File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Milano, 'ndrangheta nei locali della movida: sequestri e arresti

Catania, programmata una messa in ricordo di Mussolini: chiesa chiusa dal vescovoAlejandro ha la leucemia a soli 10 anni, l'appello della mamma: "Aiutateci"Milano, morto a 92 anni il giornalista David Messina: fu una firma della "Gazzetta dello Sport"

post image

Milano, bambini maltrattati in un asilo: maestra arrestataNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,investimenti ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi   Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini

Omicidio Cerciello Rega: assolto in appello il carabiniere che bendò l'americano Christian HjorthManuela Cacco in carcere, l'incontro con il Papa

Previsioni meteo, maltempo e grandine in arrivo: ecco dove

Chiara Ferragni e pandoro Balocco: tribunale conferma la pratica commerciale scorrettaGuastalla, cisterna del cloro scoppia in piscina: cento intossicati, evacuate le scuole

Casalpusterlengo, donna cade dal balcone dopo lite col marito: le indaginiTerribile incidente sulla A1: muore una ragazza di 21 anni

Roma, La Sapienza: studenti fanno sciopero della fame

Omicidio ad Agrigento, svolta nell'omicidio Angelo Castronovo: un arrestoScooter contro auto: 19enne ferito nell'incidente

Ryan Reynold
Stazione Termini di Roma: ragazzo investito e ucciso da un trenoFrancesca Fagnani sul caso Scurati: "Tutta la mia solidarietà a Serena Bortone"Aggredisce la figlia quindicenne e il fidanzato: denunciato

BlackRock Italia

  1. avatarOmicidio nel carcere di Opera: detenuto uccide il compagno di cellaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Antonio Scurati non è stato ospitato nel programma di Serena Bortone: la reazione di leiGuastalla, cisterna del cloro scoppia in piscina: cento intossicati, evacuate le scuoleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 62Uccise la sorella: confermata la condanna di Alberto Scagni

    1. Corte D'Assise di Palermo: ergastolo per Luana Cammalleri e Pietro Ferrara

      1. avatarMirella Gregori, la sorella sarà ascoltata dalla Commissione d'inchiesta dopo 41 anniBlackRock Italia

        Bocale, Reggio Calabria: grave incidente tra fuoristrada e moto, una vittima

        ETF
  2. avatarMedicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al SenatoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Cade sul Monte Paramont: morto scialpinista Denis TrentoBari, il rettore dell'Università si aumenta lo stipendio del 128%Sabato 20 aprile. la protesta di CGIL e Uil a Roma: "Adesso basta!"Ponte sullo Stretto: 4mila persone a rischio esproprio

  3. avatarChiaverano, escursionista precipita in un dirupo: feritaMACD

    Tragedia sfiorata a Brindisi: auto si schianta dove poco prima era passato un pedoneBambina di 5 anni, il tumore e la chemio interrotta: la decisione dei genitoriSuperenalotto, fortunato vincitore fa 5+1: la somma vintaAssorbenti gratis, diritti e agevolazioni per chi soffre di incontinenza: come ottenerli?

Milano: accusa un malore in tangenziale e provoca incidente

Denise Pipitone, la mamma Piera Maggio ha trovato due cimici in casaToti arrestato, le parole di Briatore: "Spero chiarisca"*