Jake Angeli, lo Sciamano alla guida dell'assalto a WashingtonMorto il banchiere Rothschild. Commozione anche dal mondo della velaUomo ricoverato uccide il compagno di stanza: pregava troppo
Terremoto nelle Filippine: scossa di magnitudo 6.4Condannato a 4 anni e 2 mesi,VOL la sua posizione è passata in giudicato. Per gli altri imputati invece ci sarà un altro processo per rideterminare le peneVincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, si è costituito nel carcere di Rebibbia dopo che la sua condanna a 4 anni e 2 mesi per la strage di Viareggio è diventata definitiva. La posizione di Soprano, infatti, è l’unica passata in giudicato dopo la pronuncia della Cassazione che ha rinviato a un ulteriore giudizio la quantificazione delle pene, con il ricalcolo delle attenuanti, per gli altri 12 imputati. Questo ulteriore processo si celebrerà alla Corte d’Appello di Firenze.«Non è da sistema giudiziario equo che una persona vada in carcere dopo 15 anni per una fattispecie colposa», commenta il difensore di Vincenzo Soprano, l'avvocato Alberto Mittone.Tra gli imputati per i quali la corte d’Appello di Firenze dovrà ricalcolare le pene c’è anche l'ex ad di Fs e Rfi, Mauro Moretti, condannato nell'appello bis a cinque anni. Il ricalcolo eviterà, come ha spiegato il suo difensore Ambra Giovene, il rischio che finisca in carcere, anche perché Moretti ha superato i 70 anni.«Rimaniamo molto insoddisfatti rispetto all'esito conclusivo di questa vicenda - afferma Giovane - perché ovviamente si rifiuta di trattare un compendio probatorio che è tutto a vantaggio dell'ingegnere Moretti».La Corte ha parzialmente accolto i ricorsi di alcuni imputati oltre a quello di Moretti, anche quelli di Andreas Schroter, Uwe Kriebel, Paolo Pizzadini, Daniele Gobbi Frattini, Michele Mario Elia (ex ad di Rfi), Rainer Kogelheide, Peter Linowski, Johannes Mansbart, Roman Mayer, Mario Castaldo ed Helmut Broder. La decisione della Corte di Cassazione ha suscitato amarezza anche tra i familiari delle vittime, che si aspettavano una parola definitiva dopo 15 anni di processi. Il 29 giugno 2009 un treno carico di Gpl deragliò all’ingresso della stazione di Viareggio. L’asse del carro su cui erano montate le cisterne cedette per l’usura. Una delle cisterna si rovesciò e fu trascinata sui binari, per essere poi squarciata da un elemento delle rotaie stesse. Dal gas fuoriuscito si sprigionarono le fiamme che uccisero 32 persone.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Covid, annullato il carnevale di Rio de JaneiroFrancia, il vaccino non è efficace: stop alla produzione
Proteste per Navalny in Russia: arrestata anche la moglie
Germania, posticipata campagna vaccinale in diversi distrettiCovid, Regno Unito: la scelta di mixare i vaccini tra le due dosi
Terremoto in Croazia: nuova scossa di magnitudo 4Oms: "In settimana ci aspettiamo 100 milioni di casi"
Messa Betlemme, Pizzaballa: "Gesù è la certezza dei cristiani"Covid in Cina, a Pechino 500mila persone tornano in lockdown
Pilota disegna una siringa in cielo per festeggiare il vaccino covidMadre uccide i suoi tre figli e si suicida: tragedia a MelbourneCovid in Germania, registrato nuovo record di mortiPorta al passeggio il marito come se fosse un cane: multati
Covid, allarme ospedaliero: l'annuncio del sindaco di Londra
Capodanno, Auckland è la prima città a festeggiare
Usa, infermiera in pensione morta di Covid: era tornata in corsiaL'Oms comunica che la variante inglese si è diffusa in 60 paesiChi è la donna uccisa dalla Polizia nell'assalto al Congresso UsaCoronavirus, sono oltre 100 milioni i contagi totali nel mondo
Farmacista distrugge 500 dosi di vaccino per Covid: la giustificazioneVaccino russo Sputnik, in Argentina registrate 317 reazioniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 766Covid in Cina, a Pechino 500mila persone tornano in lockdown