedale, Nursind difende i sanitariDa quando il boss è stato arrestato il 16 gennaio 2023 sono state arrestate 14 persone. Quattro di queste sono già state condannate. Oggi in manette anche un architetto e un radiologo. Per la procura c’è ancora troppa «omertà» che ostacola il lavoro degli inquirentiA diversi mesi dalla morte di Matteo Messina Denaro i carabinieri del Ros hanno arrestato per associazione mafiosa tre persone accusate di far parte della rete che ha favorito la latitanza del boss di Castel Vetrano. Sono finiti in manette l’architetto Massimo Gentile,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella il tecnico radiologo dell’ospedale di Mazzara del Vallo, Cosimo Leone, e per concorso esterno in associazione mafiosa Leonardo Gulotta. Quest’ultimo avrebbe assicurato per dieci anni dal 2007 al 2017 a Matteo Messina Denaro «la disponibilità di una utenza telefonica necessaria per la gestione dei mezzi di trasporto in uso al latitante», dicono gli inquirenti. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall'aggiunto Paolo Guido e dai pm Gianluca De Leo e Piero Padova. L’operazione che ha portato agli arresti è stata condotta in diverse città tra cui Trapani, Milano, Monza e Brianza, in quest’ultima provincia risiedeva l’architetto Massimo Gentile.Originario di Erice, dal 2019 Gentile lavora nel comune di Limbiate in qualità di responsabile dei procedimenti del servizio Lavori pubblici. Prima di trasferirsi al nord, l’architetto lavorava presso la ditta individuale di Laura Chiana, moglie di Andrea Bonafede l’uomo che ha prestato la sua identità a Matteo Messina Denaro nell’ultimo periodo della sua latitanza.Al momento sono in corso perquisizioni in Lombardia e nella provincia di Trapani per ottenere nuovi elementi utili alle indagini. Da quando si è conclusa la latitanza di Matteo Messina Denaro sono state arrestate 14 persone, quattro di queste sono già state condannate. CulturaMatteo Messina Denaro, i misteri di una cattura “troppo perfetta”Attilio BolzoniOmertàSecondo la procura di Palermo, intorno alla latitanza del boss di Cosa Nostra c’è ancora oggi, nonostante sia passato oltre un anno dalla sua cattura (avvenuta il 16 gennaio del 2023), una totale omertà che «avvolge come una nebbia fittissima tutto ciò che è esistito intorno alla sua figura, ai suoi contatti, ai suoi spostamenti ed alle relazioni che ha intrecciato nei lunghi anni di clandestinità».«Si tratta di un'omertà trasversale - spiegano i magistrati - che di fatto, allo stato, ha precluso agli inquirenti di avere spontanee notizie anche all'apparenza insignificanti: nessun medico, operatore sanitario o anche semplice impiegato di segreteria che abbia avuto contatti con Messina Denaro Matteo (alias Bonafede Andrea), ha ritenuto di proporsi volontariamente per riferire ai magistrati o alla polizia giudiziaria di essersi occupato, a qualsiasi titolo, del latitante o comunque rivelare quanto appreso direttamente, o anche solo indirettamente, sulle cure prestate all'importante capo mafia».Secondo i pm nonostante Messina Denaro sia deceduto il 15 settembre del 2023 esiste «una vasta, trasversale e insidiosissima rete di sostegno, ancora in minima parte svelata, che ha consapevolmente supportato le funzioni di comando del Messina Denaro, consentendogli una latitanza sul territorio, con documenti, auto e moto, esami clinici e contatti nel mondo sanitario». FattiUn anno fa l’arresto di Matteo Messina Denaro: ecco le domande senza rispostaLa vita del bossLe indagini hanno fatto emergere anche nuovi dettagli sulla vita condotta da Messina Denaro durante la latitanza. A novembre 2014, per esempio, si recò in prima persona in un concessionario auto a Palermo per comprare una Fiat 500 grazie a un assegno ritirato in banca usando una falsa carta d’identità intestata a Massimo Gentile. il boss di Cosa Nostra girava indisturbato per la regione e conduceva una vita normale grazie anche alla rete che lo proteggeva. In piena pandemia, ad esempio, grazie al ruolo svolto dal radiologo Leone Messina Denaro era riuscito a superare le liste di attesa per eseguire una tac all'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. Tac dalla quale poi avrebbe scoperto di avere un tumore.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Chi è Martino Di Tosto, l'ultras della Roma arrestato per i disordini in A1Si finge ragazzino per fare sesso virtuale con una minore: ha 69 anni
Roberta Ragusa, Logli resta in carcere: respinta la revisione del caso
Tragedia stradale a poche ore dalla Vigilia: un morto e quattro feriti15enne morta per aneurisma: lutto in provincia di Roma
Aperte le grotte vaticane per l'omaggio a Benedetto XVINotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 618
Sparatoria nei Quartieri a Napoli: ferito un 19enneCoronavirus, bilancio settimanale di venerdì 6 gennaio 2023: 135.977 casi e 775 morti
Danilo Valeri: chi è il 20enne rapito in un locale a Ponte MilvioPer il 2023 arrivano gli aumenti per le autostrade: i prezzi e le tratte coinvolteEvasione dal carcere Beccaria di Milano: due detenuti catturati, "cinque ancora in fuga"Meteo: le previsioni per l'ultima settimana dell'anno
Schianto frontale tra auto, muore giovane mamma: era in auto con il marito e il figlio di 4 anni
Covid, cambia tutto: gli asintomatici potranno uscire senza tampone negativo
Donna viola il divieto di avvicinamento: fermata dalla poliziaSpacciano olio per Extravergine di Oliva, ma è una miscela di oli: 12 indagatiI 10 eventi più importanti che hanno segnato la storia del 2022Giuseppe Remuzzi, la variante aliena: "Attenti ai virus marziani"
Rende, incidente stradale fatale: morto anziano investito da un'autoCapodanno 2023, quanto costa cenare nei ristoranti stellati? Si superano i 1000 euro14enne piazza un ordigno davanti a un bar per vendicarsiQuattro ultras del Napoli saltano un posto di blocco a Genova: in macchina delle spranghe