Deragliamento di un treno a Taiwan: almeno 36 morti e decine di feritiSparatoria in California, 4 vittime tra cui un bambino: un sospetto è ricoveratoCovid, la Francia impone la quarantena per cinque paesi a rischio
Vaccino Covid, a Baltimora è stata bloccata la produzione del vaccino Johnson & JohnsonChampions,Campanella il giorno dopoDal grande Bazar di Istanbul al mercato del LuganoL’impresa accarezzata contro il Fenerbahçe, con i suoi protagonisti consacrati e mancati, dovrebbe incrementare il lavoro e le riflessioni del direttore sportivo Carlos Da Silva e dei suoi superiori a Chicago© Ali Atmaca Massimo Solari31.07.2024 15:00Oltre ai match analyst del prossimoavversario in Europa, Partizan Belgrado (probabile) o Dinamo Kiev (stasera incampo forte del 6-2 firmato all’andata), una figura in particolare rischia divedere aumentare il proprio carico di lavoro dopo l’impresa accarezzata dal Lugano a Istanbul. No, non parliamo del tecnico Mattia Croci-Torti, ma deldirettore sportivo Carlos Da Silva. E insieme a lui, allargando il discorso aChicago, del Dipartimento chiamato a gestire il mercato.Contro il Fenerbahçe alcune pedinebianconere hanno impressionato. Pedine per altro già finite sui taccuini didiversi dirigenti e osservatori. Albian Hajdari, per fare un primo nome, haofferto una prestazione monumentale. Per averlo, la società aveva fissatol’asticella attorno ai 5 milioni di franchi. Ma alla luce di quanto visto alSükrü Saraçoglu vien da chiedersi se siano sufficienti per un elemento di talepersonalità e solidità, ancorché giovanissimo. Di certo Torino e Augsburg, sinqui in prima fila tra i potenziali acquirenti, dovrebbero essersi convinti unavolta per tutte del valore del giocatore. Come suggerito, però, la provaclamorosa di Hajdari potrebbe anche aver attivato i radar di altri club e nuovetrattative. Sarebbe sorprendente il contrario.Pure Belhadj, al proposito, è emerso sucompagni e rivali. Come la Torre di Leandro nel cuore del Bosforo e al nettodella splendida rete che per un attimo ha fatto sognare il popolo bianconero.Il tunisino è un profilo che piaceva e continuerà dunque a far parlare di sé,non da ultimo considerate le costanti convocazioni in nazionale. Più che al mercato in uscita eall’interrogativo principale che lo accompagna – giusto privarsi di alcunigioielli e incassare: ma in quale momento di un’estate carica di impegniinternazionali? – Da Silva ha tuttavia assistito a un’altra piccola lezione. Seil 4-3 dell’andata era parso un prezioso suggerimento, la seconda vittoria delFenerbahçe ha certificato definitivamente variabili e fattori decisivi. E nellaconferenza stampa post-partita, Mattia Croci-Torti ha indirettamente lanciatol’ennesimo SOS ai suoi superiori. «Edin Dzeko, a questi livelli, ha dimostratonuovamente di essere troppo per noi». Tradotto: sul piano offensivo il Lugano èancora troppo poco. «Alla fine i turchi hanno fatto la differenza in attacco»ha sintetizzato e rincarato Milton Valenzuela nella pancia dello stadio. Poi certo, con i suoi piani gara bizantinie al contempo audaci, il Crus ha confermato di poter sorprendere e complicarela vita a chiunque. Anche a José Mourinho. Ma perseverare, schierandoformazioni senza centravanti puri, prima o poi potrebbe ritorcersi contro lostaff e pure i giocatori schierati fuori ruolo. Non solo: ripetersi econvincersi che possano bastare Przybylko (che qualche limite ce l’ha) e Vladi(vicino al rientro dopo un brutto infortunio e lontano dalla piena maturità) costituisceun azzardo. Persino un errore di valutazione. Perché per competere in Europa oConference League, e al contempo giocarsi seriamente il titolo svizzero,servono determinate credenziali. Credenziali individuali, non solo collettive.Come squadra, in effetti, il Lugano hachiarito una volta di più di saper dare sostanza alle proprie ambizioni. Concoraggio, idee, onestà, qualità. Altro che il caos e i trappoloni disseminatilungo il dedalo di vicoli del grande Bazar d’Istanbul. Sfavoriti con ilFenerbahçe e però vicinissimi a sovvertire i pronostici, i bianconeri siritrovano così a indossare i panni dei favoriti nel terzo turno preliminare diEuropa League. Lo ripetiamo: quanto osservato a Istanbul vale più di ogniranking. Buon lavoro, dunque, ai match analyst di Partizan Belgrado o DinamoKiev. E buon lavoro al direttore sportivo Carlos Da Silva e a Chicago.In questo articolo: FC Lugano
Covid, coniugi morti a 15 minuti di distanza: insieme da 66 anniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 713
Messa clandestina, prete investito per finta: voleva scappare
Deragliamento di un treno a Taiwan: almeno 36 morti e decine di feritiUccide cane a calci e pubblica il video su Snapchat: 19enne accusato di crudeltà verso gli animali
Omicidio a Miami-Dade, bambino di 3 anni ucciso ad una festa di compleannoCoronavirus, in Germania 30mila contagi in 24 ore: attese nuove restrizioni
Recovery fund, corte suprema tedesca sospende la ratificaCovid, la Francia impone la quarantena per cinque paesi a rischio
Offerta lavoro azienda vinicola: alloggio pagato 8.000€ al meseSi è sciolto l'iceberg più grande del mondo: 6mila km quadrati e un miliardo di tonnellateGibilterra "Covid free": vaccinato il 90% della popolazione e riaperte tutte le attivitàIndia, incendio in un ospedale Covid: 10 vittime
Usa, 12enne studia 4 anni in uno ed è pronto a prendere il diploma al college
Bambino morto per malnutrizione negli Usa, costretto al veganesimo dalla madre
Covid, Ecdc: Il Piemonte diventa zona rosso scuroJohnson & Johnson, perché l’Australia non acquisterà il vaccinoIsraele, incidente ad un raduno religioso sul monte Meron: 44 morti e 150 feritiPubblica una foto nuda con il figlio, attrice ghanese condannata a 3 mesi di carcere per abusi
Videosorveglianza per le regole anti covid, proteste in FranciaTerremoto in Albania: scossa di magnitudo 3.4 sulla costa settentrionaleBoris Johnson ha tradito la moglie? L'accusa di Jennifer ArcuriNuova variante covid in India, sarebbe molto contagiosa