File not found
investimenti

Migranti bloccati a Salerno, De Luca ferma lo sbarco: “Focolaio Covid a bordo”

Torna Nunzia Schilirò e si candida con ItalexitIl M5s pubblica le liste, Conte playmaker in quattro regioniNuovo decreto aiuti del governo Draghi: cosa prevede?

post image

Elezioni, Letta: “Se perdiamo, il centrodestra avrà il 66% dei seggi e cambierà la Costituzione senza referendum”In Puglia ha vinto il migliore tra due cattivi governatoriIn Puglia ha vinto il migliore tra due cattivi governatori“Turiamoci il naso e andiamo a votare” è il mood che ha contraddistinto l’elettorato di entrambi gli schieramenti alle regionali in Puglia. di Natale Cassano Pubblicato il 21 Settembre 2020 | Aggiornato il 22 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniGli editorialipuglia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Economista Italiano 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Quasi dieci punti di distacco. A urne chiuse, le preferenze regalano a Michele Emiliano altri cinque anni alla guida della Regione Puglia, con una forbice che nessuno si sarebbe aspettato all’apertura dei seggi. È la prima, grande sorpresa di un’elezione atipica, in cui vigeva un’unica certezza: la battaglia contro Raffaele Fitto – il volto scelto dalla coalizione di centrodestra – sarebbe stata sul filo della singola scheda. Invece il governatore uscente ha saputo ribaltare i pronostici, che spesso lo davano perdente per una manciata di voti contro un altro volto noto della politica regionale, quel Fitto che nel 2000 era già approdato alla guida della Regione, dopo essere stato eletto al Parlamento Europeo e prima di diventare ministro nel Governo Berlusconi. “Com’è potuto accadere un tale ribaltone?” Si chiederà qualcuno. La verità è che il centrodestra in Puglia ha perso proprio perché ha puntato sull’usato sicuro: non è bastato scegliere un ‘cavallo di razza’, perché i pugliesi non hanno dimenticato tutti gli sfaceli degli anni di Fitto governatore, e come una valigia pesante, il passato ha rallentato la corsa del politico salentino allo scranno più alto della Regione.Eppure la strada sembrava spianata, visto che Emiliano ha dovuto fare anche i conti con il fuoco incrociato degli altri avversari politici: il Movimento 5 Stelle – rappresentato da Antonella Laricchia – e i renziani di Italia Viva – con Ivan Scalfarotto – che non hanno accettato l’invito a salire sul carro della coalizione di centrosinistra, portando via quel tesoretto di voti che al governatore avrebbero assicurato un cammino più agevole. Anche la scelta di un nutrito numero di liste a supporto della candidatura (15, tre volte più di Fitto) e l’improvvisa abbuffata di assunzioni nella Sanità pubblica (tanto da meritarsi un paragone con Cetto La Qualunque coniato da Giorgia Meloni) erano indizi del timore dell’ex magistrato di non riuscire a superare la prova delle urne. Una scelta per i renziani, quella di non sotterrare l’ascia di guerra e stringere la mano tesa del governatore, che si è rivelata sbagliata: la soglia di sbarramento per l’accesso al Consiglio regionale sembrava un ostacolo insormontabile sin dall’avvio della campagna elettorale.Cosa ha salvato Michele Emiliano allora? In primis la mancanza di una vera alternativa politica. Il centrodestra sarebbe dovuto ripartire da un volto nuovo, magari con meno voti assicurati alla vigilia, ma capace di non spostare la competizione sulla scelta del ‘migliore tra due cattivi governatori’. Già, perché era questa la visione del popolo alla vigilia delle Regionali: bastava parlare con i pugliesi per accorgersi che un ritorno di Fitto non era un’ipotesi capace di infiammare né gli animi degli elettori di centrodestra né quelli dei delusi del centrosinistra. “Turiamoci il naso e andiamo a votare” è il mood che ha contraddistinto l’elettorato di entrambi gli schieramenti. E forse anche il timore di un “ritorno alla preistoria con il centrodestra” – come lo ha definito un altro volto noto della politica pugliese, Nichi Vendola – potrebbe aver fatto scegliere a tanti pugliesi il voto disgiunto. Proprio quello evocato da Michele Emiliano nel tentativo di rosicchiare qualche preferenza alla terza protagonista di questa tornata elettorale, quell’Antonella Laricchia a cui va dato il merito di aver tenuto sempre la barra dritta, anche quando dal partito le indicazioni erano diverse e più fumose. Un atteggiamento che sembra aver ripagato: il Movimento è il terzo partito in Puglia e si prepara a ancora per 5 anni a fare il ruolo del leone nell’opposizione tra i banchi del Consiglio regionale. Se nell’Emiliano bis ci sarà posto per un’intesa come avvenuto al Governo, è ben difficile pronosticarlo.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Notizie di Politica italiana - Pag. 181Reddito alimentare proposto dal Pd: cos'è e come funziona

Secondo mandato, Grillo a Conte: “Il limite resta o lascio il M5S”

Giorgia Meloni, il pensiero di Vittorio Feltri: "Ammiro di Giorgia la lungimiranza"Elezioni 25 settembre, Calenda contro Letta: "L'accordo lo ha rotto lui"

Forza Italia, Mara Carfagna verso l'addio: atteso l'annuncioElezioni politiche 25 settembre, il sondaggio Swg: Letta tallona la Meloni

Elezioni, Di Maio risponde a Calenda: "È un bullo"

Gas, Roberto Cingolani: "É in arrivo dal governo un piano di risparmio energetico"Agenzie di rating, cosa succede all'Italia senza Draghi

Ryan Reynold
Meeting di Rimini, parla Mario Draghi: "Andate a votare"Elezioni 25 settembre, Meloni attacca Di Maio: "Indegno ministro degli Esteri"Carlo Calenda al veleno contro Luca Telese: “Renzi ha detto una cosa sola”

Campanella

  1. avatarPremier, Berlusconi frena sulla MeloniBlackRock Italia

    Il body shaming a Ghedini nel ricordo della sorella: “Lo chiamavano Lurch”Crisi di governo, il parere di Massimo Cacciari: "Mattarella non ci porterà mai al voto"Elezioni, le posizioni dei partiti italiani sul reddito di cittadinanzaCarlo Calenda incastrato da un video: "Mai con Renzi"

    1. Ruberti dimesso, diffuso un video choc sul capo di gabinetto di Gualtieri: “Inginocchiati o sparo”

      1. avatarIl terzo polo di Giuseppe Conte, ecco come saràinvestimenti

        Conte “riapre” al Pd ma con “prudenza e intransigenza”

  2. avatarElezioni 25 settembre, la proposta della Lega: "Basta numero chiuso a medicina"ETF

    Notizie di Politica italiana - Pag. 175Notizie di Politica italiana - Pag. 182Meeting di Rimini, parla Mario Draghi: "Andate a votare"Sondaggi politici 7 agosto 2022, il PD cresce e supera Fratelli d'Italia

  3. avatarElezioni 25 settembre, nasce il terzo polo? Sondaggi e chi potrebbe farne parteanalisi tecnica

    Crisi di governo, M5s in Senato: “Un governo con la Lega è impossibile”Elezioni 25 settembre, c'è l'intesa tra Letta e Di Maio: "Molto contento della presentazione"L' intervista di Giorgia Meloni a Fox News: anche il suo inglese diventa un casoRoma, Gualtieri: "Tra due anni sarà come un borgo del Trentino, pulita e con mezzi gratis"

I politici su TikTok dimostrano, ancora una volta, di non aver capito nulla dei giovani

Elezioni politiche 2022: i possibili candidati di FdiMichele Santoro vorrebbe fondare un nuovo partito*