File not found
trading a breve termine

Violenta esplosione a Cuba, distrutto l’Hotel Saratoga a L’Avana: almeno 8 morti, si cerca tra le macerie

L’ex premier ucraino Honcaruk: “La guerra finirà quando Putin sarà morto”“Definire pelato un uomo è molestia sessuale”: la sentenza di un tribunale ingleseRissa sul volo Manchester-Amsterdam, sei arresti

post image

La Finlandia annuncia che entrerà nella Nato il prima possibileCommentando il senso delle proteste dei trattori,Guglielmo su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.

L'Ucraina accusa la Russia di aver rubato il suo granoUcraina, incendio nella foresta vicino alla centrale nucleare di Chernobyl

Guerra in Ucraina, Putin: "Le pressioni dei Paesi ostili sono quasi un'aggressione"

Guerra in Ucraina, fallito il tentato omicidio di PutinIl “genero” di Putin porta il nome del suo nemico: è uno Zelensky

Spagna, 24enne annega nel fiume mentre cerca di salvare il suo caneBielorussia, vietata la vendita di "1984" di George Orwell

Burkina Faso, 8 lavoratori intrappolati in una miniera dal 16 aprile per un’alluvione

Kinzhal, cos’è il missile ipersonico usato dalla RussiaTerremoto al Cremlino: “100 diplomatici russi pronti a dimettersi contro la guerra”

Ryan Reynold
Guerra in Ucraina, l'analisi del generale Pietro SerinoAborto in Oklahoma, approvata la legge che lo vieta dal momento del concepimentoGuerra in Ucraina, morta a Mariupol la prima soldatessa russa dall’inizio del conflitto

criptovalute

  1. avatarGuerra in Ucraina, Biden: “Forte sostegno a ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia”Guglielmo

    Obiettivo Nato, ecco quando ci entreranno Finlandia e SveziaGuerra in Ucraina, fonti russe: verso processo provvisorio per i soldati dell'acciaieria AzovstalIsola dei Serpenti, perché è cruciale per la guerra in Ucraina?La profezia di Zelensky: “La fase finale della guerra sarà la più sanguinosa”

    1. Ucraina, sforzi per salvare ultimi difensori di Azovstal: esplosioni a Leopoli

      1. avatarItaliani rapiti in Mali, la Farnesina conferma: chi sono e perché erano lìProfessore Campanella

        Poliziotta aiuta detenuto a evadere ma vengono presi: lei si suicida con un colpo di pistola

  2. avatarNeonato morto in ospedale, indagata un'infermiera: lo avrebbe avvelenatoCapo Analista di BlackRock

    Gli 007 britannici: “La Russia ha perso un terzo delle truppe di terra”Ucraina, sette missili su Odessa: Biden firma legge usata contro HitlerAustria, mamma muore in casa: la figlia di 4 anni la veglia per due giorniJeannette non c’è più, il mistero dell’isola russa scomparsa

  3. avatarBielorussia, vietata la vendita di "1984" di George OrwellMACD

    Ucraina, Russia: "Occidente pronto a tutto per strangolarci". E riduce il gasUcraina, marito e moglie muoiono nell’acciaieria Azovstal e lasciano orfano un bambino La guerra in Ucraina potrebbe aver causato la morte di 80 delfiniGli Usa limiteranno il vaccino Johnson & Johnson: rischio gravi trombosi

Scozia, via libera ai matrimoni gay celebrati in chiesa

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 451Terremoto in Messico, scossa di magnitudo 5.5 nello stato di Oxaca*