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La Lega porta il presepe in Parlamento: l'iniziativa a StrasburgoSul cemento americano il romano ha battuto in semifinale Ben Shelton e per il titolo affronta Korda Luigi Ansaloni 4 agosto - 10:01 - MILANO Flavio Cobolli. Afp Uno straordinario Flavio Cobolli si regala,analisi tecnica nella settimana dell’Olimpiade alla quale non ha potuto partecipare, la sua prima finale Atp. E non è una finale qualsiasi, ma è quella di un torneo pesante, importante, come il 500 di Washington. L’azzurro, classe 2002, ha compiuto l’impresa sul cemento americano battendo in semifinale, nella notte italiana, nientemeno che Ben Shelton, semifinalista slam agli Us Open lo scorso anno, coetaneo di Flavio e grande speranza americana per gli anni a venire, con un 2024 fino ad adesso non all’altezza delle aspettative. Tutto il contrario di Flavio, che sta vivendo una stagione segnata da una crescita esponenziale.  rimonta—  Cobolli ha battuto il numero 14 del mondo in rimonta, in tre set, 4-6 7-5 6-3 il punteggio, dopo oltre due ore di lotta. L’azzurro aveva vinto, sempre in rimonta, anche l’unico precedente con il tennista di Atlanta, disputato negli ottavi sulla terra di Ginevra lo scorso maggio. Flavio è stato bravissimo a mantenere la calma dopo la “sfuriata” iniziale di Shelton, che nel primo set sembrava essere in serata di grazia specie al servizio. Cobolli ha saputo approfittare dei non rari passaggi a vuoto dell’americano, riuscendogli a strappare la battuta e brekkare nei momenti decisivi nel secondo e terzo set. E’ finita con l’azzurro più efficace di Shelton al servizio sia con la prima sia con la seconda, con meno ace e più doppi falli (sette per Flavio, su questo deve lavorare non poco) ma con percentuali più alte, e se sei superiore al tuo avversario nel suo colpo migliore, è normale che alla fine vinci.  la classifica—  In finale Cobolli affronterà Sebastian Korda, che si è aggiudicato per 6-4 6-4 il derby a stelle e strisce con Frances Tiafoe. Tra i due un precedente, il secondo turno degli Internazionali di Roma quest’anno, vinto dall’americano. Con la finale di Washington Cobolli entra per la prima volta in carriera in top 40 (è già numero 33 nel ranking live), e vincendo diventerebbe numero 29, scavalcando Darderi e diventando il n.3 azzurro. "Sono felicissimo, davvero, sto tremando dall'emozione, non riesco a descrivere quello che provo in questo momento - ha detto Cobolli dopo la vittoria contro Shelton -. Sono così orgoglioso di me stesso. È la mia prima finale. Mi sono davvero divertito, questa settimana è incredibile, penso sia la mia settimana. Ogni giorno mi sveglio e voglio solo giocare il mio tennis. Questo è forse il motivo per cui sono qui. L'obiettivo è la vittoria e non vedo l'ora di giocare la finale". Atp Tour: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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