Molteni,ci sarà emendamento governo per bodycam su divise - Notizie - Ansa.itPoste, assistente digitale da 5 anni al servizio dei clienti - Poste News - Ansa.itUn modello matematico salva-nuraghi da pioggia e gelo - Notizie - Ansa.it
Nazionali di calcio: news e risultati | La Gazzetta dello SportNell’anno dell’esclusione dall’Europa per irregolarità amministrative,Capo Analista di BlackRock la squadra ha giocato un girone di ritorno con una media punti da retrocessione. Una stagione dimessa che può essere riscattata con la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, mentre la città recupera i posti di lavoro persi con il covid. Il sociologo Revelli: «Se non ci sono più le città-azienda, le squadre-azienda hanno perso parte della loro ragione di essere»Quando a Torino il primo ministro del Regno di Sardegna, Camillo Benso Conte di Cavour, manteneva la promessa fatta a Napoleone III e gli regalava la Savoia, e la contea di Nizza, per avere in cambio la non opposizione francese al progetto di unificazione dell’Italia, sulle rive del Reno in Germania, un altro signore si metteva in luce. Correva l’anno 1860, si chiamava Carl Leverkus e aveva avuto un’idea meravigliosa: aprire una fabbrica di coloranti. La inaugurò in un luogo dove non c’era nulla, e attorno alla fabbrica, nel corso dei mesi e degli anni, nacque un agglomerato urbano che aveva nella fabbrica il suo centro, il suo mobilissimo motore.Qualcosa del genere si sarebbe verificato anche in Francia, nemmeno troppi anni dopo, quando in una zona non lontana da Parigi, Billancourt, costellata da pascoli e casette sperdute, Alfred Renault avrebbe dato vita alla città-industria dove si costruivano le carrozze senza cavalli da traino. Ma perché la zona della valle della Ruhr diventasse una città vera, i suoi abitanti avrebbero dovuto aspettare il 1930, quando l’azienda fondata da Herr Leverkus era stata già assorbita dalla Bayer; la città, in onore del fondatore, fu battezzata Leverkusen. Divenne la sede della squadra di calcio che l’azienda col brevetto dell’aspirina aveva fondato come gruppo sportivo aziendale nel 1903. CulturaDa Pasolini a Giovanni Sartori, i comizi d’amore di Bologna per il calcioMarco CirielloscrittoreTorino e LeverkusenOggi quella squadra è protagonista di due eventi che si incrociano. È l’unica d’Europa a non avere mai perso una partita in tutte le competizioni: Bundesliga, coppa di Germania ed Europa League, dove in finale affronterà l’Atalanta. Ma soprattutto regge sulle spalle il ruolo non comodo di mantenere alto l’umore e vive le speranze di una cittadinanza che nella sua quasi completezza è legata ai destini dell’industria. La Bayer non se la sta certo passando bene: l’ultimo bilancio riferisce di un debito di 34 miliardi di euro. È lo stesso club ribattezzato dai tifosi rivali “Neverkusen” visto che non vinceva mai nulla o quasi. Ha già conquistato il campionato e tenterà di mettere a segno il triplete.Per contro la Juve, altra squadra simbolo di una città-azienda, non solo non è riuscita a confortare con i risultati quella parte di città che la segue, in un anno in cui è stata esclusa dalle Coppe europee per le irregolarità amministrative che hanno portato alle dimissioni di Andrea Agnelli e al commissariamento del club da parte del ramo Elkann: ma appare sempre più schiacciata dalla responsabilità di essere rimasta l’unica erede di quell’immagine di città-azienda. E di essere richiamo per un luogo che non è più ciò che era e che non ha ancora capito che cosa potrà diventare. Questa Juve dimessa e dubbiosa stasera affronterà a Roma l’Atalanta nella finale di Coppa Italia per salvare una stagione al limite del disastro (media punti da zona retrocessione nel girone di ritorno) e per provare a dimostrare di avere ancora un compito e un’anima. ANSALa città e la fabbrica«Il fatto è che la Juve – spiega a Domani Marco Revelli, politologo e sociologo da sempre attento alle dinamiche che animano Torino – oggi non solo non aiuta l’umore: lo deprime. Del resto l’azienda da cui aveva avuto origine non esiste più. La Fiat era la Fabbrica Italiana Automobili Torino: ha via via rinunciato a essere fabbrica, poi a Torino e poi all’Italia».Secondo Revelli, la Juve è stata una delle operazioni di marketing più azzeccata dagli Agnelli: «Prendere gli operai della Torino degli anni ’40, quelli che diedero vita agli scioperi del ’43 e all’occupazione della fabbrica in chiave antifascista, che erano tifosi del Toro, e trasformarli in seguaci della squadra-azienda. Ora l’azienda ha lasciato Torino, ha spostato interessi a Londra e la sede fiscale in Olanda: lo stabilimento di Mirafiori forse chiuderà per sempre. E la Juve si identifica in Torino giusto perché, come la città, non sa cosa potrà essere in futuro».Eppure la città si muove anche con una Juve dimessa e senza volto. Secondo L’Osservatorio sul mercato del lavoro la città ha recuperato 8000 posti di lavoro dei 23.000 persi durante la pandemia. La vocazione turistica è cresciuta soprattutto grazie alla spinta di tre eventi: il Salone del libro (220.000 presenze quest’anno, quasi 10.000 più dell’anno scorso), le Atp Finals di tennis e il Kappa Future Festival, l’evento di musica elettronica che nel 2023 ha richiamato a Torino 90.000 ragazzi provenienti da mezzo mondo. Il problema è che i turisti ripartono e chi a Torino vive scorge ogni giorno di più i segni di un ingrigimento difficile da prevedere dopo il successo travolgente delle Olimpiadi del 2006, quelle che sancirono il definitivo passaggio da città-fabbrica a città turistica. Con il Toro immerso da anni in una non aurea mediocritas dal cuore pulsante a Milano, la Juventus avrebbe dovuto fare da antidoto al grigiore, mentre negli ultimi due anni si è rivelata un fattore aggravante. CulturaL’Atalanta di santi, poeti e muratori: un antidoto al calcio dei soliti notiGigi RivascrittoreLe prospettive«Squadra e città – aggiunge Revelli – non si sono ancora riprese da quello che avvertono come un tradimento da parte della famiglia Agnelli. Scoprire che la famiglia aveva problemi col fisco o che Andrea promuoveva la Superlega ha rappresentato per molti una specie di trauma. Non che a Detroit le cose siano andate meglio. La tendenza è quella: non ci sono più le città azienda, quando resistono soffrono come a Leverkusen e quindi le squadre-azienda hanno perso parte della loro ragione di essere».Certo: la Juve l’anno prossimo potrà prendere parte a cinque competizioni: campionato, Coppa Italia, la nuova Champions League, la Supercoppa Italiana e il neonato Mondiale per club che si svolgerà negli Stati Uniti, sempre che la protesta e il boicottaggio annunciati da Fif Pro – il sindacato mondiale dei calciatori – e World League Organisation non vadano in porto. Cinque competizioni che potrebbero contribuire a sanare l’attuale buco nelle finanze bianconere, a fine 2023 arrivato a un indebitamento netto di 326,8 milioni di euro. Allo stadio i tifosi ci vanno ancora (media di 39.600 spettatori fino ad oggi) ma il pubblico è spaccato fra pro e anti Allegri, e se si dovesse fissare un’immagine della crisi d’identità della Juve di oggi, si dovrebbe citare il silenzio con cui la curva ha assistito al demoralizzante pareggio di domenica al 94esimo minuto, 1-1 contro la già retrocessa Salernitana.«Le squadre di Milano sono in mano all’economia asiatica e a non si bene a chi – conclude Revelli – ma chissà cosa potrebbe succedere a Torino, visto che la Juve non ha più quella natura che tanto è servita ai fondatori. A ben vedere la domanda che ci dovremmo porre è un’altra: esisterà ancora il calcio come lo conosciamo oggi, legato bene o male a delle comunità umane?». Il brivido è consentito.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio
Cetriolo, benefici e proprietà dell'ortaggio estivoL’installazione dello scarico Racing sulla Honda Cbr 600 RR | Gazzetta.it
Roma, serve l’impresa ma i tedeschi sembrano ormai lanciati | Gazzetta.it
Caos nidi e scuole d'infanzia: ecco cosa cambia con l'accordo sindacati-ComuneSaluti romani nel liceo, Valditara: "Il prof accusato di razzismo è un ex dirigente del Pd". Scoppia la polemica
Patente moto A1: cos'è, cosa posso guidare, età | Gazzetta.itGiorgetti, sulle tasse ai miliardari decisione degli Stati - Notizie - Ansa.it
Roma, blocco del traffico oggi 25 febbraio 2024: chi può e chi non può circolare nella fascia verdeDieci ecocompattatori allo Stadio Olimpico per migliorare la raccolta differenziata
Morata e Rodri nel mirino della Uefa per i festeggiamenti post-Europeo - DerbyDerbyDerbyParigi 2024, prime tre medaglie per l'Italia: Ganna argento, bronzi di Samele e della 4x100 stile - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itEuropeo Under 19, Italia-Spagna 0-1 ai supplementari: gol di Fortuny | Gazzetta.itIl ristorante di Louis Vuitton a Milano in Via Montenapoleone
Tartarughe marine, si avvicina la schiusa: cosa fare in caso di avvistamenti
Poste, assistente digitale da 5 anni al servizio dei clienti - Poste News - Ansa.it
Bando Caldaie nel Lazio: cos'è, come funziona, requisiti, come fare richiestaVerstappen, nuova grana: probabile nuovo motore a Spa e penalità di 10 posti in griglia | Gazzetta.itBonus gite scolastiche fino a 150 euro: a chi spettaSciolto Comune Stefanaconi per condizionamenti della 'ndrangheta - Notizie - Ansa.it
Spedizione K2-70, Mingolla e Loreggian rinunciano alla vetta - Notizie - Ansa.itBando Caldaie nel Lazio: cos'è, come funziona, requisiti, come fare richiestaBeta Utensili e Yamaha: una collaborazione lunga 25 anni | Gazzetta.itIl meeting dell’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori 2024 a Roma