Fratelli d'Italia vola nei sondaggi e stacca nettamente il PdAborto, Gasparri (FI) presenta in Senato un ddl per riconoscere i diritti del concepitoElsa Fornero: "Non gioisco per la vittoria di Giorgia Meloni, provo sconforto e rassegnazione"
Consultazioni al Quirinale, Mattarella convoca Giorgia Meloni alle 16.30Foto Icponline COMMENTA E CONDIVIDI Alcuni studi scandinavi,MACD effettuati nel 2008 su un campione di 22 mila persone, affermano che «il padre coinvolto precocemente [nella cura famigliare] provoca effetti benefici sull’età evolutiva, non solo per il successo scolastico, ma anche riguardo le competenze sociali e il comportamento in genere, quindi riduce il comportamento antisociale violento che in alcuni adolescenti è presente». A confermare questo e altri benefici della paternità accudente come ricchezza è Alessandro Volta, direttore del Programma materno-infantile della Ausl di Reggio Emilia, nell’ultima puntata del podcast di 4e-parent, il progetto europeo che punta alla promozione sociale, politica e culturale della genitorialità paritetica in Italia, «affinché padri e futuri padri siano coinvolti fin da subito nella cura attiva, reattiva ed empatica dei figli e delle figlie». In Italia, aggiunge Volta intervistato da Jacopo Mengarelli, «abbiamo bisogno di più cultura sulla paternità accudente e di un miglior riconoscimento sociale».Il padre accudente «è una novità per la nostra società e noi diciamo che deve esserlo precocemente, fin dalla gravidanza. Abbiamo pochissime ricerche italiane, ma dei Paesi scandinavi e del Regno Unito, perché lì la parità di genere è attiva da una ventina d’anni», spiega Volta. «Nel 2016 nel Regno Unito, con 7 mila famiglie studiate, la ricerca ha analizzato gli effetti sulla salute mentale e lo sviluppo sociale degli adolescenti. Nel 2017 un altro studio ha analizzato il comportamento dei giovani e dei padri, valutando empatia e responsività non solo nei primi mesi e anni. Negli studi di Chiara Saraceno pubblicati nel 2016, in caso di separazione della coppia la conflittualità è limitata se il padre risulta più coinvolto». Gli effetti benefici sulla coppia sono misurati e anche quelli sulla madre: «Si riduce il rischio di depressione post-parto, fra l’altro». Tutte le relazioni migliorano, quindi. Certo, la nascita «innesca un processo trasformativo della coppia che dovrebbe coinvolgere entrambi, altrimenti abbiamo fatica nell’accudimento e delusione delle aspettative. Il tema della sessualità dopo la nascita andrebbe affrontato. Il bambino già dal sesto mese è in grado di leggere la relazione fra i genitori, quando ancora non riesce a parlare, facendo esperienza di reciprocità, dialogo, comunicazione. Se c’è svalutazione o altro, il bambino lo assimila. La dinamica della cogenitorialità precoce ha influsso sul bambino e sulla bambina. Quindi bisogna curare molto il benessere della vita di coppia, utilizzando tutti gli aiuti possibili, dai nonni ai babysitter». Inoltre, «il padre non allatta al seno, ma deve essere informato e motivato per dare supporto emotivo in modo valido nei momenti critici. Così si sente coinvolto e importante. È cruciale condividere l’impegno e la fatica per accudire un bambino piccolo».Vivere insieme l’esperienza stessa del travaglio, del parto e dei primi 1.000 giorni è una tappa fondamentale per i genitori. Angela Giusti, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del coordinamento scientifico del Progetto 4e-parent, ricorda che «i benefici di affrontare insieme il parto sono tantissimi, a partire dal fatto che difficilmente le donne amano partorire da sole, senza una persona significativa vicino. Vivendo insieme al partner il travaglio, inizia lì un processo di “sintonizzazione” del papà, a livello neurobiologico e ormonale, con l’esperienza che vive la madre partoriente. È un processo lungo, certo, ma supportarlo fin dal primo istante, lasciando la possibilità di vivere il momento come coppia - nei modi più disparati, ma sempre insieme - genera un arricchimento della salute e della relazione famigliare, che gli ospedali e i luoghi della nascita dovrebbero agevolare e valorizzare. Dopo il parto, oltre alla madre anche il padre ha un momento per stare a contatto pelle a pelle con il figlio/la figlia, quindi è una relazione a tre: tutto questo avviene se gli ospedali e i luoghi della nascita lo consentono».
Governo, oggi alle 16.30 il Consiglio dei MinistriRenzi ci va giù pesante: "La morte del Pd è questione di mesi"
Notizie di Politica italiana - Pag. 154
Giorgia Meloni, la lettera della figlia Ginevra: "Mammina sono felice che hai vinto"Elezioni 25 settembre, quali nomi "eccellenti" del centrosinistra non saranno in Parlamento
Curiosità: il significato dietro la cerimonia della campanellaFlat tax incrementale, cos'è e come funziona la proposta di Giorgia Meloni
Chi è Adolfo Urso, il nuovo ministro delle Imprese e del Made in ItalySilvio Berlusconi potrebbe diventare presidente del Senato a tempo?
Elezioni 2022: come votare, come funziona, i documenti da avereAncora tensioni in Forza Italia, Giorgio Mulè: "Meloni ci ha delusi, Tajani si dimetta da coordinatAndrea Giambruno: "Non sono di sinistra ma farei vedere Peppa Pig a nostra figlia"Governo, Meloni accolta bene dai mercati: sale la borsa e scende lo spread
Chi è Giancarlo Giorgetti, il ministro dell'Economia del governo Meloni
Draghi: "Niente ambiguità, gli autocrati sfruttano le esitazioni"
Salvini fa Salvini e grida: “Ne ho le palle piene di immigrati che sbarcano”Calogero Pisano (FdI), eletto alla Camera il candidato siciliano che inneggiava a HitlerPer l'emergenza energetica adesso si pensa al "modello Figliuolo"Letta: "Il simbolo del Pd rimanga esattamente così com'è"
Meloni sul discorso di Putin: "La sua una mossa disperata"Sondaggio Emg, circa il 70% degli elettori del M5S vorrebbe un’alleanza con il PDForza Italia, Silvio Berlusconi fa chiarezza sulle frasi su Vladimir PutinBianchi firma il decreto per la continuità didattica e gli insegnanti dei territori disagiati