Giulia Cecchettin, nuove rivelazioni del super testimoneFilippo Turetta, parla un'amica: "Era in lista d'attesa per lo psicologo"Toscana, suicidio assistito: 40enne aiutato a morire
Trovato il cadavere di un uomo morto 10 anni fa: la scioccante scopertaRiconosciamo i volti delle persone non solo grazie ai nostri occhi,Guglielmo ma anche perché al nostro cervello risulta familiare. A far luce su questi complessi meccanismi sono stati gli psicologi dell'Università di York che nel loro nuovo studio si sono serviti della serie tv Game of Thrones per ottenere nuove informazioni sulla prosopagnosia (o cecità facciale), una condizione neurologica caratterizzata dall'incapacità di riconoscere i volti delle persone. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Cerebral Cortex.Lo studio su Game of ThronesPer l'indagine, i ricercatori hanno coinvolto circa 70 partecipanti a cui è stato chiesto di guardare alcune puntate della serie tv Game of Thrones. La metà dei partecipanti aveva familiarità con i personaggi principali e l’altra metà non aveva mai visto la serie. Servendosi delle scansioni Mri, il team ha osservato che quando i personaggi principali apparivano sullo schermo, nei partecipanti che conoscevano la serie tv l'attività cerebrale aumentava nelle regioni del cervello associate alla conoscenza non visiva dei personaggi, come chi sono e cosa sappiamo di loro. “Siamo stati davvero entusiasti di vedere i risultati del nostro studio poiché suggeriscono che la nostra capacità di riconoscere i volti si basa su ciò che sappiamo delle persone, non solo su come appaiono”, ha affermato il co-autore Tim Andrews. In precedenza, infatti, si pensava che riconoscessimo i volti apprendendo le loro proprietà visive. “Il nostro studio” prosegue l'esperto “mostra che ciò implica il collegare un volto con la conoscenza della persona, compresi i tratti caratteriali, il linguaggio del corpo, le nostre esperienze personali con loro e i nostri sentimenti nei loro confronti".Cervello visivo e nonPer determinare se queste regioni sono importanti per il riconoscimento facciale, i ricercatori hanno ripetuto lo studio su persone con prosopagnosia. Come per il gruppo precedente, metà aveva visto Game of Thrones e l'altra metà non aveva mai visto la serie. Coerentemente con la loro difficoltà nel riconoscere i volti, l'effetto della familiarità non è stato riscontrato nelle stesse regioni del cervello osservate nei partecipanti neurotipici. Anche le connessioni tra le regioni visive e non visive sono risultate ridotte nelle persone con questa condizione. “Il riconoscimento facciale è essenziale per la vita quotidiana e le interazioni sociali”, ha commentato l'esperto. “La nostra ricerca migliora la comprensione di come la prosopagnosia sembra essere collegata a connessioni neurali ridotte, rendendo difficile associare i volti alla conoscenza personale, cruciale per il riconoscimento”.Il riconoscimento faccialeI ricercatori hanno scelto di mostrare ai partecipanti le scene di Game of Thrones per la moltitudine di personaggi principali ben sviluppati, caratterizzati e molto complessi. “Abbiamo scelto di mostrare ai partecipanti video di Game of Thrones perché la serie ha affascinato le persone di tutto il mondo con i suoi personaggi forti e le loro personalità profondamente sfumate”, ha spiegato l'autrice principale Kira Noad. “Molti studi precedenti sui meccanismi cerebrali alla base del riconoscimento facciale sono stati condotti in ambienti di laboratorio con immagini statiche 2D di volti. Il nostro obiettivo era creare un formato di studio che fosse più simile alla vita reale, utilizzando video per mostrare scene complesse con più persone”. Il prossimo passo ora sarà quello di condurre ulteriori studi per comprendere nel dettaglio come l’attività nelle diverse regioni del cervello ci consente di riconoscere i volti e quali fattori possono interrompere questo processo.
Migranti, continuano gli sbarchi a LampedusaRoma, donna schiacciata da un albero: aperta un'inchiesta
Filippo Turetta: tutti i possibili sconti di pena
Fabio Occhi, trovato morto il 21enne scomparso lo scorso 25 novembreNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 183
Trento, auto contro il guardrail: tre persone ferite nell'incidenteLa denuncia di una donna: "Mio marito mi ha picchiato fino a farmi abortire"
Padova, lei cassiera e lui cliente del supermercato: la coppia faceva la spesa gratisChi l'ha visto, donna aggredita perché ha difeso Giulia Cecchettin. La legale: "Mamma e figlio sono in una struttura protetta"
Alessandro Bergo è morto a 40 anni, lutto nel mondo del basketNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 192Terremoto in Basilicata: scossa di magnitudo 3.0 vicino a PotenzaNapoli, pasticciere trova portafoglio con 400€: restituito in 24 ore
Fondi Vaticano, condannato a 5 anni e mezzo il cardinale Becciu: la sentenza
Maltempo in Piemonte, fortissime raffiche di vento
Omicidio Michelle Causo a Primavalle: giudizio immediato per 17enne indagatoIncidente a Pavia, auto si ribalta e cade nel Naviglio: un ferito graveOmicidio Giulia Cecchettin, il legale: "Turetta ha ucciso l'ex per punirla"Vibo Valentia, si accascia davanti ai compagni di classe: morto-giovane di 13 anni
Previsioni meteo, nel weekend neve sulle AlpiCensis: "Nel 2050 4,5 milioni di italiani in meno e sempre meno figli"22enne minaccia la ragazza con un coltello: denunciatoUomo in bici travolto e ucciso: caccia al pirata della strada