File not found
investimenti

Csm intitolato a Bachelet, il monito di Mattarella: «I consiglieri non cerchino consenso»

Strage di Viareggio, le parole del Presidente Sergio Mattarella: "La sicurezza nei trasporti e sul lavoro è indicatore di civiltà"Usa, 'la repressione in Venezuela è inaccettabile' - Tiscali NotizieMaignan e il razzismo negli stadi: la Serie A ha perso un’altra occasione

post image

Nelle celle vedo la sofferenza di chi ha perso la dignità"Abbiamo chiesto che non gli sia consentito di accedere a questi reperti,Economista Italiano né ora né mai, né per la revisione né per niente altro". La dichiarazione del pm di Bergamo Letizia Ruggeri resa alla procura di Venezia e contenuta nell'ultimo atto della difesa di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, sarà presto valutata dal gip Alberto Scaramuzza - lo stesso che aveva sollecitato approfondimenti sulla magistrata indagata per frode in processo e depistaggio - ma mediaticamente riaccende fin da ora l'attenzione sui campioni di Dna che la difesa ha potuto visionare solo lo scorso 13 maggio, a ormai dieci anni dal match genetico con Ignoto 1. Il 17 luglio prossimo il gip Scaramuzza dovrà pronunciarsi sulla richiesta della procura di Venezia di archiviare l'indagine sul pm Ruggeri e sull'opposizione presentata dall'avvocato Claudio Salvagni, istanza che ha già superato il vaglio di ammissibilità. I due provvedimenti - visionati dall'Adnkronos - svelano dettagli nuovi su quella che è la prova regina contro Bossetti, ma gettano anche ombre su presunte ipotesi di dirottare il processo. Al centro della disputa c'è la conservazione dei 54 campioni di Dna - estratti dagli abiti di Yara e contenenti la traccia mista di vittima e carnefice - spostati dal frigo dell'ospedale San Raffaele all'ufficio Corpi di reato del tribunale di Bergamo. Un cambio di destinazione che interrompendo la catena del freddo (i reperti erano conservati a 80 gradi sotto zero) potrebbe aver compromesso il materiale biologico e la possibilità di nuove analisi. Un trasferimento che sarebbe stato deciso dal pm Letizia Ruggeri senza attendere il provvedimento della corte d'Appello di Bergamo, giudice dell'esecuzione, ignorando l'allarme dei carabinieri sul rischio di deterioramento dei campioni di Dna e pregiudicando così la possibilità di un giudizio di revisione che la difesa da tempo persegue. Cosa succede adesso - Sono due le questioni su cui il gip di Venezia dovrà fare chiarezza: se il pubblico ministero di Bergamo era consapevole che spostando i campioni di Dna avrebbe potuto comprometterne l'integrità e se questa scelta abbia avuto come fine quello di depistare le indagini. La tesi della procura - La procuratrice aggiunta di Venezia Paola Mossa non ha dubbi: Letizia Ruggeri ha agito con "correttezza". Nelle richiesta di archiviazione di cinque pagine si ricorda che nel novembre del 2018 - poco dopo la sentenza della Cassazione su Bossetti - i carabinieri del Reparto operativo di Bergamo chiedono di indicare la destinazione dei reperti che verranno spostati in tribunale solo il 2 dicembre dell'anno successivo, a testimoniare "nessuna 'ansia di distruzione'" da parte del pubblico ministero "ma solo richieste e provvedimenti conformi al dettato normativo e alle autorizzazioni ricevute". "E' vero che nel provvedimento di confisca la corte d'Assise fa riferimento alla non opportunità di provvedere, allo stato, alla distruzione dei reperti, e che il deposito degli stessi in luogo non dotato di congelatori ne avrebbe probabilmente alterato l'integrità; ma è altrettanto vero che quel provvedimento interviene solo il 15 febbraio 2020" quando le provette sono già da due mesi e mezzo all'ufficio Corpi di reato. Una "soluzione di prudenza da parte del giudice" i cui costi economici avrebbe dovuto comportare "l'ipotesi di una responsabilità sotto il profilo contabile per il pubblico ministero" scrive la procura. Soprattutto "non vi era poi alcuna ragione perché la Ruggeri dovesse 'temere', così da volerlo impedire, il giudizio di revisione e con esso la possibilità di pervenire a un risultato diverso. La prova scientifica su cui si fonda il giudizio di responsabilità a carico del Bossetti è risultata assolutamente solida e non vi sono elementi per ritenere che accertamenti successivi e ulteriori possano inficiarla".Per la procuratrice aggiunta di Venezia, "i dati acquisiti durante le indagini e valorizzati in sede dibattimentale consentono di affermare la perfetta corrispondenza" tra Ignoto 1 e Bossetti, conformità che "non è stata mai posta in dubbio neanche dalla difesa" ed "è dato non superabile". Dunque "deve ritenersi privo di qualunque fondamento un interesse del pubblico ministero - la bontà del cui operato è attestata anche dalla Corte di Cassazione che riconosce a coloro che si erano occupati delle indagini ‘caparbietà e competenza’ - a sottrarre quei reperti ad accertamenti ulteriori che mai potrebbero mettere in discussione quel risultato". Bossetti non ci sta - Di tutt'altro tono l'opposizione della difesa di Bossetti che chiede il rinvio a giudizio della pm Letizia Ruggeri, la quale "nessun diritto aveva a distruggere i campioni, provvedimento riservato esclusivamente al giudice", ordinando il 2 dicembre del 2019 il trasferimento delle 54 provette in tribunale "quando già aveva avuto conoscenza dell’autorizzazione del giudice dell'esecuzione alla difesa di esaminare i campioni", ok arrivato tre giorni prima. "Ha agito in modo consapevole (conoscendo le norme e ignorando anche l’allarme prospettatole dai carabinieri), in modo tale da rendere i reperti biologici inservibili per nuove indagini" si legge nell'istanza di 43 pagine. Avrebbe così messo in atto "una attività criminale, un abuso inaccettabile, una violenza gratuita" distruggendo i campioni di Dna che hanno portato alla condanna di Massimo Bossetti e che, "se sottoposti a nuovo esame (ancora possibile in stato di corretta conservazione come affermato dai consulenti tecnici Lago e Casari al pm di Venezia), avrebbero potuto scagionarlo". Questi reperti "sono stati distrutti non per caso fortuito o forza maggiore, non è stata una casuale interruzione di energia elettrica a bloccare i frigoriferi in laboratorio, a provocare lo scongelamento delle provette, ma una attività ordinata da chi quei reperti li doveva, per legge, custodire. Ora, ed è confessorio, si è avuta la conferma del perché di tale volontaria e scientifica distruzione: 'abbiamo chiesto che non gli sia consentito di accedere a questi reperti, né ora né mai, né per la revisione né per niente altro'" si legge nell'istanza della difesa che riporta una frase delle dichiarazioni spontanee del 13 febbraio del 2023 del pm Letizia Ruggeri. Le rivelazioni nei verbali - Affermazione che se legata a quella del professor Giorgio Casari davanti all'allora procuratore vicario di Venezia Adelchi D'Ippolito - "mi venne quasi spontaneo chiedere come mai allora non si accolse quella insistente richiesta della difesa del Bossetti di procedere in contraddittorio ad una nuova comparazione del Dna con il materiale (i 54 campioni, ndr) …anche perché e voglio ribadirlo anche in questa sede tale comparazione era a mio giudizio assolutamente possibile. Il professor Previderé mi ha risposto dicendomi che, in una situazione del genere, appariva più opportuno non ripetere un esame che, a fronte della scarsità del materiale genetico e di possibili contaminazioni, avrebbe potuto dare risposte ambigue e di fatto non significative vale a dire un non risultato" - rappresenta per la difesa Bossetti un'"inquietante presa di coscienza: quell'esame, se ripetuto, "non avrebbe restituito il medesimo risultato, 'smontando' così, una inchiesta dai costi esorbitanti. Ed è per questo che, a fronte di una autorizzazione 'imprevista', andavano distrutti". Le contraddizioni a verbale - Su quelle provette chi conosce il caso non dimentica le domande fatte sempre dal procuratore D'Ippolito alla Ruggeri (riportate nella prima opposizione della difesa): "Le contesto e la porto a conoscenza del fatto che il professor Casari e il colonnello Lago (Ris di Parma, ndr) hanno qui detto, da me interrogati, che l’esame era assolutamente ripetibile e che c’era del Dna sufficiente per poter effettuare una nuova comparazione e vedere se quel Dna era effettivamente oppure no il Dna di Bossetti, che si poteva fare…". Le risposte di Letizia Ruggeri - che spiazzano. "Ma assolutamente no, ma abbiamo tutto un processo in cui - mette a verbale la pm -…ho tutti i verbali del processo in cui è emersa una cosa completamente diversa. Ma…cioè sono anche abbastanza meravigliata". E aggiunge: "Si, certo, qualcosa magari si tira fuori, ma.. ma non.. ma non con questa certezza in questi termini con cui mi viene prospettato adesso, nel modo più assoluto. Io so che era un materiale assolutamente…cioè i rimasugli assolutamente scadente, inidoneo per qualsiasi altra comparazione e ripetizione di esame. Cioè il Dna di Bossetti, così bello, così limpido, di cui abbiamo parlato per tutte queste udienze, così inequivocabile, da quei reperti non verrà mai più fuori. Questo è quello che loro hanno detto a me. Per cui rimango veramente sorpresa". Le provette nascoste per falsare i processi? - Per Bossetti c'è anche un'altra precedente 'colpa' della magistrata che è il volto dell'inchiesta sull'omicidio di Yara. "Non ha mai dichiarato in alcun modo, l'esistenza dei 54 reperti biologici, non l'ha fatto all'udienza preliminare, quando la difesa insisteva per giungere a un incidente probatorio, non l'ha fatto quando ha domandato di acquisire la consulenza genetica al fascicolo del dibattimento come accertamenti irripetibili, non l'ha fatto quando ha conosciuto la sentenza di secondo e terzo grado", ma "è rimasta in silenzio, in assoluto silenzio, un assordante e clamoroso silenzio" si legge nell’opposizione alla richiesta di archiviazione. "Sono proprio quei reperti, tenuti opportunamente nascosti, per evitare la formazione della prova in dibattimento, che dovevano essere assolutamente distrutti per evitare che venisse, anche nella fase esecutiva, in superficie la verità, ovverosia che tre gradi di giudizio sono stati completamente falsati, proprio per effetto di quel 'nascondimento'". I campioni di Dna "non solo non erano esauriti, ma erano idonei per nuove analisi, come affermato dai testimoni qualificati". Un silenzio che per la difesa, che con 'sorda ostinazione' prova a riaprire il processo, ha impedito di dimostrare, e oggi rende ancora più complicato farlo, che il match tra Ignoto 1 e Massimo Bossetti è un "clamoroso errore". Leggi anche Caso Yara, difesa di Bossetti visiona i reperti: "Distrutto il Dna e la vita di un uomo" { }#_intcss0{ display: none;}#U11477269472HkG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472gyE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472J6G { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472mLI { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472UkC { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472GMC { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472AzD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472v2 { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472iyD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472RiD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472VTE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472fFB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472VSE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U1147726947230F { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472bHD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11477269472GNG { font-weight: bold;font-style: normal;}

Campania, il Consiglio regionale pronto a chiedere referendum sull'autonomiaHezbollah, 'almeno due morti nel raid israeliano su Beirut' - Tiscali Notizie

In Venezuela manifestanti anti Maduro abbattono la statua di Chavez - Tiscali Notizie

Gabriele Visco indagato per corruzione, il figlio dell’ex ministro ai domiciliariLa Commissione boccia la notifica della legge sulla carne coltivata: l’Italia ha violato il diritto Ue

Ue, la mossa di Giorgia Meloni e la difesa di Fratelli d'ItaliaStoria della base abbandonata di Fort Stevens in Oregon

Strage di Erba, cos’è la revisione del processo e cosa può succedere ora per Olindo e Rosa

Lega, morto l'ex sottosegretario Gianpaolo Dozzo: aveva 69 anniGip non archivia caso Vannacci: accusa di odio razziale rimane valida

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 3Luigi Scalfaro, quella volta che agì contro Silvio BerlusconiL'utile netto di Toyota +1,7%, previsioni invariate - Tiscali Notizie

analisi tecnica

  1. avatarMuore a 105 anni il partigiano e intellettuale torinese Bruno SegreGuglielmo

    Lo ammette anche Melillo: per i detenuti al 41 bis la rieducazione non si faIstat, in un anno 337mila occupati in più, +1,4% - Tiscali NotizieSinner contro Djokovic, tutto quello che c'è da sapereMuore a 105 anni il partigiano e intellettuale torinese Bruno Segre

    1. La nuova gaffe di Joe Biden: "Sono orgoglioso di essere la prima donna nera a servire con un presidente nero"

      VOL
      1. avatar"Non trovo lavoro in Italia": lo sfogo di Blobbyfreecriptovalute

        Elezioni in Regno Unito: le reazioni dei politici italiani

  2. avatarSocial Card: rinnovata la convenzione sugli sconti carburante - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    Lega, morto l'ex sottosegretario Gianpaolo Dozzo: aveva 69 anniMissili dal Libano su un kibbutz, ucciso 30enne israeliano - Tiscali NotizieStarmer, il primo discorso da premier: "Prima il Paese, poi il partito"Le 24 ore che cambiarono l’Italia. Dalla discesa in campo di Berlusconi all’arresto dei Graviano

  3. avatarOlimpiadi, il cuore nel cielo di Parigi della Patrouille de France - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Paura a Parigi, tre accoltellamenti alla Gare de Lyon: «Non è terrorismo»Mosca, 'l'attacco a Beirut viola il diritto internazionale' - Tiscali NotizieLuigi Scalfaro, quella volta che agì contro Silvio BerlusconiUsa, 'la repressione in Venezuela è inaccettabile' - Tiscali Notizie

    ETF

Beniamino Zuncheddu assolto, ha passato 33 anni in carcere da innocente

L’auto perde il controllo e travolge a due pedoni sul marciapiede: poi il miracolo - Tiscali NotizieMeloni sulle elezioni in Francia: "Le Pen sconfitta? Non ha vinto nessuno"*