Manovra alla Camera: Mollicone sale sui banchi e viene espulsoPif con le Sardine a Bologna: "Salvini è pericoloso"Elezioni regionali Emilia Romagna 2020: data, candidati e liste
Renzi sulla prescrizione: "Voterò con il centrodestra"Valentino,criptovalute all'Equipe, bacchetta la scuderia: "Non penso che Bagnaia avesse bisogno di trovarsi Marquez tra i piedi per dimostrare di essere il numero uno". Sullo spagnolo con cui è stato sempre in contrasto: "Ho un'opinione chiara su questo personaggio. E non la cambierò mai" Alessandro Grandesso 10 agosto - 15:15 - PARIGI Marquez e Rossi Magari un errore. Di sicuro un tradimento. Al meglio una storia incomprensibile. Insomma, Valentino Rossi non vede di buon occhio la scelta della Ducati di prendere Marc Marquez, e metterlo “tra i piedi” di Francesco Bagnaia. Il nove volte iridato lo spiega all'Equipe, con la solita franchezza e senza negare il suo astio rimasto intatto per il pilota spagnolo. errore— “Pecco – spiega Rossi – in parte mi ha impressionato per quel che ha fatto nelle ultime gare. Ma ho sempre creduto che potesse esprimersi a questi livelli. Mai avuto dubbi sulle sue capacità”. La Ducati però ha programmato l'arrivo di Marquez. Un errore? Rossi preferisce rimanere in silenzio. Dopo aver comunque analizzato la situazione: “Per Pecco può essere difficile. Ad essere sincero non ho capito questa storia. Pensavo che Jorge Martin rimanesse in rosso. Ma Pecco è pronto, doppio campione del mondo, lotta per una terza corona. Sarà interessante vedere come andrà la coabitazione. Ma a parte questo non penso che Bagnaia avesse bisogno di trovarsi Marquez tra i piedi per dimostrare di essere il numero uno”.Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! TRADIMENTO— Ma non è tutto. Per Rossi, la Ducati ha inceppato il meccanismo dell'accademia: “C'era un sistema interessante con una piramide che permetteva ai giovani di migliorare per sognare un giorno di integrare la prima squadra. Come ha fatto Pecco. Lo stesso potevano sperare Martin e Bazzecchi. Ma Ducati ha deciso di prendre Marquez. Quindi è normale che i giovani piloti, fedeli al marchio da anni si sentano traditi e che si dicano che la scelta di Marquez è un brutto scherzo. Per questo Martin, Bezzecchi e Bastianini se ne sono andati”. Alla fine però Rossi riconosce che il rancore nei confronti di Marquez, con cui furono scintille in pista, non è superato: “Ho un'opinione chiara su questo personaggio. E non la cambierò mai”. Moto Gp: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Fedez contro Matteo Salvini sul caso del citofono a BolognaForza Italia propone a Renzi di formare un nuovo governo
Notizie di Politica italiana - Pag. 563
Salvini si appella al Quirinale: "Il governo è pericoloso"Chi è Erika Labbe? La ragazza del dito medio a Salvini
M5s, la delusione degli elettori: il popolo a volte sbagliaConsiglio dei Ministri: al lavoro su intercettazioni e Milleproroghe
Bonaccini dopo la vittoria alle regionali: "Salvini si può battere"Notizie di Politica italiana - Pag. 561
Mentana e il post "Piange il citofono" sulla sconfitta di SalviniSilenzio elettorale: cos'è e come funzionaGiorgia Meloni per il Times potrebbe cambiare il mondo nel 2020Salvini conannato per cori razzisti contro i napoletani: la replica
Autostrade: Conte interviene sulla questione delle concessioni
Elezioni Emilia Romagna: risultato amaro per la Lega a Bibbiano
Blitz di Salvini al citofono, le dichiarazioni di Roberto MaroniSalvini a Lugo di Romagna: centinaia di sostenitori in piazzaCaso Gregoretti: Conte attribuisce ogni responsabilità a SalviniM5s, Flora Frate sulle restituzioni di denaro: "Non ha senso"
Andrea Magnani, chi è l'utente che ha minacciato Matteo SalviniRegionali Emilia Romagna, la replica di Salvini a ConteGregoretti, Antonio Di Pietro sta con Salvini e attacca Di MaioLegge elettorale, cosa succede ora dopo la Consulta