Berrettini vince anche a Kiztbuhel, secondo titolo in due settimaneSe non fermiamo l’azoto, la temperatura andrà fuori controlloNotizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1
La gaffe sul risarcimento ai sopravvissuti alla Shoah mette in difficoltà LindnerEconomia>Fare impresa in tempi di rincari è possibile?trading a breve termineFare impresa in tempi di rincari è possibile?Fare impresa, soprattutto in Italia e di questi tempi, è complicato. Ci vuole molta passione, un pizzico di follia e anche tanta incoscienza.di Redazione Notizie.it Pubblicato il 13 Settembre 2022 alle 17:06 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguestpostArgomenti trattatiBisogna scegliere bene il proprio targetEssere i migliori. O, almeno, essere percepiti come taliTenere sempre un tesoretto per ogni emergenzaPronti ai cambiamenti. Anche se repentiniSi sa, fare impresa, soprattutto in Italia e di questi tempi, è complicato. Ci vuole molta passione, un pizzico di follia e anche tanta incoscienza. Però il fatto di avere un’attività tutta propria e toccare con mano le soddisfazioni al lavoro è un qualcosa che ripaga di tutti gli sforzi, al di là dell’aspetto economico. In ogni caso, però, ci sono delle accortezze da tenere sempre a mente. Perché basta un semplice errore e si rischia di affondare.Bisogna scegliere bene il proprio targetNon esiste alcuna attività che abbia come target ‘tutti’. Bisogna metterselo bene in testa perché, spesso, a molti non riesce a entrare questo concetto. Perfino una pizzeria o un bar non hanno come target tutti ma si rivolgono a uno specifico settore di mercato.Ad esempio, una pizzeria, oltre magari a non essere preferita da chi non ama la pizza, può essere evitata dai celiaci se non propone piatti senza glutine. Oppure, si trova in montagna e ci sono persone che, invece, preferiscono il mare. Può essere molto economico ed essere simile a una trattoria ma c’è una buona fetta di mercato che, magari, ama il gourmet o un ambiente più chic. Insomma, possono essere tante le sfumature.Per questo, è assolutamente indispensabile partire fin dall’inizio con l’idea di dedicarsi esclusivamente a un settore ben specifico. Perché, poi, con l’ansia di voler ‘colpire’ tutti c’è il rischio di poter veicolare messaggi che non sono minimamente parte della propria strategia e che, comunque, rischiano di voler comunicare altro. Della serie: la voglia di soddisfare tutti, rischia di non soddisfare nessuno.Essere i migliori. O, almeno, essere percepiti come taliLa battaglia sul prezzo mette tutti sullo stesso piano. Tutti perdenti, a conti fatti. Per almeno due motivi. Il primo è che battagliare sul prezzo vuol dire a lungo andare di ridurre drasticamente i margini o, comunque, di essere costretti ad abbassare drasticamente la qualità. Si possono ridurre i costi fino allo sfinimento però bisogna ricordare che ci sono delle spese fisse che, piacciano o no, devono essere affrontate.E con la riduzione eccessiva dei margini si può perfino andare in perdita pur aumentando la clientela. Un paradosso di chi vuole continuare a battagliare sul prezzo.Quindi, quando si lancia un oggetto, un’azienda, un business è assolutamente imprescindibile essere i migliori. O, come abbiamo scritto nel titolo del paragrafo, essere percepiti come tale. Questo discorso vale in tutti gli ambienti, indipendentemente dalla concorrenza. Si può creare il miglior sito scommesse o anche creare il miglior cornetto che ci sia. Certo, anche questo, poi, fa parte di una strategia che mira a ‘eliminare il target che non interessa per arrivare a quello per noi più redditizio.Sono strategie e puntare sulla qualità alla lunga paga. All’inizio bisogna, ovviamente, investire. Ma, poi, avere una clientela che sceglie l’azienda X perché ama l’azienda X e non perché è economica è un qualcosa che può portare un ritorno a lungo termine.Tenere sempre un tesoretto per ogni emergenzaQuesto fa parte, più che altro, di una strategia che dovrebbe essere a monte di ogni piano di economia di qualsiasi azienda. Dal 2020, tutti gli imprenditori – intesi anche come liberi professionisti a partita IVA – hanno capito sulla propria pelle che è fondamentale avere un tesoretto a disposizione per fronteggiare eventuali emergenze oppure per avere la possibilità di investire su un determinato aspetto che riguarda la propria attività.Si pensi, proprio a proposito del 2020, di come tanti negozi in fretta e furia abbiano dovuto riconvertirsi all’ecommerce. Una scelta che, comunque, sarebbe stata quasi ‘obbligatoria’ nel giro di qualche anno ma che, però, ha visto una notevole accelerata proprio in occasione della pandemia. Se non si possedeva quel tesoretto, due erano le strade: o essere tagliati fuori dal mondo dell’online oppure fare un lavoro a basso budget che, sul web, vuol dire nella stragrande maggioranza un lavoro fatto male e a perdere.Al di là di questo, comunque, il tesoretto serve anche per non subire troppo i rincari. Certo, oggettivamente è una situazione insostenibile per quasi tutti. Però, avere un tesoretto che possa colmare qualche passivo troppo pesante può aiutare, almeno, a rendere meno amari i rincari.Pronti ai cambiamenti. Anche se repentiniLa pandemia dovrebbe insegnare a tutti che i cambiamenti vanno presi al volo. Certe cose, anche se sono andate bene per 40 o 50 anni, oggi sono quasi obsoleti. Un esempio per tutti è il volantinaggio, che sta via via scomparendo.Infatti, il volantinaggio se da un lato ha il vantaggio di poter, comunque, avere una diffusione capillare in una determinata area, non permette una eventuale correzione in corsa – magari un colore che non era quello o un errore di scrittura – e, soprattutto, di non poter analizzare la persona che legge il volantino e che lo riceve.Senza i dati, infatti, qualsiasi strategia viene fortemente limitata. Con il web marketing, però, si viaggia proprio su un’altra lunghezza d’onda: qualsiasi dato, che sia un like o un follow, può essere visto e analizzato nella maniera più precisa possibile.E, inoltre, si può comprendere quali e quante persone sono riuscite ad avere quel prodotto. Un vantaggio non da poco che presuppone una rivoluzione radicale. Tenendo lontani, però, chi si ostina a osteggiare i cambiamenti o a non voler comprendere che, ormai, viviamo in una epoca dove ciò che va bene oggi può non andare bene domani.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
Notizie di Salute e Benessere - Pag. 1A2A, 160 milioni il valore economico generato in Piemonte nel 2023 - Tiscali Notizie
Compagnia San Paolo, anche nel 2025-2028 previste erogazioni per 700 mln - Tiscali Notizie
Labbra sensuali: come averle con metodi adattiAviaria, virus attivo per ore su attrezzi da mungitura: rischio contagio per i lavoratori
Assago, rivoluzione green con l'irrigazione sostenibile - Tiscali NotiziePlusvalenze Juventus, la procura di Roma chiede il rinvio a giudizio per Agnelli e altri dirigenti
Maturità 2024, Maurizio Caminito e l'invito a riflettere sulle nuove forme di comunicazioneAlluvione Marche, chiesto il processo per 22 indagati - Tiscali Notizie
Esame di maturità 2024: i nomi dei presidenti di commissioneNotizie di Salute e Benessere - Pag. 1Concorso magistratura 2024: spunta la riapertura dei terminiLa Procura ha chiesto giudizio immediato per Toti - Tiscali Notizie
Morto Ben Vautier: l'artista si è tolto la vita nella sua casa
Ospitalità italiana è anche sinonimo di benessere - Tiscali Notizie
Notizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1Viaggi da sola? Ecco le mete più sicureGiornalista aggredito a Torino, perquisizioni nella sede di CasapoundDieta genetica: di cosa si tratta e come funziona
CulturaNotizie di Lifestyle in tempo reale - Pag. 1«Non potevi controllarti»: le parole del padre di Filippo Turetta al primo colloquioDifendere il mare per tutelare noi stessi