File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Kata, svolta nelle indagini: prelevato Dna a occupanti dell'ex Astor

Maturità 2023, la seconda prova: latino al classico e matematica allo scientificoIncidente Casal Palocco: youtuber in settimana dal GipNovara, parcheggia auto nel posto disabili e la ritrova danneggiata: dopo la denuncia, la multa e il ritiro della patente

post image

Le condizioni della mamma e della sorellina di Manuel, il bimbo investito e ucciso dagli youtuberDopo la morte dei due leader di Hamas e Hezbollah,ETF Adnkronos ha contattato Claudio Bertolotti, fondatore di START Insight, ricercatore e autore di “Gaza Underground, la guerra sotterranea e urbana tra Israele e Hamas” (2024). Che è partito dall’uccisione in Iran di Ismail Haniyeh. “Bisogna distinguere le due anime di Hamas: quella politica, fino a ieri guidata da Haniyeh, che opera fuori da Gaza, e quella militare, composta dalle brigate al-Qassam, che gode di un alto grado di autonomia operativa. Dunque con la morte del leader politico, le dinamiche della guerra sul campo non cambiano. Ha però un grande peso sugli equilibri della regione. Israele può dire alla sua opinione pubblica, davanti a un conflitto che finora non ha portato risultati eclatanti (tra tutti la liberazione degli ostaggi), di aver centrato un obiettivo di alto livello. Gli israeliani speravano in tempi più rapidi, ma intanto portano a casa la decapitazione della leadership di Hamas. Invece a livello internazionale è una sfida aperta all’Iran. Dimostra la vulnerabilità del sistema di sicurezza di Teheran, riuscendo a colpire un ospite di altissimo livello che in quel momento era sotto la tutela degli ayatollah”. La domanda ora è come potrebbe reagire l’Iran. “E’ davanti a un bivio. Reagire, ma non si sa bene come, visto che abbiamo già avuto una dimostrazione della reazione iraniana quando il 13 aprile ha scatenato una pioggia (inefficace) di missili razzi e droni su Israele. Un’escalation militare diretta non sembra alla portata del regime, dunque può puntare su azioni secondarie, su più fronti, per colpire gli israeliani in uno spazio temporale più ampio. D’altra parte se sta fermo, rischia di perdere la faccia con i propri alleati nella regione. Ai quali chiede di combattere in prima linea la sua guerra, sacrificando vite, risorse e mezzi. Non può mostrarsi inerte. Anche perché ciò che è successo nelle ultime ore è più grave dell’azione contro il consolato iraniano in Siria che scatenò la risposta del 13 aprile”. Dopo l'assassinio di Fouad Shukur, capo dell'unità strategica di Hezbollah, il Libano può entrare in guerra con Israele? “Non bisogna sovrapporre lo Stato libanese con Hezbollah, che è una componente rappresentata nel governo, ma militarmente è un’entità para-statale o proto-statale autonoma, che domina su un territorio e ha risorse finanziarie proprie che arrivano soprattutto dall’estero (e soprattutto dall’Iran). La conflittualità è tra Israele e Hezbollah, non con il Libano. Se dovesse esplodere, potrebbe essere la scintilla per una guerra civile nel Paese, con parti etno-religioso-politiche pronte a scontrarsi. Sunniti contro sciiti, cristiano-maroniti, drusi… la conflittualità in Libano è latente ma sempre presente. Uno scenario del genere, che è il peggiore immaginabile, avvantaggerebbe l’Iran, perché le attenzioni e gli sforzi militari di Israele e dell’Occidente sarebbero concentrati a nord. Per questo Teheran fomenta la conflittualità”. In questo scenario che non si augura nessuno, che ne sarebbe della missione Unifil, guidata dai militari italiani? In questo momento c’è la Brigata degli Alpini “Taurinense”, ieri è arrivata la Brigata “Sassari” che è in fase di affiancamento e che guiderà il contingente nei prossimi mesi. “Il problema”, secondo Bertolotti “è che quella missione non è strutturata in modo tale da affrontare uno scenario di guerra aperta. O una nuova risoluzione Onu amplia il mandato, ed è difficile, o lo strumento militare che in questo momento si trova al confine non può più garantire una zona 'cuscinetto’ se la situazione cambiasse”.Israele dimostra una certa nonchalance di fronte ai due omicidi mirati: i leader di Hamas sono un bersaglio (dichiarato) dal 7 ottobre, mentre i vertici di Hezbollah hanno appena colpito il villaggio dei drusi in territorio israeliano, dunque una risposta dovevano aspettarsela. “Sono pronti a una escalation orizzontale”, spiega l’esperto, “con l’apertura di più fronti contemporaneamente: Hezbollah, le milizie sciite siriane (marginali ma fino a un certo punto) e ovviamente Hamas. Certo, vorrebbe dire essere ancora più impegnati di oggi, e gli Usa sarebbero messi in una posizione scomoda ma a senso unico: in caso di conflitto aperto con le milizie libanesi, darebbero sicuramente il loro sostegno aperto a Israele, che questa amministrazione lo voglia o no. Ciò che abbiamo visto al Congresso ultimamente, con i fondi per Israele bloccati, fa parte della campagna elettorale per le presidenziali, che incide sulla quantità e sulla qualità degli armamenti destinati all’alleato storico. Non ci sarà mai un’interruzione delle forniture difensive da parte americana, ma in alcuni momenti possono limitare l’invio di determinati armi, come quelle che servono per azioni offensive”.Netanyahu rafforza la sua posizione? “Ne ha la necessità, la guerra ha ridimensionato Hamas ma non è sufficiente. Con la morte di Haniyeh parla al suo popolo e manda un messaggio che possiamo paragonare, mutatis mutandis, all’eliminazione di Bin Laden e al Baghdadi per gli americani. Guarda al sostegno politico interno, che scricchiola ma è sempre piuttosto compatto, non a quello internazionale, che sappiamo essere molto indebolito, anche per la campagna di una minoranza molto rumorosa che in Occidente quotidianamente attacca Israele”.In conclusione, qual è il bilancio della guerra che è iniziata con l’efferato attentato del 7 ottobre, alla luce delle ricerche compiute da Bertolotti sulle azioni militari sopra e sotto la terra di Gaza? “In superficie, nonostante quello che si legge sui giornali, Israele è stato più cauto di quanto avrebbe voluto. Il sistema dei tunnel sotterranei di Gaza, costruiti dalle milizie al-Qassam sotto a obiettivi civili sensibili come scuole, ospedali, moschee, ha imposto alle IDF di rallentare i movimenti in area urbana, per limitare le perdite tra i propri soldati e tra i civili. Hamas è stata lungimirante: ha fatto della popolazione palestinese uno scudo umano, e ha utilizzato la ‘lawfare’, il diritto come arma di guerra. Sacrificando civili in prossimità di quegli obiettivi militari, spesso costringendoli a non muoversi, ha ottenuto un risultato strategico: imporre i tempi e gli spazi della guerra a Israele, rallentandone le operazioni e facendogli perdere buona parte del sostegno di parte della comunità internazionale. Il tutto mentre altri attori della regione, sempre coordinati dall’Iran come Hezbollah, gli Houthi e le milizie siriane, infastidivano e impegnavano su altri fronti le IDF. D’altronde Hamas è un movimento votato alla morte, si vede anche dalle dichiarazioni del figlio di Haniyeh. Il suo obiettivo finale, l’eliminazione totale di Israele, è dilatato nel tempo e non ha fretta”. (di Giorgio Rutelli)

Torre del Greco, rapina a mano armata in un supermercatoEnnesimo incidente mortale che coinvolge una bici a Milano: morta una donna di 60 anni

Napoli, vietato l'attracco allo yacht di Arnault: è troppo lungo

Cateno De Luca con la testa fasciata in diretta, il sindaco di Taormina spaventa i sostenitoriRyanair contro Venezia, tratte cancellate: cos'è successo?

Prato, sul tetto di un'auto a tutta velocità: la follia di un ragazzo che ha deciso di festeggiare così la maturitàVenezia, lo scambiano per un borseggiatore: "Pestato da un gruppo di turisti"

Manuel Pistoia morto nell’incidente ad Abbadia Lariana, il post della mamma

Morte Berlusconi: come stanno andando i suoi titoli quotati in Borsa?Allerta meteo gialla mercoledì 28 giugno 2023

Ryan Reynold
Testamento Berlusconi: le modifiche dell'ultimo momento per Marta FascinaBetoniera finisce contro una casa ad AnconaVenezia, lo scambiano per un borseggiatore: "Pestato da un gruppo di turisti"

Guglielmo

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 341criptovalute

    Giallo a Centocelle: trovato morto un uomo con una parrucca da donnaSalerno, scomparsa 23enne Brenda Cuomo: l'ultima telefonata alla madreNapoli, vietato l'attracco allo yacht di Arnault: è troppo lungoNovara, parcheggia auto nel posto disabili e la ritrova danneggiata: dopo la denuncia, la multa e il ritiro della patente

    1. Emilia-Romagna, niente scritti per gli esami di maturità 2023: ecco cosa ne pensano gli studenti

      1. avatarIncidente in moto vicino a Torino: morto un centauro di 32 anni sulla statale del MonginevroProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Morta Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi

  2. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 341BlackRock Italia

    Lecce, presunta violenza sessuale su una bambina di 4 anni: sarebbero stati il nonno e lo zioPanicale, auto trafitta da un guardrail: conducente salvoIncidente a Casal Palocco, parla il compagno di scuola dello youtuber Di PietroVaresotto, auto bloccata nelle sbarre del passaggio a livello viene travolta dal treno

  3. avatarUomo trovato morto in casa, il padre in macchina: ipotesi omicidio-suicidiocriptovalute

    Previsioni meteo: ecco cosa attendersi a luglio 2023Primavalle, convalidato l'arresto del 17enne: "Mi aveva dato dell'hashish e voleva soldi"Firenze, un testimone sulla scomparsa della bimba di 5 anni: "Piangeva e veniva trascinata via nel cortile"Direttore di ufficio postale spiava le colleghe con una telecamera in bagno: arrestato

Torre del Greco, rapina a mano armata in un supermercato

Nuovo codice della strada: tutte le novità per i neopatentatiPalio di Siena, la contrada della Selva ha trionfato nell'edizione del 2023*