Quirinale, Letta: "Dialogo e patto di legislatura per un presidente super partes"David Sassoli è morto per gli effetti collaterali del vaccino Covid, l'ultima teoria no vaxFedriga chiede la revisione della quarantena, Sileri frena: "Condivido, ma non è questo il momento"
Migranti, con la ministra Lamorgese sono raddoppiati gli sbarchiImmediata la dura risposta dello stato israeliano,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock che ha richiamato gli ambasciatori. Contrari gli Usa, che vorrebbero la via negoziale. Anche Italia e Francia frenanoUn passo nella direzione dei due stati, ma con 30 anni di ritardo sebbene non sia ancora un’azione coordinata a livello dei 27 paesi Ue. Spagna, Norvegia e Irlanda hanno rotto gli indugi diplomatici e riconosceranno ufficialmente lo stato palestinese il prossimo 28 maggio. Lo hanno annunciato i premier dei tre stati, il norvegese Jonas Gahr, lo spagnolo Pedro Sanchez e l'irlandese Simon Harris.Quest'ultimo ha parlato di «un giorno storico e importante» per il proprio paese e per la Palestina. Sanchez ha dato l'annuncio durante l'audizione al Congresso nella quale era chiamato a dare informazioni sulla situazione a Gaza.«Il riconoscimento non è la fine. È solo l'inizio, e continueremo a fare pressione sulla comunità internazionale», perché si possa procedere verso la soluzione dei “due stati”, ha sottolineato Sanchez. Le tre nazioni europee si sono unite a decine di altre che riconoscono lo stato palestinese, aumentando così l’isolamento di Israele durante la guerra a Gaza e mentre il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dato istruzioni per consentire ai coloni di entrare in un'area della Cisgiordania del nord dove era stato loro vietato l'ingresso dal disimpegno del 2005, ordinato dall'allora premier Ariel Sharon, un politico di destra estrema la cui azione oggi lo trasforma in uno statista con una visione di lungo respiro.Ovviamente, la decisione delle tre nazioni europee eserciterà pressioni sui loro alleati affinché assumano una posizione più ferma sul conflitto Israele-Hamas. Ampie parti dell’Irlanda sostengono la Palestina a causa della sua lunga storia di occupazione, mentre la Norvegia ha mediato i famosi accordi di Oslo che hanno portato a un passo dalla costituzione dei due stati. MondoLa decisione su Gaza è rivoluzionaria. L’imbarazzo dell’occidente e dei filo HamasGuido RampoldiLa reazione di KatzImmediata la dura risposta dello stato israeliano: il ministro degli Esteri Israel Katz ha ordinato «l'immediato ritorno in Israele» degli ambasciatori in Irlanda e Norvegia «per consultazioni, alla luce della decisione di questi paesi di annunciare il riconoscimento di uno stato palestinese». Katz ha denunciato che «Irlanda e Norvegia intendono inviare oggi un messaggio ai palestinesi e al mondo intero: il terrorismo paga». «La parata della stupidità irlandese-norvegese non ci scoraggia, siamo determinati a raggiungere i nostri obiettivi: restituire la sicurezza ai nostri cittadini con la rimozione di Hamas e il ritorno dei rapiti. Non esistono obiettivi - ha concluso - più giusti di questi». «Israele - ha detto Katz - non sarà compiacente con chi vuole minarne la sovranità e ne mettono in pericolo la sicurezza». Il ministro ha poi annunciato passi simili nei confronti della Spagna. MondoOccupare la Striscia. Il vero piano di Bibi si vede sul campoGli Usa contrariLa Casa Bianca ha respinto la decisione di Spagna, Irlanda e Norvegia, affermando che una soluzione a due Stati dovrebbe essere raggiunta attraverso negoziati diplomatici. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha dichiarato alla Cnn che, sebbene «il presidente Joe Biden sia un forte sostenitore della soluzione dei due stati», ritiene che «uno stato palestinese dovrebbe essere raggiunto attraverso negoziati diretti tra le parti, non attraverso un riconoscimento unilaterale».Prima del riconoscimento annunciato da Spagna, Irlanda e Norvegia (che non fa parte dell'Unione europea), la Svezia era l'unico paese dell'Ue ad aver attuato il riconoscimento dello stato palestinese, nel 2014. Malta, Cipro, Polonia, Ungheria, Cechia, Slovacchia, Romania e Bulgaria invece lo avevano fatto quando ancora non erano membri dell'Unione. A livello mondiale, lo Stato di Palestina è riconosciuto da 142 paesi, circa il 70 per cento dei membri delle Nazioni Unite: quasi tutta l'Asia, l'Africa e l'America Latina. Tra i Paesi che non lo fanno, mantenendo comunque relazioni diplomatiche con l'Autorità Nazionale Palestinese ci sono invece Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda e Italia. Il 10 maggio scorso l'Assemblea Onu ha votato una risoluzione affermando che la Palestina è «qualificata a diventare Stato membro» con 143 voti a favore, 25 astenuti (Italia compresa) e nove contrari, tra cui gli Usa. MondoNetanyahu come Sinwar, le ragioni di una scelta irritualeLa soddisfazione di Abu MazenLa presidenza di Abu Mazen ha salutato l'annuncio di Irlanda, Norvegia e Spagna ed ha esortato gli altri paesi della Ue a fare lo stesso. «L'obiettivo è quello di raggiungere la Soluzione a 2 stati basata sulle Risoluzioni internazionali e nei confini del 1967».«Presto incontreremo il presidente del Consiglio dell'Autorità palestinese e apriremo un percorso che però non può essere fatto di un riconoscimento della Palestina senza il riconoscimento di Israele dello Stato palestinese e viceversa», ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Anche il ministro degli Esteri francese, Stéphane Séjourné, ha frenato affermando che il riconoscimento dello Stato palestinese «non è un tabù» ma ora non è il momento giusto. MondoLa richiesta di arresto di Netanyahu è un atto dovutoGigi RivascrittoreSecondo Parigi non ci sono le condizioni «in questo momento affinché questa decisione abbia un impatto reale» sul processo che punta alla soluzione a due stati.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediVittorio Da RoldDopo essersi laureato alla facoltà di Storia e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano ha iniziato la carriera di giornalista nel 1986 a ItaliaOggi di Marco Borsa e Livio Sposito dopo aver collaborato all'Ipsoa di Francesco Zuzic e Pietro Angeli. Segue la politica estera e l'economia internazionale con un occhio di riguardo per tutto ciò che è ad Est rispetto all'Italia: dalla Polonia alla Turchia, dall'Austria alla Grecia fino ad arrivare all'Iran. È stato Media Leader del World Economic Forum.
Quota 93 e contributivo a 30 anni per le pensioni edili, l’accordo c’èElezione del presidente della Repubblica, Salvini: "Centrodestra compatto su Berlusconi al Quirinale
Covid, Speranza firma nuova ordinanza: “Basterà il Green Pass per gli arrivi da UE”
Legge di bilancio 2022, il Governo ottiene la fiducia dalla Camera dei deputatiBerlusconi al Quirinale, come Sgarbi lo sta aiutando con "l'operazione scoiattolo"
Sergio Mattarella, oggi l'insediamento: il discorso del Capo dello Stato alle CamereElezioni Presidente della Repubblica, fumata bianca: è Mattarella bis
Caso Sara Cunial, la Camera boccia il ricorso: potrà entrare solo con Green passIl sondaggio di Pagnoncelli: 2 italiani su 3 favorevoli all'obbligo vaccinale
Giuseppe Conte ospite a Tagadà: "Ecco perché non faccio più l'avvocato"Conferenza stampa di fine anno del Premier Draghi: nuove misure, vaccini e manovraAncora controlli medici al San Raffaele per Silvio BerlusconiLo scoop di D’Agostino sul Quirinale: “Diamo il benvenuto al nuovo presidente”
Elezioni presidente della Repubblica, Italia Viva non voterà Berlusconi
Green pass dal tabaccaio, il sottosegretario Costa: "Ne stiamo ancora discutendo"
Calenda si dimette dal consiglio comunale di Roma: "Gualtieri si crede Mandrake"Quirinale, Berlusconi: “Chiedo ai parlamentari di tutti gli schieramenti di votare Casellati”Covid, Zingaretti: "Regole più semplici, positivi asintomatici liberi dopo 5 giorni senza tampone"Per il Quirinale Giuseppe Conte vedrà Letta e Speranza
Quirinale, Mattarella si rivolge al corpo diplomatico: "Ci si può salvare agendo insieme"Quirinale 2022, prova di forza del centrodestra con Casellati, ma c'è il piano BSperanza: “Con la terza dose più protetti da Omicron, io vaccinerò i miei figli”Chi elegge il Presidente della Repubblica?