Savignano, drammatico incidente sul Rubicone: muore ragazza di 25 anniIncidente a Gazzuolo, Mantova: 22enne sfonda co l'auto un muro, è in codice rossoMorte Angelo Onorato: i risultati dell'autopsia
Dengue, terzo caso in Liguria: positiva una 50enne tornata dal PerùBellinzonaLa storia raccontata da un frammento di maltaGli spazi di Castelgrande sono dedicati all'esposizione interattiva e didattica che lega il convento di Müstair alla Fortezza,ETF seguendo il filo degli artigiani medievaliIrene Solari23.05.2024 19:45Malta: un collante, un amalgama, infine una pietra. Fondamentaleper tenere uniti gli edifici ma anche il filo della storia. Questo specialeelemento è al centro della nuova esposizione nella Sala Arsenale diCastelgrande (visitabile dal prossimo sabato 25 maggio al 3 novembre). Una mostra intitolata,appunto, «Malta. Storia e scienza in frammenti», che segue sì un percorso storicoe archeologico ma anche interattivo e didattico, pensato per guidare i visitatori come pure le scolaresche in un racconto che parte dal convento di San Giovanni a Müstair (Canton Grigioni) e arriva fino alla Fortezza di Bellinzona(entrambi monumenti patrimonio UNESCO) sulle tracce del genio degli artigianimedievali. Ad impreziosirla, dei veri e propri "pezzi" del convento di Müstair: oltre ai preziosi frammenti di pietra con affreschi di epoca carolingia e ad una riproduzione in scala del sito, anche stampe di immagini medievali, esposte sulle pareti della sala come dei moderni arazzi.Alla conferenza di presentazione, tenutasi questa mattina, hanno partecipato Rossana Martini, direttrice delSettore cultura ed eventi della Città; Lorenzo Cantoni, professore, direttore dell’Istitutotecnologie digitali per la comunicazione e della cattedra UNESCO dell’USI; PatrickCassitti, direttore scientifico della fondazione Pro Kloster St. Johann diMüstair; Marta Caroselli, docente-ricercatrice per l’Istituto materiali e costruzioni,settore conservazione e restauro della SUPSI e Silvia De Ascaniis, docente-ricercatricee coordinatrice della cattedra UNESCO dell’USI.Dodici secoliLa storia del convento di Müstair è particolare, racconta Patrick Cassitti: «La sua peculiarità - che poi haanche dato vita al progetto e a questa mostra - è la complessità. All'interno del sito di Müstair ci sono edifici che datano dall’ottavo secolofino all’epoca moderna, per un totale di ben dodici secoli di storia architettonica presenti nel convento. Perché, a differenza di altri siti come l’abbazia di San Gallo, questa struttura non è mai stata completamente ristrutturata». Una particolarità che rende il convento un oggetto di studio moltointeressante. «Abbiamo testimonianze ditutte le tecniche di costruzione usate in questo lungo periodo della storiaeuropea. In altri siti non sarebbe stato possibile dare vita a un simileprogetto». A fargli eco Marta Caroselli: «La malta, a differenza di un materiale lapideo naturale, ha bisogno diun processo tecnologico per essere creata». Nasce infatti dalla miscelazione di calce (fatta di dolomia, lapietra dolomite) e sabbia. «Quindi racconta tantissimo non solo della storia ma anchedei metodi tecnologici utilizzati attraverso il tempo, spiega come erano le società che l’hanno saputa utilizzare, anche in modi diversi. Grazie a questo abbiamo visto tutte le fasi e le storie che si sono succedute lungo dodici secoli e aggiunto elementi scientifici al dibattito archeologico».Datazione perfettaMa non solo. Caroselli ha anche illustrato come questo elemento sia prezioso per una datazione precisa dei manufatti: «La malta è utile anche per la datazione al carbonio». Sì, perché ha una caratteristica particolare: quella di assorbire l’anidride carbonica nell’atmosfera prima di fare presa e solidificarsi, trattenendo al suo interno il carbonio. «E quest'ultimo può essere datato come si datano organismi viventi, ad esempio ossa o legni antichi». «La malta permette così di conoscere l’esatto momento di costruzione e ciò ha consentito la validazione della metodologia di datazione archeologica e permesso diidentificare per il convento quattro fasi costruttive principali: carolingia,ottoniana e due fasi romaniche».Declinare la cultura«Quando parliamo di cultura – rileva Lorenzo Cantoni, dobbiamo partire dall’origine latinadel termine, e parliamo di qualcosa di cui ci si prende cura, che si coltiva. E questosu tre livelli: l’agricoltura, il livello in cui una persona si prende cura delproprio ambiente naturale; poi c’è la cultura a cui siamo più abituati che è lacoltivazione di noi stessi e delle nuove generazioni, tant’è che si parla diuna persona colta nel senso di “ben coltivata”. E infine c’è un terzo livello cheè il come prendersi cura della relazione con Dio, ciò che chiamiamo culto. Bene, in questa mostra troviamo tutti i tre livelli. C’è la malta, quindi il costruire, prendendosicura dell’ambiente circostante. Ma questa malta è anche usata per costruire unedificio che ha un valore culturale riconosciuto a livello universale. E poinaturalmente questo edificio era ed è tutt’ora un convento dedicato al culto».«È quindi una mostra che – conclude Cantoni – cerca di mettere in dialogo scienza,cultura ed educazione per aiutare le persone a crescere, a coltivarsi bene». In questo articolo: BellinzonaMostraArteSocietà
Giornata senza tabacco 2024, l'allarme della Lilt: "Prima sigaretta a 10 anni"Femminicidio di Giada Zanola, Andrea Favero non risponde al gip: l'uomo resta in carcere
Incidente Costiera Amalfitana, scontro tra moto e auto: feriti soccorsi dall'elisoccorso
Terremoto a largo di Siracusa: scossa di magnitudo 2.7Suv parcheggiato selvaggiamente a Roma: un attivista apparecchia il cofano come un tavolino
Dirottato a Bari un volo Ryanair diretto a Londra: problemi alla strumentazioneNubifragio nella zona ovest di Roma: grandine e pioggia su Fiumicino e i Castelli
I tre giovani dispersi nel fiume Natisone: parla il testimonePescara, lite al bar degenera in aggressione: accoltellato un 39enne
Allerta meteo a Milano: rischio frane ed esondazioniCade da pala eolica: morto operaioPrecipita dal balcone di casa e muore a 23 anni: cercava di passare del cibo ai viciniTrento, detenuto sfregia la moglie durante una visita in carcere: bloccato dagli agenti di polizia
Anniversario della strage di Capaci: oggi il ricordo per le vittime dell'attentato
Macellaio accoltellato dal collega a Roma: è in pericolo di vita
Terremoto in provincia di Napoli: scossa di magnitudo 3.7 a BagnoliVigilessa uccisa ad Anzola: incidente o movente sentimentale?Cade da pala eolica: morto operaioOmicidio in un parco a Bologna: fermato ragazzo di 17 anni
Milano, rivolta nel carcere minorile Beccaria: 70 detenuti minacciano azioni violenteBambina di due anni aggredita da pitbull: le sue condizioniAbbandona la figlia sul Raccordo Anulare per un 5 in latino: denunciata la madreIncidente a Gazzuolo, Mantova: 22enne sfonda co l'auto un muro, è in codice rosso