Separare le carriere crea un pm superpoliziotto e un giudice debole

Le contraddizioni di Lega e Cinque stelle su pentiti e carcere ostativoQuando i giorni passavano pigri. Fenomenologia del neo-tormentone estivoIntercettare il Trascendente. Piccoli spunti tra musica e spiritualità

Pozzolo allontanato dal partito: "Una leggerezza che mi ha rovinato la vita"Olimpiadi Invernali: tuttele notizieSalvato nella pagina "I miei bookmark"Salvato nella pagina "I miei bookmark" Si parte il 4 febbraio con la cerimonia d'apertura per terminare il 20 febbraio con quella di chiusura24 gennaio - MilanoLa cerimonia inaugurale in programma il 4 febbraio apre un’altra edizione dell'Olimpiade tormentata dalla pandemia di Covid: nella bolla di Pechino saranno 118 gli atleti azzurri (46 ragazze,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 72 ragazzi), 4 in meno rispetto all'ultima edizione, con l'obiettivo di fare meglio rispetto a PyeongChang 2018, quando l'Italia conquistò 10 medaglie. Sci alpino Rispetto a quattro anni fa, nello sci italiano c’è una qualità maggiore della squadra azzurra di Coppa del Mondo, con una fascia alta — quella di Goggia, Paris, Brignone, Vinatzer, Bassino e De Aliprandini — e alcuni buoni atleti che possono ambire al colpo. Tra i maschi, le speranze convergono tutte su Dominik Paris in discesa e Super G, con De Aliprandini (gigante), Vinatzer e Razzoli (slalom) pronti all'exploit. Nel femminile, fari puntati e dita incrociate su Sofia Goggia, alle prese con l'ennesimo infortunio. La regina della discesa, imbattibile in stagione, ha iniziato la sua corsa contro il tempo per essere al via della gara olimpica. Brignone in discesa, Super G, gigante e forse combinata, Bassino, Curtoni, le sorelle Nadia e Nicol Delago e Marsaglia le nostre altre frecce. LEGGI ANCHEOlimpiadi. Goggia non sarà portabandiera: arriverà a Pechino l'8 febbraioSalvato nella pagina "I miei bookmark"CLICCA QUI per vedere le schede degli azzurri dello Sci alpino Fondo, biathlon, combinata nordica, salto con gli sci Puntiamo tutto sul biathlon, o quasi. I risultati dell’ultimo quadriennio ci consentono di strizzare l’occhio a più medaglie, praticamente in tutti gli 11 format di gara. Wierer e Vittozzi guidano la pattuglia femminile, con la regina altoatesina di fronte all’ultimo assalto alla medaglia olimpica, che coronerebbe (e chiuderebbe) una carriera favolosa. Hofer e Windisch (bronzo a PyeongChang 2018) appartengono invece alla schiera degli outsider. Nello sci di fondo siamo lontani anni luci dall’epopea d’oro, ma almeno al maschile abbiamo due buone carte da giocare, Chicco Pellegrino e la Team sprint, sempre con Pellegrino e De Fabiani, già bronzo ai Mondiali 2019. Nella combinata nordica gli ultimi podi di Pittin risalgono alla stagione 2017/2018. Nel salto, ci aggrappiamo alla giornata di grazia di Lara Malsiner.CLICCA QUI per vedere le schede degli azzurri di fondo, biathlon, combinata nordica e salto Snowboard, skeleton, slittino, bob, freestyle La campionessa olimpica in carica di cross e portabandiera Michela Moioli guida l’ambiziosa pattuglia azzurra, che nella stessa specialità si affida anche a Lorenzo Sommariva e Omar Visintin. E qui può scapparci pure una medaglia nella gara mista. Per il parallelo, il veterano Roland Fischnaller insegue l’impresa alla sesta Olimpiade. Nello skeleton, le punte azzurre sono Gaspari e Margaglio. Capitolo slittino: l’impero di Zoeggeler ci aveva abituati troppo bene, con il filotto delle sei medaglie da Lillehammer ’94 a Sochi 2014. Ora tocca al singolista Dominik Fischnaller (4° a PyeongChang) e ai doppi Rieder-Kainzwaldner e Nagler-Malleier. Podio alla portata, ma non da favoriti. Come nel bob, dove il divario dai vertici è ancora troppo ampio. Chiude il freestyle, con Silvia Bertagna nutre qualche timida speranza e il possibile outsider Deromedis nello skicross.CLICCA QUI per vedere le schede degli azzurri di snowboard, skeleton, slittino, bob e freestyle Ghiaccio Trentadue, come a PyeongChang 2018. Ventuno uomini e undici donne. Sono gli atleti della Federghiaccio che, sabato, voleranno a Pechino per l’Olimpiade invernale n. 24. A PyeongChang 2018 garantirono all’Italia 4 medaglie su 10. Ripetersi sarà arduo, sebbene rispetto ad allora ci sarà una specialità in più (la staffetta mista dello short track). Le maggiori speranze saranno ancora riposte in Arianna Fontana e l’intera squadra delle lame corte. Nella pista lunga fari puntati sulla Mass Start di Francesca Lollobrigida. Nel pattinaggio di figura valgono i primi sei Matteo Rizzo e Daniel Grassl, Nicole Della Monica-Matteo Guarise (coppie) e Charlene Guignard-Marco Fabbri (danza), con la squadra che partirà dal quarto posto di quattro anni fa. CLICCA QUI per vedere le schede degli azzurri del Ghiaccio Leggi icommentiOlimpiadi Invernali: tuttele notizieGasport 24 gennaio 2022 (modifica il 30 gennaio 2022 | 23:01) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il “metodo Cartabia” si infrange sulla prescrizione«Inchiesta su Crosetto»: il ministro querela Il Giornale

Il silenzio di Quirinale e Cartabia lascia il Csm solo davanti alla crisi delle toghe

Il discorso di Mattarella su guerre e violenzaMeloni esulta per la manovra approvata: “Maggioranza compatta”

Livatino ha incarnato l’umanizzazione della giustizaVeleno dei serpenti, sempre più vicino l’ antidoto universale - Tiscali Notizie

Palamara modifica i passaggi su Spataro nel libro “Il Sistema”Il Csm archivia il disciplinare su Cafiero de Raho