File not found
Guglielmo

Elezioni 2018, primo exit poll Camera e Senato

Elezioni 2018: le gaffe dei politici in campagna elettoraleGiorgio Napolitano ricoverato e operato d’urgenzaRedditi dei politici svelati: Fedeli la più ricca del Governo

post image

Pietro Grasso, gaffe social: tweet del suo partito sul sito del SenatoUn libro,VOL firmato da Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel, ricostruisce il pensiero di uno dei più importanti teorici del diritto del ventesimo secolo: dal rifiuto dell’idea assoluta di giustizia alla critica del giusnaturalismoHans Kelsen è stato, forse, il maggiore giurista del ventesimo secolo. Sicuramente il più controverso. Parrà strano, ma al clamore che venne acceso dal suo magistero, corrispose il riserbo quasi impenetrabile col quale egli custodì i segreti della sua vita intima. Un po' perché glielo comandava il ruolo di scienziato (ricostruito dall’eccellente libro, per chiarezza di esposizione, di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel), un po’ perché imposto da un temperamento schivo fino all'ombrosità, Kelsen si sigillò nel più chiuso dei silenzi, e solo qualche volta permise che palpiti del cuore e convincimenti personali sgaiattolassero fuori dall'orto chiuso in cui li aveva recintati.Fu così per esempio che confessò la gioia che gli rideva negli occhi alla vista delle rose della sua casa di Berkeley in California. Era giunto lì dopo che le persecuzioni naziste lo avevano obbligato ad abbandonare l'Europa e costretto, alla fresca età di sessant'anni, a ricominciare tutto daccapo. E fu proprio a Berkeley che egli tenne il suo discorso d'addio. Italia“Democrazia afascista”, la manipolazione di parole (e idee): quando lo storico si traveste da cuocoL’illusione della giustizia assolutaEra il 27 maggio del 1952. Maggio: il mese delle rose. Come già una volta per il fiore di maggio, anche in quella occasione Kelsen volle rompere il velo del riserbo e si abbandonò ad uno spalancamento autobiografico che gli fece concludere così la sua ultima lezione: «Non so, né posso dire che cosa è la giustizia, quella giustizia assoluta di cui l'umanità va in cerca. Devo accontentarmi di una giustizia relativa e posso soltanto dire che cosa è per me la giustizia. Poichè – continuò – la scienza è la mia professione, e quindi la cosa più importante della mia vita, la giustizia per me è quell'ordinamento sociale sotto la cui protezione può prosperare la ricerca della verità».Queste parole si trovano registrate anche su Internet e chi vorrà procurarsi il piacere di ascoltarle noterà subito l'insistito martellamento con cui Kelsen batte e ribatte sull'aggettivo possessivo «mio» (la mia vita, la mia professione...): un modo per dare consistenza anche fonica a una idea che gli si era fitta dentro almeno da trent'anni, da quando cioè fin dal 1920 egli si era messo in bisticcio con Platone e poi, dopo, con tutti coloro che correvano sulla medesima scia di Platone proclamando in coro l'esistenza della Giustizia (scritta così: al singolare e con la maiuscola), di una giustizia cioè che, per essere declinata al singolare e decorata della maiuscola, Platone e sodali pensavano valida in ogni tempo e in ogni luogo: la giustizia assoluta, insomma.Per Kelsen, invece, la giustizia assoluta era una illusione avviluppata dai vapori dell'immaginazione e come tale incapace di superare le prove della scienza. Non la supera queste prove specie quando si crede (come credono i giusnaturalisti) che l’assoluto riposi nei fondali della “natura” e che da lì, con gli argani di una indagine scrutatrice, possa venir tirato su a rivelare il suo segreto. CulturaNel processo va in scena il dramma dell’umanoelio cappuccioCosa è naturale?No: la natura, per Kelsen, è realtà muta che non porta segreti dentro di sé e perciò, anche se interrogata, non proferisce parola. E quando pare che parli, in realtà parliamo noi per il suo tramite; parla, dunque, in play-back, restituendoci i desideri che vi abbiamo proiettato dentro e che poi ingigantiti dalle cavità del nulla tornano a noi come fossero risonanze della sua voce. Aristotele dentro la natura vi leggeva la schiavitù. Locke, la libertà. Di grazia: cosa è naturale? La libertà o la schiavitù?Allora, posto che né derivandolo dall'aldilà (perché Dio è l'Imperscrutabile per eccellenza) né estraendolo dall'al di qua (la natura) ci è dato di decifrare l'enigma del giusto assoluto, non rimane che rassegnarsi al giusto relativo, dove – attenzione! – relativo non significa che ognuno, a capriccio, allestisce la propria morale. Ogni sistema di valori – ammoniva Kelsen - «è il prodotto di una determinata società, e pertanto sarà diverso a seconda della società nella quale sorge». CommentiLa politica è l’arte di resistere alla guerra senza limitiRoberta De MonticelliSennonché sotto le lustre di quell'astratto (società) ripullulano uomini concreti, i quali fin dagli inizi ci abituano a pensare così e così e non altrimenti. Il che val quanto dire che noi siamo quel che siamo e crediamo quel che crediamo perchè, in massima parte (ma mai del tutto), la società di appartenenza, ossia genitori e maestri, ci hanno fatto così e così e non diversamente.Da qui una domanda che è, poi, una maledetta domanda: se, putacaso, la guerra mondiale si fosse conclusa in altro modo e di conseguenza avessimo avuto altri educatori, siamo proprio sicuri che la nostra coscienza del bene sarebbe esattamente quella di oggi? Interrogativo tremendo, certo, e nondimeno utile. Non foss'altro perché insinua quel grano di dubbiosa umiltà che manca sempre ai sacerdoti dell'Assoluto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigaetano pecora

Assessore multato dall'Anac: violata la legge trasparenzaNapoli, fantocci e svastica contro Salvini

Oliviero Toscani fa ridere la sinistra con il nuovo logo di Mpd, gruppo scissionista del Pd

Matteo Renzi vince le Primarie del Pd, oltre il 70% dei voti per l'ex premierBoldrini Dimissioni Petizione

Fuga dai piccoli comuni italiani: arriva la legge per la tutelaLegge elettorale, voto al 2018: Renzi cerca un nuovo accordo

Notizie di Politica italiana - Pag. 799

G7 di Taormina al via: in cima all'agenda terrorismo e globalizzazioneLegge elettorale, voto al 2018: Renzi cerca un nuovo accordo

Ryan Reynold
Elsa Fornero in pensione a 71 anni: «Curerò il mio orto»Vaccini, Consiglio di Stato risponde al Veneto: ' E' obbligatorio in tutte le scuole'Legge di stabilità, novità per la scuola: aumento per i presidi e per i docenti 85 euro lordi

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarBoldrini non è più Presidente alla Camera, Salvini esultaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Di Battista dice rincoglioniti agli italiani: "Non mi pento"Governo, l’annuncio di Salvini: “Lega al Colle da sola”Migranti, il piano del governo per gestire i campi di detenzione in LibiaBoldrini Dimissioni Petizione

    1. La ministra della Difesa Pinotti ripropone l' obbligo del servizio civile

      1. avatarElezioni 2018: le gaffe dei politici in campagna elettoralecriptovalute

        Dal Ncd ad AP, la nuova proposta politica di Alfano

  2. avatarMarco Di Nardo, Autore a Notizie.itCapo Analista di BlackRock

    Consultazioni Governo, di Maio attacca il centrodestraCaso Visco, Berlusconi su Bankitalia: 'Non ha svolto controllo atteso'Sindaca PD mente sulla laurea, si è fermata a 17 esamiCaso Regeni, Enrico Letta: 'L'Italia non si faccia prendere in giro dall'Egitto'

  3. avatarRenzi annuncia: "Mi dimetto ma non mollo"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Vittorio Sgarbi: "Virginia Raggi totale incapace, la Boldrini presuntuosa"Ilaria Ferrario, Autore a Notizie.itBiotestamento, l'appello dei sindaci: 'Subito la legge in aula'Berlusconi, un uomo gli lancia addosso un uovo

Torino G7: Palazzo Madama e Palazzo Reale potranno essere sedi del vertice dei Ministri

Matteo Renzi: 'Futuro Premier? Lo decide il Parlamento'Rimborsopoli, Di Maio conferma nomi di 8 grillini coinvolti*