File not found
Campanella

Obama sostiene la campagna elettorale di Harris. Tensioni tra la vicepresidente e Netanyahu su Gaza

Sgomberato ex mercato ittico di via Vespucci a Napoli - Tiscali NotizieMazzata del tribunale di Crotone a Italia ed Europa sulla guardia costiera libica. Annullato il fermo della Humanity IConto alla rovescia a Napoli per il ‘Live Festival 2024’: è sfilata di grandi artisti - Tiscali Notizie

post image

Meloni e mezzo governo attaccano Domani. Mattarella: «Libertà di stampa fondamentale»A sei anni di distanza da suo fratello Vittorio,criptovalute giovedì sera è morto Paolo, all’età di 92 anni. Il loro metodo: si alternavano alla macchina da presa, con l’accordo di non interferire con il lavoro dell’altro quando non era il proprio turno. Si sono misurati con Boccaccio e Fenoglio, Pirandello e Tolstoj. Hanno portato Shakespeare dentro Rebibbia, parlando di rivoluzione e lotta di classe tra fiaba e realtàEsiste una sindrome «dell'arto fantasma»: si avverte ancora, vivissima, la percezione di un arto che non c'è più. Anche determinate persone, con cui si è creato un legame oltre la semplice vicinanza, quando scompaiono lasciano dei formicolii, dei sussurri: deve essere stato così per Paolo Taviani, morto giovedì sera all'età di 92 anni, quando nel 2018 ha perso il fratello Vittorio. Due ragazzi cresciuti insieme con l'amore per il cinema, e che insieme hanno realizzato film per oltre cinquant'anni in totale sintonia. Del resto si tratta di un’arte che è una questione di famiglia fin dalle origini, i fratelli Lumière brevettarono il cinematografo nel 1895.Una questione di famigliaI Dardenne, i Coen, i Safdie, i Nolan, i Russo degli Avengers. Le sorelle Wachowski. In Italia adesso i d'Innocenzo (Favolacce, America latina), i Manetti bros. (Ammore e malavita, Diabolik): prima, c’erano i Taviani. Tutti quelli che li hanno intervistati hanno osservato la naturalezza con cui, nel parlare come nel girare i film, i due fratelli si passavano la parola, in una conversazione che manteneva una grande coerenza interna: l’indicazione era di prendere le risposte come venissero da un’unica persona.Ad esempio, il Guardian ricordava nel 2013 come Marcello Mastroianni, durante le riprese di Allonsanfàn, li chiamasse “Paolovittorio”: «Quando alla fine di una ripresa gli chiesero come fosse essere diretti da due persone, l'attore rispose: “Ce n'erano due?”». Sempre al Guardian, i Taviani raccontarono il loro incontro con i fratelli Coen: «Gli abbiamo chiesto: “Come fate a lavorare insieme?”, e loro [i Coen, ndr], ci hanno risposto: “No, siete voi che avete iniziato questa cosa, ce lo spiegate voi”». Alla fine, i quattro decisero che «dovesse rimanere un mistero».Il metodo dei Taviani era in realtà noto: si alternavano alla macchina da presa, con l’accordo di non interferire con il lavoro dell’altro quando non era il proprio turno. «Abbiamo sviluppato un’acuta forma di comunicazione non verbale», spiegarono una volta al New York Times. «Quando uno al monitor si gratta la testa, l’altro capisce».Una visione condivisaPer questo, ricordando Paolo Taviani, viene naturale ricordare anche Vittorio. Il loro lavoro è nato da due personalità diverse, ma con una visione condivisa: l’innamoramento per il cinema è arrivato nello stesso momento. Nel 1986 raccontarono infatti sempre al New York Times: «Passavamo per caso davanti a un cinema locale. Le persone uscivano borbottando “Non entrate, è un’atrocità”. Ovviamente eravamo curiosi». Il film era Paisà di Roberto Rossellini. «Ecco sullo schermo tutto quello che ci era accaduto solo pochi mesi prima [la guerra, ndr]. Vederlo scorrere davanti a noi è stato glorioso e tragico». Da lì, la consapevolezza che il cinema era l’unico strumento che potevano utilizzare per capire la realtà.Figli di un avvocato antifascista, i Taviani erano animatori nel Cine club di Pisa. Arrivati a Roma negli anni Cinquanta, cominciarono la loro carriera nel cinema con dei documentari: San Miniato, luglio '44 con la collaborazione di Cesare Zavattini alla sceneggiatura, L'Italia non è un paese povero insieme a Joris Ivens. Dopo due esperienze di co-regia con Valentino Orsini, il primo titolo firmato solo dai fratelli Taviani è I sovversivi. Da lì, una collaborazione continua: insieme al già citato Allonsanfàn, Sotto il segno dello scorpione, Padre padrone, Palma d'oro a Cannes, La notte di San Lorenzo. ANSAFilm che parlano di rivoluzione, di classi, che sono insieme realistici e fiabeschi, ricchi di letteratura. Da amanti del Neorealismo, avevano deciso di ibridarlo con la «grandezza dello spettacolo», come dissero al New York Times. I Taviani si sono misurati con Giovanni Boccaccio, con Beppe Fenoglio, con Luigi Pirandello e Lev Tolstoj. Hanno portato Shakespeare dentro Rebibbia, quando con Cesare deve morire hanno fatto recitare i detenuti. Il film ha vinto l'Orso d'oro a Berlino, il primo premio tedesco per l'Italia dai tempi di Marco Ferreri.Nelle coppie di registi, succede spesso che le strade si dividano: di recente, è arrivata la notizia che i fratelli Safdie, registi di Good Time e Uncut Gems (uscito come Diamanti grezzi), non faranno più film insieme. Benny Safdie ha recitato in Oppenheimer, Are you there God? It’s me, Margaret e sta lavorando alla sua prima regia in solitaria, The smashing machine, e questa separazione è stata annunciata come un’evoluzione naturale dei loro percorsi, senza frizioni tra i due. Anche i Coen non lavorano sempre insieme: Drive away dolls, in uscita il 7 marzo, è firmato da Ethan, mentre il Macbeth del 2021 è diretto da Joel. I Taviani invece sono stati separati solo dalla morte di Vittorio: e Leonora addio, film di Paolo del 2022, è stato comunque «diretto in ideale continuità di ispirazione e di stile col loro grande lavoro in comune», come ha scritto Repubblica. Prima di morire, Paolo era all’opera su un altro titolo, Il canto delle meduse, con Kasia Smutniak e musiche di Nicola Piovani: un film a episodi ambientato durante la pandemia di Covid-19.Amare e farsi amareAdesso che entrambi i fratelli Taviani non ci sono più, con loro se ne va un cinema inconfondibile, politico e magico insieme. Proprio in questi mesi è in corso presso il British Film Insitute una retrospettiva dedicata ai due registi: Magical Realism: The Film Fables of the Taviani Brothers. «La loro produzione spazia dalla satira ultra contemporanea, a potenti drammi d'epoca allegorici, inquietanti storie di guerra e adattamenti letterari giocosi, maliziosi, umoristici», si legge nella presentazione firmata da Adrian Wootton. Paolo Taviani sarebbe dovuto venire in visita al momento dell’apertura, e aveva lasciato un messaggio scritto, spiegando perché, alla fine di tutto, realizzasse film: «Essere amato e amare le persone che non conosco e che magari non conoscerò mai, come tutto voi oggi. Siete tanti e mi dà gioia». Prometteva di passare nei mesi successivi, ancora una volta non da solo: «Vi porterò i saluti di Vittorio, che sarebbe stato così commosso da questo amore che arriva dai discendenti di Shakespeare».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnna ManiscalcoLaureata in Giurisprudenza e diplomata in cinema. Frequenta la Scuola di giornalismo Walter Tobagi di Milano

Ignazio La Russa: "Un figlio gay? Sarebbe un dispiacere"Studente di Pomigliano D’Arco vince gli ‘Innovation: Done Award 2024’ - Tiscali Notizie

L’abuso dei social negli adolescenti è una questione di sanità pubblica

Familiari di camorristi percepivano il reddito di cittadinanza, 7 indagati - Tiscali NotizieAutonomia, De Luca "Piantedosi si scrive in elenco frottolari" - Tiscali Notizie

De Luca:ricatto politico Meloni-Fitto a Campania,scandalo vergognoso - Tiscali NotizieNella prima conferenza da premier Starmer ha bocciato il piano Ruanda di Sunak

Il rientro di Chico Forti è un successo di Meloni. Ma resta il caso Salis

Controlli antidroga al porto di Ischia, arrestato 20enne - Tiscali NotizieRaid israeliano su Khan Younis, oltre 70 morti

Ryan Reynold
Sondaggi politici: Meloni promossa dagli italianiSe occupi, ti boccio. La scuola che vuole Valditara è fuori dalle regoleSangiuliano"Reggia di Caserta luogo iconico, esempio grandezza italiana" - Tiscali Notizie

Economista Italiano

  1. avatarAfragola, bambino autistico allontanato dall’evento contro il bullismo. Locatelli: “Va fatto un salto di civiltà” - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Schlein chiede le dimissioni di Piantedosi, il primo atto da segretaria del Pd incontra il favore delle opposizioniNotizie di Politica italiana - Pag. 99"La canzone di Marinella": il significato e la storia della canzone di De AndrèA Scampia sequestrati mitra, pistole e oltre 17 chili di droga - Tiscali Notizie

    1. Tenta la truffa del pacco del falso nipote ma la nonnina lo smaschera: arrestato - Tiscali Notizie

      1. avatarBenevento, tre ragazzi torturati per ore e costretti a pulire il loro sangue - Tiscali Notizieanalisi tecnica

        Quanto costa sopravvivere, la guerra del cibo nella Striscia

        ETF
  2. avatarLa partita delle elezioni Usa si gioca tra gli indecisiEconomista Italiano

    Piantedosi non cede sulla strage di Cutro e annuncia un’altra stretta sui migranti. FdI si dissociaWhistleblower, da Snowden ai Panama Papers: che fine hanno fatto le fonti dei grandi scandaliCos’è il Secret Service, l’agenzia d’élite che doveva proteggere Trump"Facciamo un selfie?", ragazzo italiano che ha chiesto a Putin - Tiscali Notizie

  3. avatarFrancia, pesanti ripercussioni dopo gli attacchi alle ferrovie. Scholz: «Atto riprovevole»BlackRock

    La spazzatura inviata con i palloni aerostatici in Corea del Sud svela le condizioni della popolazione di PyongyangL’ira di Cina e Russia per il vertice Nato: «Provoca rivalità»La procura impiega due anni per l’archiviazione di Tommaso FotiGoverno Meloni, approvata nel CdM la nuova riforma fiscale. Meloni: "È epocale"

    VOL

Salini "Attrarre talenti al Sud, presto scuola Webuild in Campania" - Tiscali Notizie

Campi Flegrei, a Napoli il punto sul bradisismo con Musumeci - Tiscali NotizieGli ex avversari Haley e DeSantis sostengono Trump: la seconda giornata della convention repubblicana*