Muore giovane dipendente di un supermercato, piangono due cittàChi era Gabriel Da Silva: il modello 27enne trovato morto a casa del compagno di 71 anniRapina l'Esselunga e scappa ma si schianta contro le porte in vetro
Andava al lavoro la donna colpita da un’anziana che si è buttata dal terzo pianoCristina Siciliano «Per Giulia,criptovalute e per tutti gli altri "duecento femminicidi", perché nessuna vittima deve rimanere solo una statistica». Sono queste le parole di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, uccisa da Filippo Turetta, l'11 novembre dello scorso anno. Elena ha deciso di commentare così le parole di Nicola, il padre di Turetta dopo il primo colloquio con il figlio. «Devi farti forza. Non sei l'unico. Ci sono altri duecento femminicidi, non potevi controllarti». Queste le parole del padre di Turetta durante il primo incontro in carcere dopo il delitto. Ma ancora una volta dolore composto e l'accusa ferma di Elena Cecchettin continuano smuovere la coscienza di molti. Oggi Elena, in nome di Giulia, porta avanti una battaglia di civiltà. E si fa sentire.Filippo Turetta, il papà Nicola nel colloquio in carcere: «Non ammazzi la gente, hai avuto un momento di debolezza. Fatti forza e laureati» Le parole di Elena Cecchettin«Non credo di aver molto da aggiungere alle parole che ho detto a novembre - ha scritto Elena Cecchettin -. Di mostri non ce ne sono, c'è però una normalizzazione sistematica della violenza, e in quanto sistematica dipende dalla nostra società. Dipende da tutti. Non sono sorpresa da certe notizie, assolutamente. E quindi ribadisco il concetto. La liberazione dalla violenza patriarcale parte dal rifiutare la violenza contro le donne e contro le minoranze, rifiutare ogni giustificazione per l'oppressione. Bisogna smettere di tacere davanti alla normalizzazione del femminicidio, continuiamo a fare rumore, a rompere questo silenzio omertoso. Per Giulia, e per tutti gli altri "duecento femminicidi", perché nessuna vittima deve rimanere solo una statistica».Elena Cecchettin ha poi evidenziato sempre su Instagram, una precisazione: «Vorrei precisare una cosa fondamentale. Scandalizzarsi per quello che è stato intercettato e continuare a normalizzare la gelosia, “solo un po’ possessivo” o scherzare su st**ro e femminicidio fa parte del problema. Scandalizzarsi e basta, senza cambiare i propri comportamenti di fronte a situazioni simili non porta a nulla». Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Luglio 2024, 21:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Insulti e offese: 12enne vittima dei bulli a scuolaCovid, Iss: “In Italia, reinfezioni e indice Rt sono in aumento”
La "prof" a cui avevano sparato pallini denuncia gli alunni, ma un genitore vince il ricorso
Auto sbanda e finisce contro un albero: 14enne in gravissime condizioniMinaccia un politico sui social: denunciato 32enne
Si rifiuta di fare il tampone e aggredisce l'infermiera, Cgil: "Ora basta"Tastasale richiamato dal Ministero della Salute per contaminazione da Salmonella spp
Qatargate, arrestata la commercialista di Panzeri: Monica Rossana Bellini ai domiciliariFa un'ordinazione online e scopre che il rider ha pedalato 50km: "Non lo farò più"
Automobile in corsa prende fuoco: intervengono i vigili del fuocoSi getta nel fiume per sfuggire alla Polizia: morto annegatoL’ultimo sms di Gabriel Da Silva: “Droga e sesso, non riesco a smettere”Terremoto al largo del Cilento: scossa ML 3.1
Pestano vigilante e rubano pistola: rapina in farmacia nel napoletano
Addio a Maria D'Alesio, storica imprenditrice
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 589Cane ucciso dal pitbull al parco, la famiglia: "Non abbiamo nemmeno ricevuto le scuse"Incendio in uno stabile a Milano: uomo si getta dalla finestraSpalanca lo sportello dell'auto e centra un monopattino
Matteo Messina Denaro dopo l'arresto: sale sull'elicottero per il trasferimento al carcereAlbero Caduto a Napoli: distrutte le auto in sostaLascia 3 milioni in eredità alla Asl: parenti a seccoTragedia a Roma: madre e figlia trovate morte in casa