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Governo Meloni: i piccoli Comuni contro lo stralcio delle cartelleOggi,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock per i giovani, affrontare un colloquio di lavoro è diventato un compito arduo e stressante. Le difficoltà economiche e la competizione crescente rendono ogni intervista una prova di nervi e abilità. Nonostante una preparazione scrupolosa, sembra sempre che qualcosa possa andare storto. Che si tratti di fare una battuta fuori luogo nel tentativo di rompere il ghiaccio o di inciampare nella stretta di mano iniziale, le cose possono precipitare ancor prima di cominciare. Un candidato ha raccontato di aver fatto una figuraccia già alla prima domanda, a soli due minuti dall'inizio del colloquio.I momenti più imbarazzanti nei colloqui di lavoroL'utente di Reddit u/That_Comic_Who_Quit ha condiviso la sua esperienza sul thread r/UKJobs, chiedendo: «Qual è stata la prima volta in cui avete incasinato un colloquio di lavoro?». Per dare il via alla discussione, ha raccontato il proprio esempio. Ha spiegato che il recruiter gli ha chiesto: «Mi dica, come è arrivato qui oggi?» e il candidato ha risposto prontamente: «Con l'autobus». L'utente ha poi proseguito il racconto: «Mi sono paralizzato quando ho capito che... intendeva nella mia carriera, non nell'ufficio fisico. I restanti minuti sono stati tremendi». Non è passato molto tempo prima che le persone iniziassero a commentare raccontando le loro esperienze altrettanto esilaranti, raccolte dal sito Unilad.L'utente u/LucidTopiary ha commentato con la sua esperienza, avvenuta durante un colloquio online. «Alla domanda: "Qual è il tuo background?" - scrive - mi sono guardato alle spalle per poi rigirarmi e dire: "Beh, è una specie di specchio?" (in inglese backgound, oltre al significato che gli si attribuisce in italiano, significa anche sfondo, ndr). A quel punto il recruiter ha precisato: "No, intendevo il background lavorativo". Non mi sono ancora ripreso da questa cosa», ha rivelato.Ma non finisce qua. L'utente u/TastyDragonfruit3000 ha scritto: «Avevo 18 anni e avevo fatto domanda per diventare receptionist in uno studio di un medico di base mentre cercavo di capire cosa volessi fare nella vita, avevo appena abbandonato l'università quindi ero in un brutto momento. Negli ultimi giorni ero stata tormentata da chiamate di spam, e a un certo punto ho ricevuto una chiamata senza nome: ho risposto e sono rimasta in silenzio... c'era silenzio anche dall'altra parte. Dopo circa 10 secondi dico "Allora, hai intenzione di dire qualcosa? Cosa vuoi?" in tono seccato. Si è scoperto che era la receptionist del medico di famiglia che mi chiamava per testare il mio modo di rispondere al telefono, come parte del processo di selezione. Mi sembra superfluo aggiungere che non ho ottenuto il lavoro». Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Luglio 2024, 07:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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