File not found
Campanella

Ucraina, soldati russi lasciano un messaggio sulla lavagna di una scuola

L’ambasciatore ucraino in Italia insiste sulla no fly zone: “Mosca capisce solo la forza”Il "fottetevi" ai russi diventato virale: liberati i marinai ucraini di Snake IslandCecenia, il video dei bambini soldato: “Noi siamo i riservisti”

post image

Putin firma il decreto che congela le agevolazioni per i visti di ingresso in RussiaIl gup di Brescia ha respinto l’istanza di celebrare l’udienza preliminare,BlackRock in cui deciderà sul rinvio a giudizio degli indagati per rivelazione del segreto d’ufficio, a porte aperte. Ha invece accolto la costituzione di parte civile del consigliere del Csm, Sebastiano Ardita È iniziata oggi l’udienza preliminare davanti al gup di Brescia, in un processo che si preannuncia molto teso, dal quale emergeranno dettagli ancora mancanti sulla trasmissione indebita dei verbali sulla presunta loggia Ungheria, che ha infiammato la procura di Milano e il Consiglio superiore della magistratura.  Gli imputati sono l’ex consigliere del Csm, Piercamillo Davigo e il pm milanese Paolo Storari, entrambi accusati di rivelazione del segreto d’ufficio. Storari, infatti, ha portato a Davigo i verbali di interrogatorio dell’ex legale di Eni Piero Amara che contenevano rivelazioni sulla presunta loggia e i suoi membri, chiedendo consiglio di fronte a quella che secondo lui era una inerzia della procura di Milano nell’iscrizione della notizia di reato. A porte chiuse è stato interrogato per oltre tre ore Storari, il quale avrebbe rivendicato la correttezza delle sue scelte, spiegando di aver consegnato i documenti a Davigo per autotutelarsi, in quanto il suo ufficio non gli avrebbe consentito di procedere con le indagini. L’udienza è stata rinviata al prossimo 7 febbraio, quando l’esame verrà reso da Davigo. Poi, il 17 febbraio, ci saranno le discussioni dei pm Donato Greco e Francesco Milanesi, i quali rinnoveranno la richiesta di mandare a giudizio gli indagati. GiustiziaI verbali degli scandali: tutti sapevano, nessuno parlavaGiulia Merlo L’udienza pubblica negata Un episodio è indicativo del clima del processo: Davigo ha chiesto che l’udienza si svolgesse a porte aperte, una richiesta fatta durante l’udienza preliminare in cui la gup Federica Brugnara è chiamata a decidere sul rinvio a giudizio. «A prescindere dal fatto che la Corte europea dei diritti dell'uomo dice che la pubblicità è di per sè una garanzia e siccome in questa vicenda c'è un interesse pubblico e io non ho nulla da nascondere pretendo che l'udienza venga fatta a porte aperte», ha detto Davigo in una pausa d’udienza. La sua istanza, però, non è stata accolta dal giudice e quindi si svolgerà a porte chiuse. Questa del resto è la prassi per l’udienza preliminare, tecnicamente un’udienza che si svolge in camera di consiglio, dunque non aperta al pubblico. In corso d’udienza, inoltre, è stata ammessa la costituzione di parte civile dell’attuale consigliere del Csm, Sebastiano Ardita. La sua presenza nel processo si giustifica col fatto che il nome di Ardita fosse nei verbali di Amara e che proprio a causa di questo la notizia è diventata pubblica. I verbali segreti, infatti, oltre a venire ceduti da Storari a Davigo, sono anche stati trafugati dallo studio di Davigo e inviati sia ad alcune testate giornalistiche che al consigliere del Csm Nino Di Matteo, che ne ha dato pubblica informazione durante un plenum del Csm, citando le informazioni considerate diffamatorie contenute nei confronti di Ardita.  «Senza le condotte illecite compiute dai due imputati, Ardita non avrebbe subìto la massiva infamante divulgazione di quelle informazioni riservate», ha detto l’avvocato Fabio Repici, che difende Ardita.  Per questo la consegna dei verbali avrebbe determinato «evidenti danni» ad Ardita, il quale ritiene che la condotta di Davigo sia stata dolosa, «addirittura con il precipuo fine di screditare il ruolo istituzionale di consigliere del Csm rivestito da Ardita e la sua immagine personale e professionale». GiustiziaTutti i passi falsi di Davigo: dal caso Palamara ai verbali di AmaraGiulia Merlo Le accuse Nell’avviso di conclusione delle indagini del 6 ottobre scorso, la procura di Brescia ha scritto che Storari ha agito «al di fuori di ogni procedura formale, per lamentare presunti contrasti», e che tale comportamento sia avvenuto «in assenza di una ragione d'ufficio che autorizzasse il disvelamento del contenuto di atti coperti dal segreto investigativo e senza investire i competenti organi istituzionali deputati alla vigilanza sull'attività degli uffici giudiziari». Sulla questione della presunta inerzia della procura di Milano il tribunale di Brescia ha già archiviato la posizione dell’ex procuratore capo di Milano, Francesco Greco, che era accusa di omissione di atti d’ufficio (ancora aperta, invece, l’indagine sulla procuratrice aggiunta Laura Pedio). Nei confronti di Davigo, invece, l’ipotesi accusatoria è che l’ex membro del Csm, «violando i doveri inerenti alle proprie funzioni ed abusando della sua qualità di componente del CSM, pur avendo l'obbligo giuridico ed istituzionale di impedirne l'ulteriore diffusione , ne rivelava il contenuto a terzi», tra cui l’ufficio di presidenza del Csm, il procuratore generale di Cassazione Giovanni Salvi e anche il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra. GiustiziaLoggia Ungheria, anche Mattarella sapeva dei verbali di Amara in mano a DavigoGiulia Merlo Cosa succederà Nel processo, quindi, si incrociano alcune tra le vicende più imbarazzanti che hanno colpito la magistratura nell’ultimo anno: lo scandalo non ancora chiarito e l’esistenza o meno della loggia Ungheria; i veleni nella procura di Milano ai margini del processo Eni, nell’ambito del quale erano stato sentito l’avvocato Amara; lo scambio di informazioni coperte da segreto d’ufficio dentro il Csm, coinvolgendo anche la presidenza della Repubblica. La storia ha ancora moltissime zone d’ombra, in cui le versioni dei protagonisti configgono. Nel corso dei prossimi mesi, la verità giudiziaria potrebbe far luce sui fatti. Nell’attesa c’è da capire l’esito dell’udienza preliminare che deciderà le sorti di Davigo e Storari: saranno rinviati a giudizio o prosciolti? Una cosa però è certa. La sensazione è che entrambi i magistrati puntino a rendere il processo il più pubblico possibile. Per primo Davigo, che ha detto di voler essere ascoltato pubblicamente per offrire a tutti la sua versione dei fatti.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Passeggero morto trascinato dalla metro: era rimasto incastrato nelle porteStudente di Cambridge torna in Ucraina per combattere come volontario contro i russi

Del Vecchio: "Perché Putin vuole una vittoria nel Donbass per dare l'ok alla pace"

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 505L’ambasciatore ucraino in Italia insiste sulla no fly zone: “Mosca capisce solo la forza”

Polonia, il Ministero della Difesa invia lettere ai cittadini maschi per prepararsi alla guerraL’Alta Corte inglese nega l’immunità all’ex re di Spagna Juan Carlos

Perché la Russia non può essere espulsa dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Crimini di guerra a Bucha, c’è stato un genocidio”Filippine, migliaia di evacuati a causa dell'eruzione del vulcano Taal

Ryan Reynold
Anastasia, la studentessa universitaria uccisa mentre portava aiuti in Ucraina  Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 504Ucraina, Mariupol: "Almeno 10 mila morti". Oggi l'incontro tra Putin e Lukashenko

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarLa lista di Borell: “All’Ucraina servono armi e glie le daremo”VOL

    Guerra in Ucraina, farmacista sfigurata dai bombardamenti a KharkivUcraina, coprifuoco a Odessa nel weekend. Mosca: "Armi a Kiev porteranno più sangue"Ucraina, soldati sparano alle gambe dei militari russi prigionieri: il videoLa sorella di Kim Jong-un minaccia: “Armi nucleari contro la Corea del Sud”

    1. Wuhan e il vertiginoso aumento della popolazione nel 2021: più 1,2 milioni

      1. avatarChi sono i mercenari del Gruppo Wagner che operano in Ucraina  Campanella

        Bucarest, auto contro il cancello dell'ambasciata russa: un morto

  2. avatarSanzionata dalla Gran Bretagna la figliastra del ministro di Putin LavrovETF

    Chi è Abroskin, il generale che si è offerto in ostaggio per evacuare i bambini da MariupolGrano, l'allarme della Von Der Leyen: "Centinaia di navi ferme nel Mar Nero"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 501Negoziati Ucraina-Russia, l'incontro tra Zelensky e Putin previsto in Turchia

  3. avatarRussia, Chubais lascia il Paese: il collaboratore di Putin era contrario alla guerraGuglielmo

    Il 2 aprile di 40 anni fa iniziò la guerra delle Falkland“I soldati russi non eseguono più gli ordini”: il report degli 007 inglesiIl bilancio della guerra in Ucraina a un mese dall'invasione russaIrpin, bambina di 9 anni violentata da 11 soldati russi: "Le hanno inciso una Z sul petto"

Attentato a Tel Aviv, ucciso l'aggressore

Ambasciatore russo: “Nessuna minaccia nucleare, finché non a rischio nostra sicurezza”Ecco chi arruola Putin per combattere in Ucraina: un “esercito di nonni”*