File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Come stanno le newsletter in Italia, tra boom e affaticamento

La problematica situazione delle carceri italiane“Tatami”: in lotta per la libertà nel thriller co-diretto dall’israeliano Nattiv e l’iraniana Ebrahimi - Tiscali NotizieMattarella sul clima: "Siamo in ritardo"

post image

Il carcere è un ripostiglio da cui si esce con le relazioniCOMMENTA E CONDIVIDI «Che c’entra con me Carlo Acutis criptovalute– dice Roberto del secondo anno di un liceo – io non vado a Messa da due anni, il rosario lo recita mia nonna per me, e comunque con tutta questa fede e bontà muore pure giovanissimo, perché?». Gli adolescenti sono i più “tosti”, i coetanei di Carlo quasi vent’anni dopo, cresciuti a pane e social network, alcuni già con idee abbastanza chiare sulla fede, la Chiesa e la religione, di solito non positive e al contrario rispetto alla sua testimonianza. Il rischio, in effetti, è che il futuro santo, pur vicino d’età ai ragazzi, possa apparire irraggiungibile concretamente, quando non si rischia ancor più di farne un santino, soprattutto se mostrato attraverso lo sguardo ammirato degli adulti. Dopo i due libri per adolescenti su padre Pino Puglisi e sul giudice Rosario Livatino, che avevano avuto un buon riscontro presso le scuole grazie ai temi della giustizia e della lotta alla mafia, quello sul beato Carlo Acutis dal titolo “Io e C@rlo”, edito come i precedenti da Paoline, sembrava destinato solo alle realtà ecclesiali. Del resto, navigare nella sua storia, è mettersi alla ricerca di Gesù verso cui Carlo sin da piccolo ha tracciato la rotta con le vele della fede, con il timone della Chiesa, con la mappa del Rosario. A 7 anni la Prima Comunione, la devozione all’Eucaristia «la mia autostrada per il cielo» e alla Madonna lo portavano quotidianamente a messa. Invece, così come il giovane prossimo santo, i suoi coetanei attuali mi hanno stupito! Dall’uscita un anno fa ad oggi, infatti, quasi ogni settimana ho avuto la gioia di incontrare studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie italiane, la maggior parte delle quali statali, che hanno letto il libro. Mi piace ascoltare le loro domande e tra le prime c’è sempre: «Perché ha scritto questo libro?». Rispondo che è una bella storia e che le belle storie vanno raccontate! «Ma come può essere bella una vicenda in cui il protagonista muore prematuramente così giovane?», aggiunge qualcun altro. «Perché quei pochi anni sono stati vissuti intensamente, hanno lasciato un segno in quanti hanno incontrato Carlo, tanto che la sua storia ha superato i confini della sua città, del nostro Paese, raggiungendo ogni punto della Terra, e tornando indietro fino a qui, fino a noi». A questo punto chiedo io agli studenti come sia possibile tutto questo e ne segue di solito una pioggia di voci: «Era un bravo ragazzo, voleva bene a tutti, pregava Gesù e la Madonna, aiutava i poveri, aveva tanti amici, usava internet, era benestante ma restava umile, la sua famiglia credeva in lui…». I bambini di solito si lasciano andare con la fantasia e, spesso, grazie allo stimolo degli insegnanti presentano disegni ed elaborati originali frutto della lettura del libro, che reinterpretano in modo creativo. I preadolescenti sono pieni di domande, vogliono saperne di più, chiedono i minimi dettagli della vita, sanno mettermi in difficoltà citando persino pagina e rigo, ma ci sta questa sana curiosità. Qui viene in aiuto Ester, l’io del titolo del libro, coprotagonista nella finzione letteraria, cioè una ragazza come loro, che “incontra” Carlo per un compito assegnato dall’insegnante, facendo una ricerca online; un incontro inaspettato, quasi uno scontro all’inizio, si trasforma in un’amicizia virtuale e virtuosa tra adolescenti che, in un’età fatta d’incertezze e desideri, vivono questo tempo così complesso. Le sue paure, i suoi sogni, le difficoltà, le risorse, i problemi a casa, la forza degli amici, la scuola come noia, la musica come rifugio, il virtuale e il reale sullo stesso piano, il passato che non esiste, il presente da vivere, un futuro a cui meglio non pensare, li riportano con i piedi per terra, percorrendo un pezzo insieme a lei e avvicinandosi allo stesso tempo al beato. In questo modo Carlo pian piano diventa uno di loro, non per imposizione bensì per scelta, poiché un amico si sceglie e spesso ci viene presentato da altri, e la frequentazione permette di conoscerlo meglio ed apprezzare pure ciò che all’inizio sembrava più distante. «Mi piace – afferma Giulia della stessa seconda classe – che oltre a dedicarsi alla famiglia, alla scuola, agli amici, allo sport, agli animali domestici, ai viaggi, era sempre sorridente e aiutava i poveri, facendo spesso delle rinunzie e coinvolgendo gli amici. Tra le sue passioni c’erano la fotografia, i video e l’informatica, il web e dal mio punto di vista anche avere fede lo è. Io ammiro chi fa le cose che dice e chi crede in qualcosa o in Qualcuno!». Originale, umile, credente, connesso: queste le virtù di un giovane milanese “millennial”, ormai patrimonio dell’umanità e per molti un influencer, che si dedica a chi è in difficoltà, vive la fede nella sua pienezza senza esibizionismo, gode delle cose semplici, usa le nuove tecnologie a fin di bene, ama la natura, non rinuncia alle relazioni vere e mai banali.

7/ Visti da vicino. Dario Fo a Cesenatico, le scappatelle a Milano e le compagnie scavalcamontagne - Tiscali NotizieIl testo di Tu no, canzone di Irama a Sanremo

Rekhale, Pantelleria. Helena, la vasca punica, gli speculatori respinti e l’incanto dell’Orto botanico  - Tiscali Notizie

6/ Visti da vicino. Benigno Zaccagnini, quando l’onestà diventa una definizione - Tiscali NotizieQuei “gelidi mostri” delle stragi italiane, nemici della democrazia e della verità

Il testo della canzone di Alfa "Vai" a Sanremo 2024Almeno cessate il cuoco. L’impudico giornalettismo nazionale e il convoglio Rai «livreato» per Sanremo - Tiscali Notizie

Il testo di "Ti muovi" canzone di Diodato a Sanremo

Festival di Sanremo, cosa succederà nella terza serataLe amazzoni, dal mito a Buffy l’ammazzavampiri

Ryan Reynold
Testo di Ma non tutta la vita, canzone dei Ricchi e poveri a SanremoBasket, il grande sonno dei Golden State Warriors, una dinastia avviata al declinoFiglio di La Russa accusato di violenza, esaminate le chat tra la presunta vittima e le amiche

Professore Campanella

  1. avatarGuerra di Gaza. “Il sogno di Sion”, un libro di Carlo Giacobbe per essere “trasparenti e onesti” su Israele - Tiscali NotizieGuglielmo

    Chi è stato Alexej Navalny, l’eroe controverso e senza truppe morto nel gulag siberiano di Putin - Tiscali NotizieIl testo di "Diamanti grezzi" canzone di Clara a SanremoSantanchè: respinta la mozione di sfiducia in SenatoPatrick Zaki torna in Italia, Paolo Mieli: "Verrà candidato in una qualche lista di una storia fatta di sofferenze e soprusi"

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 56analisi tecnica

        Occorre studiare meglio la Guerra civile spagnola nelle scuole

  2. avatarForza Italia, oggi il primo consiglio dopo la scomparsa di Berlusconitrading a breve termine

    Sanremo 2024, il testo di “La rabbia non ti basta” di BigMamaNotizie di Politica italiana - Pag. 59Marina Berlusconi sulla Meloni: "Per lei solo massimo rispetto e stima"cartelli anti migranti, lega condannata

    VOL
  3. avatarSanremo 2024, chi è Il Tre, il «più che rapper» che sognava l’Aristoninvestimenti

    Stupro di gruppo a Palermo, la petizione della Lega in favore della castrazione chimica: "Anche Salvini è d'accordo"Maternità surrogata reato universale: al via la proposta di leggeSempre più Aalto. Architettura, arte, design e natura: la lezione della scuola finlandese in mostra a Roma  - Tiscali NotizieAddio a Franz Beckenbauer, l’aristocratico del pallone

Giustizia, scontro nel governo: Mantovano frena Nordio sul concorso esterno

Salario minimo, vertice a Palazzo Chigi tra Governo e opposizioneGiubileo 2025. Roma attende 35 milioni di pellegrini: il miracolo ambientale lo faranno le preghiere? - Tiscali Notizie*