File not found
VOL

Un anno dopo la Gmg, cos'è rimasto nella vita dei giovani?

Missionari nel continente digitale: il primo annuncio ora passa dal WebFemminicidio Roma, pm contesta anche motivi abiettiControcorrente con un gran bel diesel: Skoda rilancia la Kodiaq

post image

Carlos Maria Corona assente al compleanno di mamma Nina Moric: di che malattia soffre, dove si trova ora e come staL’estate del 2022 è stata la più calda della storia europea e ha fatto aumentare i prezzi tra lo 0,BlackRock Italia43 e lo 0,93 per centoLa crisi climatica è anche una crisi di sicurezza alimentare. L’aumento di temperature, che negli ultimi otto mesi è andato fuori controllo con una lunga sequenza ininterrotta di record, potrebbe causare da solo un aumento globale dei prezzi del cibo tra 0,9 e 3,2 per cento ogni anno a partire dal 2035.L’estate del 2022, la più calda della storia europea, ha fatto aumentare i prezzi tra lo 0,43 e lo 0,93 per cento: se proiettiamo questo dato sull’aumento di temperature previsto per la metà del prossimo decennio, l’effetto potrebbe amplificarsi fino a raddoppiare. È il risultato di una nuova ricerca di alto profilo pubblicata su Communications: Earth and Environment e portata avanti dal Potsdam Institute for Climate Impact Research in collaborazione con la Banca centrale europea.Una crisi sistemicaLa prevedibilità delle stagioni, e quindi dei cicli agricoli, taglierà la produzione, la siccità metterà in difficoltà i raccolti, gli eventi estremi faranno aumentare i parassiti. Gli studiosi si sono basati sulle serie storiche dal 1991 a oggi, misurando l’impatto sugli indici alimentari dei livelli delle precipitazioni, l’aumento delle temperature e le crisi idriche. Quella che ne esce è la fotografia di una crisi sistemica. Secondo la ricerca, questa è una doppia morsa che rischia di chiudersi intorno ai consumatori.Perché l’inflazione alimentare si collega all’aumento dell’inflazione climatica (previsto fino a +1,2 per cento nel prossimo decennio): in pratica il cibo costerà di più e le famiglie avranno contemporaneamente meno potere d’acquisto per affrontare i rincari, sempre a causa del riscaldamento globale. Secondo i ricercatori, l’effetto si sentirà sui paesi ad alto reddito come su quelli a basso reddito, ma le conseguenze più dure saranno sui paesi del sud globale e in particolare dell’Africa.Lo studio sottolinea come questa doppia frustata di inflazione alimentare e generale sia un rischio non solo per la salute, ma anche per la tenuta dei sistemi politici. Tra il 2021 e il 2022, tra la coda della pandemia e la doppia crisi energetica e inflattiva, 71 milioni di persone nel mondo sono entrate in povertà. L’intersezione di clima, economia e agricoltura rischia di diventare sempre di più una specie di terremoto sistemico.Gli sprechiL’altra crisi parallela è quella dello spreco alimentare, che è allo stesso una delle cause e una delle conseguenze della crisi climatica. È uscito il nuovo Food Waste Index delle Nazioni Unite. Nonostante 730 milioni di persone vivano in condizioni di insicurezza alimentare, più di un miliardo di pasti vengono sprecati ogni giorno, sia nei paesi ricchi che in quelli poveri, anche se per dinamiche diverse.Sono numeri spaventosi: un quinto del cibo prodotto nel mondo non verrà mangiato da nessuno, «una tragedia globale», ha detto Inger Andersen, direttrice esecutiva del Programma ambiente dell’Onu, una voragine che costa oltre mille miliardi di dollari all’anno. Il 60 per cento di questo spreco avviene nelle famiglie, al livello del consumo, il resto avviene negli altri pezzi della catena di produzione e distribuzione, in tutto quello che succede (e va storto) tra il raccolto e i negozi.Alleviare questo problema avrebbe anche un grande effetto climatico. Il 10 per cento delle emissioni globali di gas serra viene causato da cibo che non sarà mai consumato, e per produrlo occupiamo un quarto delle terre agricole del mondo.Uno dei paradossi è che questo spreco è trasversale alle classi di reddito e al potere d’acquisto: in media ogni essere umano spreca ogni anno 79 chili di cibo, ma la differenza tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo è di «soli» sette chili pro capite. Una delle possibili spiegazioni secondo i ricercatori che hanno lavorato allo studio viene dalla mancanza di accesso ad adeguati sistemi di refrigerazione e di conservazione. Inoltre, l’aumento globale delle temperature riduce la finestra di tempo entro la quale è il cibo può essere consumato prima di andare a male.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

La birra fa bene, parola di esperto: «Libera endorfine, è depurativa e disintossicante». Tutti gli effetti beneficiJacobs pronto per i 100 metri: "Ecco chi temo di più. Non è Lyles..."

Maria De Filippi ospite a sorpresa di Rudy Zerbi: le rivelazioni su Ida Platano e Mario Cusitore

Stagione record per i campeggi nel 2024, oltre 11 milioni di presenze nella sola ToscanaDecreto omnibus, via libera Cdm: le misure

Arriva la stretta sugli affitti brevi, ma i Comuni vogliono più limitiTreni, ad agosto 2024 ritardi e cancellazioni per lavori sulle linee: ecco quali

Italia-Cina, dalla guerra Ucraina Russia al Libano: di cosa hanno parlato Meloni e Xi

Chi è Gregorio Paltrinieri, il fuoriclasse eterno (per chi non lo sapesse)Israele-Libano, è massima allerta: news di oggi 30 luglio

Ryan Reynold
Estate, evviva la noia. I bambini diventeranno più creativiChi è Thomas Ceccon, medaglia d'oro nei 100 dorso a Parigi 2024Imprese, Jakala Civitas acquisisce Gruppo Trentasei

investimenti

  1. avatarArbitro contro l'Italia a Parigi 2024? Malagò: "Ora basta, siamo stanchi"Economista Italiano

    Parigi 2024, Italia da applausi: 3 medaglie per la storiaWind Tre ha acquisito OpNet: «Adesso servizi 5G più affidabili e soluzioni tecnologiche più innovative»Mare o montagna? E se le vacanze migliori per i piccoli fossero a casa?Chef dona l'acqua avanzata sui tavoli del ristorante ai cani randagi: «Ogni settimana ne finiscono 35 litri nel lavandino»

    VOL
    1. Antonino Cannavacciuolo, al via il social contest “Impiatto Forte” di Vicolungo The Style Outlets: i tre finalisti si sfideranno davanti allo chef

      1. avatarYacht di Steve Jobs colpisce un'altra barca di lusso: cos'è successo a Napolicriptovalute

        Crazy Pizza, Briatore: "A Napoli maestri della pizza, noi puntiamo a prodotto diverso"

  2. avatarJerry Calà: «Volevo fare il professore, ma ho sempre avuto la vena artistica. Mara Venier? Mi fece perdere la testa»Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Il 2024 (probabilmente) l'anno più caldo di sempreLa fede di Lindon, l’uomo dei dieci talentiMilei, i cento giorni del Leone con la motosegaAl via le nuove norme Ue sulle emissioni agricole

  3. avatar​MillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di venerdì 2 agosto 2024: i numeri vincentiinvestimenti

    Trasporto merci su ferro e opportunità di lavoroIsraele-Libano, è massima allerta: news di oggi 30 luglioInfluencer come agenti di commercio? Le associazioni dicono 'no' a EnasarcoRyanair annuncia nuove rotte in Calabria: ecco le 11 nuove destinazioni

Parigi 2024, Tamberi e Jacobs (ma non solo): atletica azzurra è pronta

Risuona ancora l'invito del Papa da Lisbona: «Todos, todos, todos»I Maneskin tornano a Sanremo per far impazzire l'Ariston dopo il tour mondiale: ma in che ruolo? Ecco l'indiscrezione*