File not found
criptovalute

Covid, Speranza firma nuova ordinanza: “Basterà il Green Pass per gli arrivi da UE”

Elezione del Presidente della Repubblica, Giorgetti: “Draghi? Nessuno lo vuole votare”Perché il governo non vuole concedere lo smart working nelle pubbliche amministrazioniPerché il governo non vuole concedere lo smart working nelle pubbliche amministrazioni

post image

Video porno durante convegno M5S in Senato, Mantovani: “Sporgerò denuncia”Il presidente Maduro esulta per lo scrutinio preliminare - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI A cinque anni,Campanella sei mesi e sei giorni di distanza, il Venezuela è tornato al “valzer dei due presidenti”. Uno è sempre lo stesso: Nicolás Maduro. Il rivale stavolta non è l’astro nascente dell’opposizione Juan Guaidó, pronto a reclamare la guida del Paese per una presunta vacanza di potere. Al suo posto c’è l’anziano e compassato ex-diplomatico Edmundo González, rappresentante designato del fronte anti-chavista che, domenica, ha partecipato alle elezioni con un vantaggio compreso tra i 10 e i 20 punti secondo i sondaggi indipendenti. Non è questa, però, l’unica differenza. Ad essere drasticamente cambiato è lo scenario internazionale. La guerra in Ucraina e la conseguente fame mondiale di energia hanno reso particolarmente appetibile per Washington – ma anche per l’Ue – il petrolio di Caracas. Le licenze parziali a Chevron per acquistare il greggio venezuelano rientrano in quest’ottica. Per Maduro, l’occasione era ghiotta. Dopo le sanzioni draconiane all’industria petrolifera da parte dell’Amministrazione Trump, grande sostenitrice di Guaidó, la presidenza Biden offriva una finestra opportunità per rientrare nei mercati internazionali e puntellare il fragile recupero economico degli ultimi anni.Una convergenza singolare di interessi da cui è nato il dialogo di Doha. Nel corso del 2023, rappresentanti di Usa e Venezuela si sono incontrati in segreto in Qatar. Il negoziato è culminato nell’accordo di Barbados del 23 ottobre scorso tra governo e opposizione per un “voto libero e trasparente”, premessa necessaria della normalizzazione internazionale. Questo spiega perché il fronte anti-chavista abbia sentito questa volta di avere la possibilità reale di scalzare Maduro, al potere dal 2013.La presenza di osservatori internazionali - con tutti i limiti, molte delegazioni sono state respinte all’ultimo - doveva suggellare la democraticità del processo, unica garanzia per un nuovo corso con Washington e Unione Europea.Reale o frutto di manipolazione, la vittoria di Maduro si rivela una sconfitta della strategia che egli stesso ha perseguito negli ultimi due anni. Il Venezuela ha fallito nel convincere l’Occidente di avere rispettato gli impegni presi. Il verdetto del Consiglio elettorale nazionale appare tutt’altro che inoppugnabile. Non solo perché la maggioranza dei suoi esponenti e lo stesso capo sono fedelissimi del presidente. L’esito è arrivato in ritardo ed è stato dato solo il risultato complessivo. L’opposizione, in particolare, sostiene di non avere avuto accesso alle copie cartacee delle schede per verificare la corrispondenza con i conteggi digitali. Al grido di brogli, subito ha attribuito la presidenza a Edmundo González.Cinque anni, sei mesi e sei giorni dopo, rispunta lo spettro dei “due presidenti”. Era uno degli scenari possibili. Il più preoccupante. Maduro ostenta sicurezza. “Volevano fare un golpe contro di me, il mondo rispetti la sovranità del Venezuela”, ha tuonato appena sono stati diffusi i risultati. Anche il leader, però, sa che le elezioni di domenica potrebbero rivelarsi un boomerang. Il Venezuela si trova di nuovo sulla linea di faglia fra i due blocchi geopolitici. Russia, Cina, Iran e, i soliti alleati latinoamericani, Cuba, Nicaragua, Honduras e Bolivia, si sono schierati al fianco di Maduro. Washington, Bruxelles ma anche i vicini progressisti di Cile e Colombia hanno espresso dubbi e preoccupazioni e chiedono il riconteggio. A farlo, soprattutto, è stato il Brasile di Luiz Inácio Lula da Silva che, forte del prestigio all’interno della sinistra latinoamericana, ha accompagnato informalmente il dialogo con Washington. I toni del ministro degli Esteri, Mauro Vieira, e del consigliere per gli affari internazionali, Celso Amorím, al momento al Caracas, sono stati cauti per non tagliare i ponti. Ma l’istanza è ferma: il riesame di tutte le schede sezione per sezione in modo da fugare i sospetti. Fonti ben informate sostengono che il duo Lula-Amorím stia lavorando dietro le quinte affinché Maduro accetti la verifica del risultato come via d’uscita dal prevedibile impasse. In cambio - come già nei mesi scorsi - nel probabile caso di sconfitta, gli verrebbe garantita una transizione soft con tanto di immunità di fronte alla giustizia internazionale e conservazione di una quota di potere, a partire dall’Assemblea nazionale, a maggioranza chavista. Un compromesso vantaggioso per tutti. Incluso Maduro che, comunque, rimarrebbe un attore chiave della politica nazionale. Potrebbe, oltretutto, non avere un’offerta migliore. L’Amministrazione Biden, artefice del dialogo, è agli sgoccioli. Un possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca rischia chiudere gli spiragli aperti dalla crisi ucraina. E di tornare alla politica dello scontro latente, come già accaduto al processo di normalizzazione con Cuba avviato da Barack Obama.Il tempo stringe e Maduro è al bivio. O accetta il riconteggio, sapendo, probabilmente, di doversi fare da parte, pur con tutte le assicurazioni del caso. O tira dritto. In quest’ultima eventualità, l’intero percorso dell’ultimo anno e mezzo tornerà al punto di partenza. Caracas resterà isolata come e più di prima. E dovrà affrontare lunghi mesi di sfibranti tensioni interne che potrebbero destabilizzare l’intera America Latina. In questo contesto, il sogno del recupero economico sarebbe rinviato a data da destinarsi.

Scontro Conte-Di Maio, Grillo: "Non dissolvete il dono del padre in vanità personale"Caro bollette, Salvini chiede l'intervento di Draghi: "Convochi imprese e leader dei partiti"

Notizie di Politica italiana - Pag. 267

Quirinale, vertice tra Conte, Letta e Speranza: "Ottimo incontro, lavoreremo insieme"La Russa pompiere a metà: “Non ci è piaciuto l’inciso di Berlusconi su Draghi”

Chi potrebbe dover tornare in smart working e da quando?Decreto Covid, perchè la Lega non ha votato i nuovi provvedimenti?

Sileri minacciato dai No Vax su Telegram: "Spezzategli la schiena"

Quirinale, il presidente della Repubblica Mattarella firma il nuovo decreto covidIl calcolo di Draghi per arginare la Omicron: 20 giorni di vantaggio sul resto d’Europa

Ryan Reynold
Il sondaggio di Pagnoncelli: 2 italiani su 3 favorevoli all'obbligo vaccinaleElisabetta Belloni, chi è la donna che potrebbe sostituire Draghi a Palazzo ChigiQuante votazioni servono per eleggere il Presidente della Repubblica? Per Leone ci furono 23 spogli

Guglielmo

  1. avatarQuirinale, il presidente della Repubblica Mattarella firma il nuovo decreto covidProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Green Pass base, nuovo Dpcm: accordo tra i ministeri, quali sono le attività esentateCovid, Costa: "Tamponi a chi ha solo due dosi di vaccino, ma siano gratis"Quirinale, Mattarella: "Fiducia degli italiani nella scienza è la prima difesa del virus"Elezioni Quirinale, sarà Paolo Maddalena il candidato al Colle del Gruppo Misto

    1. Super Green Pass, Il Governo Draghi valuta un piano B: obbligo vaccino per tutti i lavoratori

      1. avatarDimissioni di Draghi con Casini Presidente: le indiscrezioni sull’ipotesi estremainvestimenti

        David Sassoli, chi potrebbe sostituirlo alla guida del Parlamento europeo?

  2. avatarL'elezione del Presidente della Repubblica si terrà lunedì 24 gennaio alle 15 |Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Sandro Ruotolo, minacce dai no vax: denuncia in QuesturaAndrea Gibelli traccia il bilancio del 2021 di FNM Lo scoop di D’Agostino sul Quirinale: “Diamo il benvenuto al nuovo presidente”Il sondaggio di Pagnoncelli: 2 italiani su 3 favorevoli all'obbligo vaccinale

  3. avatarRenzi: "Molti pensavano che avrei votato Casellati in cambio della presidenza del Senato"VOL

    Super Green pass, si va verso l'obbligo per baristi e ristoratoriGiuliano amato è il nuovo presidente della Corte CostituzionalePresidente della Repubblica: cosa succede se troppi grandi elettori sono positivi al covid?Quirinale, il presidente della Repubblica Mattarella firma il nuovo decreto covid

Il sondaggio di Pagnoncelli: 2 italiani su 3 favorevoli all'obbligo vaccinale

Chi e quanti sono i grandi elettori del Presidente della Repubblica?Covid, governo Draghi verso una nuova stretta: da gennaio al lavoro solo se vaccinati*