File not found
Guglielmo

Caldo record, l'allarme dei medici ambientali

Allerta meteo arancione e gialla per mercoledì 8 novembre 2023Incidente sulla A8 Milano-Varese, camion salta la carreggiata: traffico in tiltAnas: "10% degli italiani usa il cellulare alla guida"

post image

Anziano morto carbonizzato in casa ad AvellinoCalcioDiego Armando Maradona e quella prima mezz’ora di un’infinita storia d’amoreQuarant'anni fa,Professore Campanella giovedì 5 luglio 1984, l'argentino palleggiò per la prima volta nello stadio che per tutti era il San Paolo – El Pibe legò il suo nome a una città, Napoli, e a un intero popoloL’ingresso di Maradona al San Paolo, circondato dai fotografi. Alberto Cerruti05.07.2024 06:00Mezz’ora. Nemmeno un tempo di una partita, ma indimenticabile come le sue magie per chi era presente quel pomeriggio di 40 anni fa, giovedì 5 luglio 1984. Solo mezz’ora per vedere con i propri occhi Diego Armando Maradona palleggiare per la prima volta nello stadio che allora per tutti era il San Paolo e nessuno avrebbe mai immaginato di ribattezzare, dopo la sua scomparsa, proprio con il nome del più grande giocatore dell’Argentina e del Napoli. In fondo, però, ripensando alla storia che ha legato Maradona a una città e a un intero popolo, evidentemente era destino che tutto incominciasse con la prima di una serie infinita di belle sorprese.Ricordare, per credere, quanto era successo il 29 giugno alla vigilia della data limite per acquistare nuovi giocatori. La lunga ed estenuante trattativa tra il Napoli e il Barcellona, a cui apparteneva Maradona, si era interrotta bruscamente e il sogno di acquistare il fuoriclasse argentino sembrava definitivamente sfumato. Proprio per questo, il direttore della «Gazzetta», Candido Cannavò, la mattina del 30 giugno inviò a Napoli chi scrive per raccontare le reazioni dell’ambiente. Vincenzo Scotti, sindaco della città, al termine di una riunione politica, ci ricevette nel suo ufficio per cercare di mandare un messaggio di fiducia a una tifoseria delusa. «Il presidente Ferlaino – ci disse – mi ha spiegato personalmente come si è chiusa la trattativa. Questa è una sconfitta, ma a volte non tutti i mali vengono per nuocere e anche senza Maradona l’impegno di Ferlaino deve essere quello di allestire una squadra forte».Clacson e bandiereErano da poco passate le 17 e nessuno poteva immaginare che cosa sarebbe successo meno di due ore più tardi, quando stavamo per trasmettere l’intera intervista con il sindaco. Da Barcellona un procuratore argentino, che aveva seguito l’intera trattativa, chiamò tutti i giornali per annunciare che il club catalano aveva cambiato idea accettando l’ultima offerta del Napoli e così il direttore sportivo Antonio Juliano, già arrivato all’aeroporto per tornare in Italia, fece la più bella retromarcia della sua vita. Un classico doppio colpo, a scoppio ritardato perché senza i telefoni cellulari e internet la notizia si diffuse con grande ritardo. Solo dopo le 21, infatti, sul lungomare napoletano si sentirono i primi clacson delle auto con le bandiere azzurre sventolate fuori dai finestrini, al grido di «arriva Maradona, arriva Maradona». La vera festa, però, era in programma cinque giorni più tardi allo stadio, dove il Napoli aveva già previsto di premiare la squadra degli Allievi che aveva vinto il campionato di categoria. Il programma prevedeva una partita tra i giovani campioni d’Italia e una rappresentativa campana, con inizio alle 18, seguita dalla presentazione di Maradona, ma fin dalle prime ore del mattino nell’immenso piazzale Tecchio, davanti allo stadio, si percepiva il clima di una giornata storica.Oggetti da collezioneAlle 8, sotto un sole cocente, sventolano le nuove bandiere azzurre scaricate da decine di furgoncini pieni di prodotti di ogni genere, tutti con il marchio di Maradona. Affari d’oro per gli ambulanti, a cominciare dai venditori di panini che sfamano i primi tifosi, già presenti alle 13, con oltre tre ore d’anticipo sull’inizio della festa. Il record di fantasia è però quello di chi vende oggetti da collezione con tariffario variabile. E così ecco i poster di Maradona a cinquemila lire, le magliette con il suo volto a tremila, opuscoli sulla sua vita a duemila, palloncini azzurri a millecinquecento, adesivi a mille, cassette con il «tango Maradona» a prezzi variabili, da duemila lire in su, secondo l’acquirente e soprattutto il pezzo più richiesto con la canzone Maradona è megl’e’ Pelé. L’attesa vola, come il vento che per fortuna rinfresca un po’ l’aria e così si arriva in fretta alle 17.55 quando con 5 minuti di anticipo incomincia la partita dei ragazzi, anche se tutti aspettano Maradona, che già compare a intermittenza sul tabellone luminoso, scandendo il suo nome. L’addetto stampa Carlo Juliano si sgola invano al microfono: «Napoletani, contenete il vostro entusiasmo, fate vedere a tutto il mondo che siete corretti e sportivi». Come non detto, perché appena finisce il primo tempo della partita-prologo sale l’urlo «Diego, Diego».«Buona sera napolitani»Il boato è impressionante, grazie ai 60 mila sugli spalti che cantano «Alè, oh, oh». E anche se non c’è il «tutto esaurito», come racconterà chi non c’era, il frastuono è a livelli record. Poi finalmente, dopo tanta attesa, ecco spuntare Maradona dal sottopassaggio. Sono le 18.31 ma nessuno lo vede perché i fotografi lo assediano nascondendolo al pubblico. «Fuori, fuori», urlano i tifosi chiedendo ai fotografi di spostarsi e allora Maradona, che capisce subito il problema, per farsi vedere va vicino alla cancellata incominciando a passo lento il giro del campo. Braccia al cielo, tutto vestito d’azzurro con pantaloni della tuta e maglietta sponsorizzata, manda baci al pubblico con due mani, moltiplicando l’entusiasmo e infine si ferma al centro del campo. Per la prima volta lo stadio rimane in silenzio, perché quando Maradona si avvicina al microfono tutti vogliono ascoltare le sue parole, che ovviamente passano alla storia: «Buona sera napolitani», dice proprio così con la «i», e scoppia di nuovo il boato mentre lui prende il pallone, si mette a palleggiare e lo lancia verso i tifosi che esplodono di nuovo, ma poi tacciono per l’ultima volta perché Maradona vuole ancora parlare. «Io sono molto felice di essere qui con voi, vi ringrazio di cuore». La folla lo interrompe: «Diego, Diego». Poi, dopo una pausa, un semplice: «Forza Napoli». A quel punto Maradona si avvicina al tavolo dove ci sono le medaglie per i giovani campioni d’Italia che premia uno a uno, fa un ultimo giro di campo, stavolta di corsa, con una sciarpa azzurra al collo, quindi scompare nel sottopassaggio, alle 19.01, mezz’ora esatta dopo il suo ingresso in campo. Incomincia il secondo tempo della partita dei ragazzi, ma lo stadio si svuota in un attimo. E tutti se ne vanno felici dopo quella mezz’ora. Indimenticabile come lui. Quarant’anni dopo e per sempre.In questo articolo: Maradona

Bologna, passanti trovano un cadavere nel parcoUccise il fratello per incassare le polizze, condannato all'ergastolo

Uccide il suo cane con una balestra e un coltello in terrazza: “Era il diavolo”

Cerignola, causò l’incidente dove morirono i figli: papà arrestatoSpara alla compagna e si uccide: gravissima la donna

Allerta meteo rossa, arancione e gialla giovedì 2 novembre 2023Operaio trovato morto in casa dal collega: omicidio o incidente domestico?

Maltempo e allagamenti in Toscana, sei morti: terzo decesso a Montemurlo

Sciopero 17 novembre, scontro tra Salvini e i sindacatiPiemonte, migranti bloccati dalla neve al confine con la Francia: salvati

Ryan Reynold
Roma, muore mentre attraversa la strada: ha avuto un malore improvvisoFedez lancia la petizione per il bonus psicologoRagazzo trovato morto in casa dell'amico 50enne: indagini in corso

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarMonia Bortolotti, arrestata per duplice infanticidio: "Nessun disagio psichico"analisi tecnica

    Terrorismo, arrestato a Genova cittadino del BangladeshNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 193Scomparsa ex fidanzati, il papà di Giulia: "Spero sia ancora viva. Non ho disdetto la festa di laurea"Bergamo, donna investita da un furgone: morta 84enne

    1. Infarto fatale in ambulatorio: 72enne morto durante un controllo di routine

      1. avatarAgrigento, 37enne fugge dopo l'incidente: denunciatoBlackRock

        Palermo: morto poliziotto di 44 anni

  2. avatarFemminicidio Giulia Cecchettin, concessa estradizione Filippo TurettaCapo Analista di BlackRock

    Ex fidanzati scomparsi, parla la sorella di Giulia: "Mi ero preparata al peggio"Operaio trovato morto in casa dal collega: omicidio o incidente domestico?Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 193Ex fidanzati scomparsi, parla la sorella di Giulia: "Mi ero preparata al peggio"

    ETF
  3. avatarRagazzo di 16 anni scomparso a Napoli, l’appello della famigliaBlackRock Italia

    Ragazzi scomparsi a Venezia, trovati brandelli di abiti femminiliNapoli, nove arresti nella banda del buco: scavano per rubare nei negoziIncidente sulla A50: morto un uomoMaltempo, Musumeci: "Pronti a dichiarare lo stato d'emergenza nazionale"

Calabria, morto a 111 anni Vincenzo Nardi: era il secondo uomo più anziano d'Italia

Femminicidio Giulia Cecchettin, la lettera della sorella ElenaCampi Flegrei, preoccupa l'attività vulcanica: le parole del Ministro Musumeci*