File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Autista 63enne ha un infarto e muore mentre sta accompagnando un gruppo di studenti

Alessia Pifferi ora chiede una foto della figlia da tenere in carcereUomo trovato morto e nudo nella sua auto: mistero a RomaAnziana incatenata al letto a Ortona, liberata dai carabinieri: arrestato un familiare

post image

Tamponamento tra quattro camion, auto resta intrappolata sotto un mezzo pesante: morta 40enneLa nuova Video Game Zone - Museo Nazionale del Cinema di Torino COMMENTA E CONDIVIDI Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ieri ha inaugurato la Video Game Zone,investimenti una delle prime aree permanenti in Italia e al mondo interamente dedicata ai videogiochi all’interno di un’istituzione museale. L’area permette al visitatore di immergersi nel mondo dei videogiochi grazie a una proiezione centrale che propone un montato di film e serie tv che hanno citato, omaggiato o si sono ispirate al videogioco. Quattro postazioni audiovideo mostrano le intro e i trailer dei videogiochi, altri materiali ne raccontano il processo di realizzazione, integrati da immagini di repertorio relative al making of e al game play, che danno uno spaccato dell’evoluzione dell’estetica del videogioco e delle tecniche di produzione, dal rotoscope alla motion capture, fino a segmenti di live action. L’allestimento è completato da teche contenenti concept art e appunti, sketches e documenti di design, nonché assets di preproduzione provenienti dai vari universi narrativi videoludici. Oltre alla realizzazione di un’area dedicata, il Museo Nazionale del Cinema ha anche intrapreso una campagna di acquisizione legata al mondo del gaming che include rari e inediti materiali di produzione e game design, concept art, manuali tecnici, storyboards, disegni preparatori, sceneggiature e oggetti utilizzati nelle fasi creative prima del rilascio. Questi materiali, spesso persi o cancellati, sottolineano come il processo che porta alla realizzazione di un videogioco sia, in molti casi, simile alla realizzazione di un film. L’area è curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e dal game designer Fabio Viola, in collaborazione con l’Università di Torino, che da anni ha avviato ricerca e didattica sui temi legati alla gaming culture. Così, dopo le salette dedicate alla realtà virtuale e all’intelligenza artificiale, il Museo Nazionale del Cinema si apre ancora in modo pionieristico a nuovi linguaggi, che possano dialogare in maniera trasversale e indirizzarsi a un pubblico sempre più ampio, ma come? «Il cinema e il videogioco – spiega Domenico De Gaetano – hanno caratteristiche, strutture, personalità e metodi di fruizione diversi, ma le intersezioni e le influenze reciproche sono sempre più evidenti. Quest’area è perciò il primo passo di un percorso volto alla realizzazione di una grande mostra che vedrà la luce più avanti proprio su tutto questo». Ma perché introdurre i videogiochi in un museo del cinema? «Da anni – continua De Gaetano – il Museo Nazionale del Cinema di Torino esplora l’impatto del cinema sulla società. L’apertura di uno spazio permanente dedicato ai videogiochi è importante per diversi aspetti: il Museo del Cinema da un lato è un museo “storico”, un luogo che parla attraverso oggetti e strumenti del passato, dai pionieristici esperimenti del Settecento per dare un movimento alle immagini alle prime forme di spettacolo d’inizio Ottocento, dalle lanterne magiche ai fenachistoscopi, fino ai costumi di scena, agli oggetti del set e alle sceneggiature originali. Tuttavia il cinema è un’arte in continua evoluzione, e dunque aperto all’attualità, alla continua trasformazione e sperimentazione artistica e tecnologica, che cerca di intercettare senza preconcetti cosa accade nel presente per musealizzarlo, cioè raccontarlo collegandolo al passato, proiettarlo nel futuro e renderlo disponibile ai visitatori, basti pensare ai vari shock, sia tecnologici che di fruizioni, nel passaggio dal bianco e nero al colore, oppure in quello dalla pellicola al digitale». La nuova Video Game Zone - Museo Nazionale del Cinema di TorinoQual è perciò l’intersezione tra videogiochi e cinema? « Le due forme di intrattenimento – prosegue De Gaetano – hanno preso l’una dall’altra e condividono un linguaggio comune: la natura audiovisiva. E poi, ancora, i paradigmi di produzione: l’evoluzione dei trailer di lancio dei videogiochi e l’introduzione di segmenti di live action sono costruiti per favorire un’esperienza cinematografica, oppure si può pensare a tecniche come il rotoscope e la motion capture». Oggi peraltro attori e attrici prestano spesso il loro volto per videogiochi, le ricostruzioni in 3D di ambienti e città avvengono sia nel cinema che nei videogiochi, ma c’è in tutto questo percorso una ulteriore riflessione, per esempio, sul tema dell’immaterialità e delle nuove sfide che i musei dovranno affrontare per preservare opere digitali e restituire al pubblico esperienze interattive più elaborate: « Molti oggetti – ancora De Gaetano – ci arrivano sotto forma di codice, e solo elaborati da un computer si possono vedere. Questo impone una riflessione sulla fruizione e la conservazione. Ho visitato diversi musei nel mondo e molti hanno ancora un’impostazione classica, ma alcuni iniziano ad aprirsi a nuovi linguaggi. Credo sia importante per un museo essere un laboratorio, aprirsi a prospettive e connessioni nuove. Spesso credo si tenda a dimenticare che anche il cinema è nato per divertirsi, poi ha avuto una sua evoluzione. È così è per i videogiochi, che oggi hanno storytelling molto cinematografici e non solo». In questo, sottolinea e conclude Fabio Viola, co-curatore dell’allestimento, «l’introduzione dei videogiochi al Museo Nazionale del Cinema non è quindi solo un passaggio formale nel riconoscimento degli stessi come forma d’arte, ma vuole stimolare il dialogo tra forme d’arte diverse e complementari, ciascuna con una propria dignità, anche artistica. Come obiettivo per il futuro – spiega Viola – la volontà è quella di avere molti altri materiali di produzione o pre-produzione, che il giocatore solitamente non vede mai, per mostrare al pubblico la complessità creativa artistica e di scrittura; tutto questo può interessare studiosi di semiotica, ma anche chiunque sia interessato ai videogiochi e al loro linguaggio, così come agli interessati, appassionati, studiosi di cinema e sceneggiatura, perché molti autori oggi interagiscono con differenti linguaggi e si lasciano influenzare. Credo che entrare in un museo per il videogioco significhi diventare cultura e non essere più riconosciuti unicamente come forma di intrattenimento».

Ragazza morta in casa per un malore improvviso in bagno: corpo trovato dal compagnoProf aggredito in classe dopo una nota, arrestato un parente della studentessa

Malore improvviso dopo cena, morto a 31 anni il biologo Enrico Panzera

Andrea Parisotto morto a 49 anni per un malore improvviso: addio al presidente di SportsystemNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 731

Pancake al cioccolato Creperie Jarnoux ritirati per allarme Listeria: i lotti richiamatiTentò di uccidere il rivale di una gang, indagato 12 anni dopo

Catania, neonata morta in ospedale per un batterio: la Procura apre inchiesta

Ha un malore in piscina mentre nuota: morto un 68enne a GenovaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 728

Ryan Reynold
59 anni dalla tragedia del Vajont, le parole di Zaia su cosa successeVenezia, incidente stradale: auto sotto un camion, un morto in A4Due detenuti prendono in ostaggio due agenti ad Avellino

MACD

  1. avatarSi dà fuoco davanti alla caserma perché "stanco di vivere": il padre aveva fatto lo stesso nel 2008VOL

    Autista 63enne ha un infarto e muore mentre sta accompagnando un gruppo di studentiCellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggioreale, arrestato il garante Pietro IoiaGenova, corteo dei lavoratori di Ansaldo Energia contro il rischio di chiusuraAlessia Pifferi picchiata in carcere dalle altre detenute, il legale: "Ha molta paura"

    1. Covid, Matteo Bassetti: "Troppe persone usano i saturimetri e correranno in ospedale"

      ETF
      1. avatarViolenza sessuale in discoteca, quattro ragazze abusate: arrestato il titolareETF

        Uomo trovato morto e nudo nella sua auto: mistero a Roma

  2. avatarStudente di 14 anni estrae una pistola a piombini a scuola e la punta contro un compagno di classeMACD

    Incidente sulla A4, morti cinque ragazzi con sindrome di Down e l’ex sindaco di Riccione PironiStudente di 14 anni estrae una pistola a piombini a scuola e la punta contro un compagno di classeUomo trovato morto e nudo nella sua auto: mistero a RomaSuzzara, i consiglieri della Lega contro la Commissione pari opportunità: “Discrimina gli uomini”

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 728trading a breve termine

    Aleksandr Dugin si collegherà in video con un evento a ModenaMaestra muore in classe davanti agli studenti: stroncata da un malore a 44 anniStrage ferroviaria Andria-Corato: partite le requisitorie in aulaZaynab Dosso insultata: "Mi hanno detto 'pu****a straniera' e nessuno è intervenuto"

Ohio: 3 persone ferite in una sparatoria ad una partita di football

Minicar esce di strada per evitare un gatto: morto 15enne, grave la sorella maggioreAssunta come bidella dopo 37 anni: aveva fatto domanda nel 1985*