L'inchiesta della Bbc: "Al McDonald's molestie all'ordine del giorno"Donna morta in volo per scompenso cardiaco, viaggiava Barcellona a Buenos AiresDonna morta in volo per scompenso cardiaco, viaggiava Barcellona a Buenos Aires
Naufragio di migranti in Tunisia, il bilancio di vittime e dispersiL’AI è ufficialmente arrivata fino alle istituzioni: dopo l’Unione Europea,analisi tecnica anche l’ONU annuncia la volontà di voler comprendere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e proporre un regolamento condiviso per una tecnologia che pare andare più veloce di quanto possiamo controllare. Dopo aver annunciato l’intenzione di istituire un organo consultivo di alto livello sull’intelligenza artificiale durante i lavori dell’AI for Good Global Summit dei primi di luglio, il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha indetto una riunione per impostare un regolamento globale. E un primo risultato di queste consultazioni dovrebbe arrivare già entro l’anno.I temi trattati all’interno dell’articolo“È solo l’inizio”I tre principi e la competizione“È solo l’inizio”“L’AI ha mostrato già di poter fare molto, ma sono convinto che ciò che abbiamo visto finora sia solo l’inizio – ha dichiarato Guterres – È la prima volta che l’ONU discute di intelligenza artificiale. Lo fa portandosi dietro mesi di discussioni sull’AI. Potenzialità, rischi, minacce anche dirette all’umanità intera“.Guterres ha specificato che la vera svolta che ha portato a questo interesse è stata la pubblicazione di ChatGPT di OpenAI. “Ha fatto capire al mondo le potenzialità di questa tecnologia. Ha raggiunto centinaia di milioni di persone in pochi mesi. Si stima che entro il 2030 le tecnologie basate sull’AI genereranno tra i 10 e i 15 trilioni di dollari”.Il Parlamento europeo ha approvato l’AI ActGuterres si è detto preoccupato di come l’evoluzione e gli eventuali eccessi dell’AI generativa non siano chiari nemmeno ai suoi stessi sviluppatori. “Quello che stiamo vedendo è solo l’inizio. Nemmeno i suoi designer sanno dove l’AI può arrivare. E sappiamo che queste tecnologie possono incrementare il livello di disinformazione, creare tecnologie pericolose come i deepfake, o manipolare messaggi, idee, parole dette dalle persone, aumentando i rischi di discriminazioni e minacce per le minoranze. Le potenzialità in grado di accelerare incredibilmente lo sviluppo globale: per questo servono regole subito”.Jack Clark, cofondatore di Anthropic e uno degli esperti convocati per discutere del tema, ha sostenuto la posizione di Guterres : “È vero che alcune intelligenze artificiali fanno cose che nemmeno chi le ha progettate immaginava – ha ribadito – Ed è anche vero che finora tutte le cose che hanno sorpreso sono in linea di massima positive. Ma non è detto che sarà sempre così”. I tre principi e la competizioneSecondo il progetto di Guterres, le norme dovranno seguire tre principi fondamentali: il rispetto per le leggi umanitarie;un accordo sull’uso dell’AI in ambito militare;delle regole globali condivise per il controllo delle tecnologie basate sui dati per il controllo delle attività terroristiche.Sulla stessa scia, Guterres ha aggiunto che l’ONU mira a vietare le armi autonome, i cosiddetti robot killer, entro il 2026.I limiti dell’intelligenza artificiale e i rischi per la sicurezzaNel mentre, pare proprio che si stia già creando una prima piccola competizione. La Gran Bretagna (che nel mese di luglio detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU), ha già proposto di diventare la sede preposta per la discussione su queste regolamentazioni. Da mesi, infatti, il primo ministro britannico, Rishi Sunak, desidera che proprio Londra diventi il perno centrale dei negoziati, un elemento che darebbe alla Gran Bretagna una centralità che si riverbererebbe anche nella sua economia.Ma, in contemporanea, anche la Cina ha manifestato interesse, anche se la sua idea di controllo dell’AI pare più incentrata sui timori di derive militari e terroristiche.Nel frattempo, diversi manager di società (tra cui Sam Altman, creatore di OpenAI) hanno lanciato la proposta – largamente appoggiata da Guterres – di creare un organismo di controllo dell’AI, formalmente per arginarne i rischi. A differenza della regolamentazione in lavorazione a Bruxelles da parte dell’Unione Europea, che sta trascinando diverse polemiche, sembra che l’ONU e le aziende appaiano, almeno per il momento, sulla stessa lunghezza d’onda.
Raid russo a Lutsk uccide tre dipendenti di un’azienda svedeseGiappone, grandi magazzini: primo sciopero in 60 anni
India, ponte in costruzione crolla a Sairang: ci sono morti e dispersi
Addio all'uccellino di Twitter: arriva XNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 210
Parigi, monopattini elettrici vietati: non si potranno più noleggiareElezioni Spagna, vince il Pp ma la destra non ha maggioranza assoluta: resiste Sanchez
Sparatoria in Francia, morto un bambinoSoldato americano di 23 anni ha varcato il confine della Corea del Nord: le ipotesi
Parla il papà del 25enne morto a TenerifeUSA, pilota si sente male: passeggera interviene e fa atterrare miracolosamente l'aereoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 201Vertice di Vilnius, la conferma degli USA: "Daremo segnale positivo sull'adesione di Kiev alla Nato"
Lavora per 20 anni senza un giorno di malattia, l'azienda gli regala un pacco di caramelle
Il Fondo Monetario Internazionale presterà 2,7 miliardi di euro al Pakistan
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 214Guerra in Ucraina, Medvedev: "Pace alle nostre condizioni"Kiev, fa esplodere un ordigno nel Tribunale: morto l'attentatoreSpagna, 18enne entra in coma mentre si trova in vacanza: genitori devono pagare 16 mila euro per curarla. Lanciato l'appello
Bangkok, strada sopraelevata crolla: 2 morti e svariati feritiPatrick Zaki, slitta il ritorno in Italia: non sono pronti i documenti di viaggioSparatoria nella pusher street di CopenaghenParigi, monopattini elettrici vietati: non si potranno più noleggiare