File not found
Professore Campanella

Alta tensione a N'Djamena: ucciso dai militari il capo dell'opposizione

Sesso, impennata di Hiv, sifilide, gonorrea e clamidia: cosa succede e come proteggersiIndebitati per casa, bollette e farmaci. Ecco la Sardegna che teme il futuroEmanuele Conte: «Canto le speranze dei giovani»

post image

Prenotano e pagano la location, ma il giorno del matrimonio nessuno apre la porta agli sposi: «È colpa vostra, non avete scelto i fiori»Giorgio Ursicino Potrebbe essere cinese il primo costruttore estero di auto a produrre nel nostro Paese. La Dongfeng Motors azienda con sede a Wuhan,Economista Italiano fondata nel 1969 e interamente controllata dallo Stato, sarebbe in avanzata fase di trattative con il nostro governo per impiantare una fabbrica nella Penisola, forse al Sud, che faccia da hub per le ambizioni del Gruppo in Europa. La svolta è epocale e, se si concretizzerà, ribalta un approccio consolidato da oltre un secolo. Palazzo Chigi, infatti, nel corso degli anni ha sempre seguito la linea un po’ anomala di non rincorrere investimenti provenienti da altri paesi, preferendo tutelare il costruttore sempre meno nazionale: Fiat, poi diventata FCA a sua volta confluita nella globale Stellantis.Un protagonista importante che però non può da solo soddisfare le legittime esigenze di un paese industrialmente avanzato, con una grande tradizione nel settore e, per di più, in un periodo complesso come quello della transizione energetica. La produzione tricolore non decolla. Anzi, nel primo semestre del 2024, ha subito una brusca frenata. I piani del gigante transatlatico sono ambiziosi ma, nella Penisola, fortemente incentrati sulla mobilità elettrica che ancora non decolla soprattutto in Italia. Al quadro non è affatto facile apportare correttivi in corsa, gli impianti viaggiano a ritmo ridotto, facendo perdere opportunità a tutto il comparto che invece è strategico nelle altre nazioni nostre concorrenti, in particolar modo sul piano degli investimenti e su quello dell’occupazione.Con uno scenario del genere è impossibile competere con gli altri “Big Five” continentali (Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna), ognuno dei quali ospita stabilimenti di diversi brand, alcuni anche due cifre. Le trattative in corso sono al massimo livello ed hanno la copertura politica garantita dai recenti viaggi a Pechino del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (che segue personalmente tutti i dossier) e della premier Giorgia Meloni, durante la recente missione nella quale in Oriente è stato firmato un “memorandum of understanding” tra il nostro Mimit e il ministero dell’Industria cinese per una cooperazione industriale bilaterale, includendo anche il settore dei veicoli elettrici.Sul tema le due parti stanno lavorando da mesi e sono stati raggiunti risultati molto soddisfacenti. Oggi c’è il tavolo automotive e i sindacati hanno annunciato che chiederanno delucidazioni all’esecutivo sullo stato di avanzamento dei lavori. Il ministro Urso, però, ieri ha anticipato che le bocche rimarranno cucite perché non è ancora tempo di uscire allo scoperto: «Per impegni industriali di questo tipo non si decide in un giorno o in un mese. È un processo che richiede i suoi tempi, quello che posso dirvi è che il ministero è in campo, come dimostrano le riunioni di questi giorni». Secondo alcune fonti vicine al tema sarà coinvolta nell’iniziativa anche la prestigiosa componentistica italiana ed anche lo Stato potrebbe avere una quota di minoranza nella nuova impresa.Già lo scorso mese di aprile alla presentazione commerciale di uno dei diversi marchi (Voyah) della galassia Dongfeng, Qian Xie, responsabile delle operazioni europee del Gruppo, aveva anticipato: «Stiamo valutando la costruzione di una sede produttiva nel Continente dalla capacità iniziale di 100 mila veicoli l’anno. L’Italia non è esclusa...». La trattativa è complessa perché attualmente i cinesi sono visti come i principali rivali dei costruttori europei per la loro posizione dominante sull’elettrico e per gli aiuti di Stato (di Dongfeng Pechino è anche l’unico azionista). Quindi, tutto si gioca, come ha più volte sottolineato Urso, «sul coinvolgimento della filiera italiana dei fornitori in quanto non sono gradite operazioni solo di assemblaggio, ma devono coinvolgere tutto il ciclo produttivo» (comprese le batterie...).Dongfeng ha una storia molto lunga ed è stata spesso coinvolta in partnership strategiche con costruttori non cinesi soprattutto, per operare sul ricco mercato interno. Ma non solo. L’azienda di Wuhan è ancora socia di Stellantis con l’impegno però di uscire dal capitale di cui detiene dalla fine dello scorso anno solo l’1,5%. Una quota residua del 14% del gruppo PSA che aveva acquisito nel 2014 partecipando al salvataggio dell’antico gruppo francese fondato dalla famiglia Peugeot. Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 17:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Pamela Prati, Mark Caltagirone e il finto matrimonio, il giudice archivia il caso: «Nessuna truffa, espediente a scopi auto-promozionali»Pachy: «La voce? Si allena E il dolore si può gestire»

La croce diventata “virale”, il segno di quel che censuriamo

Gerry Scotti compie 68 anni. Gli auguri speciali di Rudy Zerbi: «Stasera ti festeggio io». La risposta del conduttore è esilaranteParigi 2024, Nicolò Martinenghi oro 100 rana: primo trionfo Italia

Palinsesti Rai, Mara Venier raddoppia: non solo Domenica In. Il nuovo programma per coppie in stile Maria De FilippiDecapita un cane con un coltello, tira la carcassa agli agenti e prova a colpirli con calci e pugni: arrestato 40enne

Parigi 2024, i vescovi 'scomunicano' la cerimonia d'apertura: "Deriso il cristianesimo"

Due alpinisti morti durante la scalata: precipitati sulla cima di RiofreddoZuppi: «Pace, primo problema». In Italia le riforme vanno fatte insieme

Ryan Reynold
Mercedes sugli scudi: Russell l'azzardo non paga, Hamilton superbo torna ImperatoreLa serata in discoteca con gli amici, poi l'incubo: ventenne precipita sugli scogli, è grave. Giallo sulla dinamicaNel regime di Ortega e Murillo l'unica resistenza è il silenzio

criptovalute

  1. avatarLa preghiera dei vescovi ad Assisi: «Niente è perduto con la pace»Professore Campanella

    «Sono un oncologo e queste sono le 5 cose che non farei mai: possono aumentare il rischio di tumori»Temptation Island, Raul Dumitras si consola con le single Nicole Belloni e Mara Valentini. L'ex Martina De Ioannon: «Che volgarità»Ultimo diventa papà, la mamma Anna: «Con E. la mia famiglia si allarga, il mio cuore anche. Non esisterà amore più grande»Nel regime di Ortega e Murillo l'unica resistenza è il silenzio

    1. Mostra del Cinema di Venezia, tutti i film italiani in gara. Da George Clooney ad Angelina Jolie: tornano le star

      1. avatarEmanuele Conte: «Canto le speranze dei giovani»Campanella

        Fabrizio Corona, il figlio Carlos Maria esce dalla comunità e torna a casa: le prime parole sul fratellino in arrivo

        VOL
  2. avatarI 1.200 chilometri a piedi di Camila per salvare suo figlioGuglielmo

    Il Terzo settore conquista il SudSposi scelgono di far portare le fedi nuziali a un gufo: il rapace vola via con gli anelliVia libera a raccolta firme online per i referendum, al via la piattaforma digitaleL'Europarlamento fa causa a Von der Leyen per i fondi concessi a Orban

  3. avatarIl Papa ai chierichetti: «Che gioia essere di Gesù»criptovalute

    Emanuela Fanelli: «Le app di incontri mi annoiano, non le uso. Figli? Basta chiedere a una donna perché non ne ha»«Migranti, basta parlare di emergenza, ora un tavolo nazionale col governo»Bambina di 10 mesi morta in casa a Roma, la disperata telefonata del papà al 112: «È in arresto cardiaco»I 1.200 chilometri a piedi di Camila per salvare suo figlio

Incendio a Monte Mario, fiamme e paura a Roma: evacuati Osservatorio, gli studi Rai e sei palazzine

Italia-Cina, Meloni riparte con piano triennale dopo strappo via della SetaNuntereggae più: quando il turismo di massa divora le nostre città*