L’ipotesi del Mattarella bis dietro ai 166 voti per il Quirinale: “Lui è il più adatto”Sondaggi politici di Index Research: Pd primo partito, distaccati Lega e FdIL’agente immobiliare che ha affittato casa a Mattarella: “Caparra ormai incassata”
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha avuto il Covid ed è guaritoSarah-Jayne Blakemore - WikiCommons COMMENTA E CONDIVIDI «Un periodo unico di sviluppo biologico,investimenti psicologico e sociale»: definisce così l’adolescenza la neuroscienziata britannica Sarah-Jayne Blakemore, docente a Cambridge, che mette in evidenza le straordinarie potenzialità di questa fase della vita, nel corso della quale è in atto uno sviluppo cerebrale vorticoso, con ancora molti aspetti da approfondire. Blakemore, che è autrice di Inventare se stessi. Cosa succede nel cervello degli adolescenti (Bollati Boringhieri), di recente è stata ospite dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano per ritirare il Social Research Prize dell’associazione Ciao Table e tenere una lectio magistralis sul cervello sociale degli adolescenti. «Nel periodo in cui frequentavo l’università, la metà degli anni ’90, s’insegnava che il cervello umano smette di svilupparsi nel corso dell’infanzia – spiega -. Ma negli ultimi due decenni, grazie a nuovi e numerosi studi, si è visto che in realtà non è così: lo sviluppo continua fino ai 20-25 anni. Sono molte le funzionalità che si evolvono, da quelle cognitive a quelle che riguardano il comportamento sociale. È la fase in cui il nostro senso d’identità si trasforma più profondamente.Quali sono i cambiamenti più rilevanti che caratterizzano il cervello adolescente? «L’adolescenza è un periodo in cui il cervello è straordinariamente plastico, in continua trasformazione, e l’influsso dell’ambiente e delle relazioni sociali è molto rilevante. Un aspetto fondamentale è la predisposizione al rischio. Per un adolescente è cruciale essere accettati dal gruppo: e per ottenere questo obiettivo è disposto a correre rischi esponendosi a comportamenti pericolosi o dannosi per la salute (ad esempio fumo e alcol). Dai nostri studi risulta evidente l’influenza sociale: gli adolescenti sono più disposti a correre rischi quando si trovano in compagnia degli amici». Quali altre conseguenze ha sulla vita adolescente questa grande plasticità cerebrale? «Siamo abituati a dare valore soprattutto agli aspetti negativi del condizionamento sociale. Ma lo stesso meccanismo vale anche per i comportamenti positivi, come il desiderio di fare volontariato e aiutare gli altri. Gli adolescenti sono estremamente sensibili all’influenza dei loro pari in questo campo. Ed è una caratteristica che può avere effetti benefici nelle campagne di salute pubblica. È stato fatto uno studio sull’efficacia degli interventi contro il bullismo in un gruppo di scuole statunitensi: in metà degli istituti gli incontri erano tenuti da insegnanti, secondo un metodo tradizionale, mentre nell’altra erano stati i ragazzi dagli 11 ai 15 anni, opportunamente formati, a parlare con i loro coetanei. In questo secondo gruppo di scuole c’è stata una diminuzione di episodi di cyberbullismo del 25% più alta».In che modo gli adulti possono instaurare una relazione sana con gli adolescenti? «Gli adulti hanno un ruolo fondamentale: non è vero che gli adolescenti non li ascoltano, gli adulti fungono da modelli di comportamento e da supporto. Le ricerche che stiamo svolgendo possono aiutare gli adulti a comprendere meglio il comportamento adolescenziale anche quando sembra irrazionale o irresponsabile. Si tratta di atteggiamenti che hanno una fondamentale motivazione di adattamento, li riscontriamo anche negli animali. Saperlo può renderci più facile accettarli». Quali sono a suo avviso le cause dell’attuale crisi di salute mentale tra i giovani? «Il lockdown ha certamente avuto un effetto più rilevante per i giovani rispetto agli adulti. Per un adolescente la mancanza di rapporti sociali può influire direttamente sullo sviluppo cerebrale. Riguardo alla salute mentale nei giovani, abbiamo dati allarmanti: molte malattie come la schizofrenia e la depressione si manifestano per la prima volta in adolescenza. Va detto anche però che in molti casi i problemi si limitano a questo periodo e in seguito si risolvono»” Si dibatte molto dell’impatto negativo dei social media sulla salute mentale degli adolescenti. È di queste settimane l’uscita negli Stati Uniti del libro dello psicologo sociale Joanthan Haidt The anxious generation, di prossima pubblicazione in Italia, che punta il dito contro i servizi digitali, principali responsabili a suo avviso di questo peggioramento dello stato di salute mentale. Lei cosa ne pensa? «L’ambiente ha un influsso sulla mente adolescente e può modificarne l’evoluzione, dunque anche l’uso dei social media; sarebbe strano il contrario. È però difficile provare con certezza che i social siano la causa diretta del disagio mentale in adolescenza. Abbiamo assistito a un aumento parallelo dell’uso di internet e dei sintomi depressivi, ma i dati possono essere letti anche in senso inverso: ovvero le persone depresse tendono a fare un maggior utilizzo dei social. Dipende anche da come si usano i social, se ad esempio lo si fa di notte, compromettendo il sonno, cosa che ha certamente un impatto sulla salute mentale, o se se ne fa un uso esclusivamente passivo. In Gran Bretagna una vasta ricerca ha monitorato per 9 anni la situazione di 17.400 partecipanti tra i 10 e i 21 anni. Abbiamo studiato come l’aumento dell’uso dei social in un anno fosse legato alla soddisfazione della propria vita nell’anno successivo, riscontrando che ci sono due momenti in cui la relazione fra social e salute mentale si fa critica: il primo è per le ragazze tra gli 11 e i 13 anni e per i ragazzi tra i 14 e i 15, il secondo è, per entrambi i sessi, a 19 anni. Si tratta di due periodi di grandi cambiamenti: il primo coincide con la pubertà e il secondo, in Gran Bretagna, è il momento in cui i ragazzi e le ragazze in genere lasciano la famiglia e vanno a vivere da soli: aumenta la vulnerabilità e l’impatto dei social è più evidente».In quale direzione procederanno le sue ricerche nei prossimi anni? «Attualmente mi sto concentrando sullo studio dell’isolamento e della solitudine tra i ragazzi e su come questo influenzi il loro cervello. Sappiamo che la solitudine è un rilevante fattore di rischio per i problemi di salute mentale. Nonostante la connessione continua i ragazzi sono molto soli e i social amplificano il senso di isolamento, mostrando situazioni di divertimento e condivisione da cui si è esclusi. A breve avrò anche modo di avviare ricerche che analizzeranno la struttura del cervello a livello cellulare, cosa che fino a oggi non è stata possibile. Abbiamo sempre studiato il cervello con strumenti, come la risonanza magnetica, che consentono un’analisi delle macrostrutture, ma sono in arrivo nuovi macchinari che consentiranno di arrivare al livello delle sinapsi. Lì cercheremo le risposte a molti dei quesiti insoluti sul funzionamento del cervello adolescente».© riproduzione riservata
Italia al Centro: cos’è e cosa prevede il nuovo progetto politico di Toti e RenziSondaggi politici, il PD in testa con Letta: staccati Fratelli d'Italia e Lega
Vaccino Covid, Letta: "Prepararsi a obbligo e ritorno a smart working"
Per il Quirinale Giuseppe Conte vedrà Letta e SperanzaFine quarantena, green pass e colori: il piano del governo per alleggerire le regole anti Covid
Quirinale, parla Matteo Richetti: "Continueremo a votare Cartabia"Telegram e NoVax: terreno fertile per la creazione di un universo parallelo dove il Covid è bandito
Variante Omicron, il ministro Giovannini: "Non sono previste nuove misure sui trasporti"Telegram e NoVax: terreno fertile per la creazione di un universo parallelo dove il Covid è bandito
Notizie di Politica italiana - Pag. 268Draghi pronto al dietrofront sul Quirinale a pochi giorni dal votoFine quarantena, green pass e colori: il piano del governo per alleggerire le regole anti CovidNotizie di Politica italiana - Pag. 256
Berlusconi dà buca a Bruno Vespa: febbre o cautela in vista del Quirinale?
Quirinale, Renzi: "Il clima è cambiato da quando ho preso un caffè con Letta"
Scuola, Governo conferma il ritorno in classe. Figliuolo ai presidi: “Più test anti-Covid e tracciamento"Covid in Veneto, Zaia: "L'87% dei pazienti ricoverati sono no vax"Mattarella bis, la svolta con il "segnale cifrato" dei 46 voti segretiFirma Dpcm prevista per giovedì 20 gennaio: negozi e Green Pass base, attesa lista esenti
Lorenzoni (M5S): “I cartelli contro gli ebrei ci sono anche oggi contro i no vax”Governo Draghi, il premier conferma l'apertura al confronto sulla legge ForneroSondaggi politici di Index Research: Pd primo partito, distaccati Lega e FdIGreen Pass base, nuovo Dpcm: accordo tra i ministeri, quali sono le attività esentate