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Moavero chiede all'Onu un chiarimento sulle fontiLa 31enne,ETF quinta a Tokyo, alla distanza piega l'australiana Penny Smith e si arrende soltanto all'infallibile Ruano Oliva Dal nostro inviato Antonino Morici 31 luglio 2024 (modifica il 1 agosto 2024 | 02:30) - PARIGI La tredicesima medaglia italiana a Parigi se la mette al collo Silvana Maria Stanco, un argento storico per il tiro a volo italiano dodici anni dopo l’oro di Jessica Rossi a Londra. Silvana ha 31 anni, è nata in Svizzera ma è cresciuta a Sturno, in provincia di Avellino. Ha iniziato a sparare a Sant’Angelo in Formis (Caserta) seguendo le orme del padre. A Tokyo aveva raggiunto la finale, chiusa al quinto posto con grande rammarico ed è da questa voglia di riscatto che è ripartita per arrivare al risultato di oggi a Chateauroux. Nella complicatissima fase di qualificazione da cui purtroppo non è riuscita a emergere Jessica, Silvana ha chiuso al quarto posto conquistando uno dei sei posti per la finale. Con lei Wu (Cina), Ruano Oliva (Guatemala), Smith (Australia) e le spagnole Galvez e Molne Magrina (Spagna).  tensione—  Tensione - Chiusa la prima serie con un 20/25, Stanco è rimasta a contatto della seconda posizione superando anche un momento difficile con 2 errori su 5 a metà percorso. Il tutto mentre Ruano Oliva accumulava un vantaggio destinato a lanciarla verso il successo. Un’eliminazione dopo l’altra l’azzurra è riuscita a guadagnare posizioni restando sempre in zona medaglia, guadagnando la certezza del podio durante la penultima serie e scavalcando l’australiana Smith. Negli ultimi 10 colpi per l’oro 3 errori a testa e posizioni invariate: oro al Guatemala, il primo nella storia dei Giochi, argento all’Italia. E la tensione finalmente si scioglie in un lungo abbraccio di Silvana con i suoi tecnici e dirigenti e il tricolore sulle spalle. lacrime—  "Provo un'emozione indescrivibile e non so nemmeno cosa dire, se non che sono arrivata qua motivatissima, ero piena di stimoli. Non vedo l'ora di mettermi al collo la medaglia", dice Silvana dopo aver pianto tra le braccia della sorella Cristina scaricando tutta la tensione di una giornata infinita. "Ci ho sempre creduto, per arrivare fin qui ho lavorato tanto e adesso è bellissimo. Non ho nessun rammarico per l’oro. Ruano Oliva oggi era imbattibile, ha sparato benissimo", centrando il nuovo record olimpico con 45 piattelli su 50. Tiro: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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