File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Manovra, non incide bocciatura Ue: Borsa apre in rialzo

Ius soli, manca il numero al Senato, Calderoli: "È morto e sepolto"Temperature negli uffici: come regolare le caldaie muraliCome fare fattura elettronica gratis per avvocati

post image

Benvenuto Mario! Mario Marzullo lascia Lettera43 ed entra in Entire Digital Publishing come COODall’acqua di mare in bottiglia per lavare il viso con acne,Guglielmo alla pomata per il cambio dei pannolini dei neonati per attenuare le macchie lasciate dal brufoletto sfiammato; dalla polvere di caffè con l’olio come scrub agli impacchi col ‘domopack’ per fare aprire meglio i pori prima della pulizia del viso. E poi una pletora di acidi (retinoico, glicolico e così via) pensati per le pelli senescenti ma mescolati e spalmati su quelle giovanissime per farle lisce come la seta, levare le impurità e  pronte per il trucco ‘glow’. Gli esempi dei rimedi fai da te in particolare contro brufoli e pelle grassa suggeriti dalle baby-influencer su TikTok nell’ultimo mese sono milioni e sono milioni le teenagers che li considerano oro colato tanto da preoccupare i loro genitori, attesta una nuova ricerca condotta dal colosso della cosmetica L'Oreal su un campione di 2.000 genitori di ragazzi dai 10 ai 17 anni di età, pubblicata sulla di chimica dei cosmetici peer reviewed, Cosmetic & Toiletries. Lo scorso mese sono stati 6 milioni i post dedicati al tag #skincareroutine e oltre 2 milioni quelli sull’acne giovanile, attesta l'indagine condotta negli Stati Uniti.  Il 61% delle mamme e dei papà afferma che i loro ragazzi seguono le tendenze sulla cura della pelle sui social media e che il 77% ne parla con loro. I genitori stessi però sono spiazzati della confusione e vorrebbero una maggiore informazione in merito, indicazioni e suggerimenti pratici per indirizzare scelte corrette. Forse correndo ai ripari, dopo il recente fenomeno delle baby-influencer che convincevano milioni di baby-followers a spalmare sul viso sieri contro le rughe (inesistenti a quella età), i produttori di cosmetici avviano campagne di sensibilizzazione sui temi più 'caldi' ai teenagers. L’acne è al top delle ricerche sui social, il 37% dei bambini impara come trattarlo seguendo tutorial e post su TikTok, mentre solo il 22% si rivolge agli specialisti. Quali gli ingredienti di bellezza più indicati per la pelle dei teenagers? In primis (e potrebbero bastare) i filtri solari, un must in questa stagione. Per la pelle soggetta ad acne meglio affidarsi a prodotti formulati ad hoc dai brand specializzati perchè sono sottoposti a test dermatologici e di sicurezza piuttosto che a pappette e ricette fai da te in cui si mescolano prodotti non adatti, fanno sapere produttori ed esperti. “I trattamenti più indicati e delicati contengono sostanze antibatteriche, sfiammanti,  idratanti e lenitive, - si legge su Cosmetic & Toiletries. Tra questi l'acido ialuronico, la niacinamide (vitamina del gruppo B) e le ceramidi, impiegati nei prodotti del brand statunitense CeraVa. Della stessa marca è tra i best seller di Amazon Italia di questi giorni il detergente Blemish Control Cleanser per pelle grassa con tendenza acneica con acido salicilico e argilla purificante.   In aumento i fluidi concentrati in gocce (da applicare sul viso pulito oppure da mescolare alla crema idratante) a base di acido salicilico, zinco e niacinamide, che aiutano a purificare la pelle in profondità riducendo visibilmente imperfezioni e arrossamenti in tempi rapidi (come l'Ampoule Flash - Sabeclear della maison francese SVR, a partire dai 10 anni di età). Inoltre gel lenitivi sebonormalizzanti privi di alcool, a base di pre e post-biotici, fermenti Lactobacillus e lieviti, ad azione riequlibrante del microbiota cutaneo, disarrossanti e normalizzanti della secrezione sebacea (come Rilastil, Acnestil PB).  Inoltre gel detergenti, tonici e sieri per il trattamento della pelle giovane tendente all’acne, contenenti acqua termale, zinco, niacinamide e ceramidi (nella linea dermatologica Effaclar del brand La Roche Posay). Infine una pletora di nuovi patch da applicare sui brufoletti per sfiammarli in velocità, in vendita nelle farmacie, profumerie e supermarket. Linee formulate seguendo i regolamenti europei più stringenti sul fronte della sicurezza e tutte sperimentate anche sulla pelle dei ragazzi.  Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Modello Isee, scatta l'ora del rinnovoPerché Moody's boccia l'Italia

Boom di prestiti personali online in Italia: +200% nel 2018

Armo S.p.a. progetta nuovi portoni industriali a norma CEHabitissimo, l’azienda fondata sulla felicità

Gabriele Pacecca, Autore a Notizie.itManovra, aumento di 10 centesimi per pacchetti di sigarette

Missioni speciali Pokemon Go

730: come si calcola?Ghirlande natalizie da colorare per bambini

Ryan Reynold
Ius soli, manca il numero al Senato, Calderoli: "È morto e sepolto"Permessi non goduti: vengono retribuiti?Dove donare i vestiti usati

Professore Campanella

  1. avatarAmazon Prime, il servizio di abbonamento annuale di Amazon che offre molti vantaggiBlackRock

    Cos'è E.D.R. in busta pagaItalia, fuori dalla top 20, qualità della vita bassaPerché comprare una Stampante 3D: guida all'acquistoYouTube aggiunge le funzioni Premium e Music

    ETF
      1. avatarBonus figli per Natale: tra i 100 e il 150 euro fino ai 25 anniETF

        I segreti per vendere casa senza perdere tempo inutilmente

  2. avatarStarbucks assume in Italia: l'offerta di lavoroEconomista Italiano

    Pace fiscale: come funziona e come si versaA Milano torna Marketing Business Summit 2018Monclick: la fatturazione online con o senza partita IVAWhat a Space, la start up che da spazio alle aziende

    VOL
  3. avatarPagò Apple per fermare concorrenti: multa da 1 mld di euroETF

    Broker Forex: chi sono e che servizi offrono?Come scegliere il miglior robot lavapavimenti a basso costoInternet e le banche: cresce l'utilizzo dei conti onlineTrony fa chiarezza sulla chiusura dei punti vendita

Aldi discount tedesco, dove aprirà in italia

Ricerca personale a 1800 euro: nessuno si candidaChe cosa è e come funziona la Cassa di Previdenza professionale*