File not found
Capo Analista di BlackRock

Quei “gelidi mostri” delle stragi italiane, nemici della democrazia e della verità

Grazia a Patrick Zaki, Tajani sui meriti dell'Italia: "Svolto un ruolo decisivo"38/ Eppur si muove. In arrivo batterie da 1000 chilometri di autonomia a un prezzo dimezzato - Tiscali NotizieDe Gasperi e Guareschi. Quando la satira graffiava e, sbagliando, era costretta a pagare - Tiscali Notizie

post image

La supremazia dei fucili. Una proposta di legge della Lega a caccia di voti. E la selvaggina sparisce - Tiscali NotizieVIDEO - Le Olimpiadi di Manuela Carnini: un pianto di gioiaL’ex olimpica,-Economista Italiano ora chirurgo vascolare a artista, racconta la sua esperienza ad Atlanta nel ’96: emozioni, gioie, sacrifici e tanti valori indispensabili nella vita. «La gioia di coronare un sogno univa ognuno di noi. Qualunque difficoltà veniva superata perché c’era l’obiettivo. Uno spirito di squadra fortissimo: perché la meta era una, uguale per tutte» «Gustatevi ogni momento, gustatevi ogni bracciata, godetevi ogni giorno che vi separa dalla meta ambiziosa: è normale avere paura, provare emozioni forti, ma voi siete in grado di superare ogni sfida. Ricordatevi che questa esperienza vi dà la forza per le vostre scelte future nella vita, ponetevi degli obiettivi, sono sicura che li raggiungerete. Se volete, potete». Le Olimpiadi di Manuela Carnini ad Atlanta nel ’96 hanno rappresentato tanto per lei: erano un obiettivo, un punto fermo, lei le ha vissute con un’emozione tanto energica che, forte della sua esperienza, ora è una voce autorevole anche per chi si avvicina alla gara più ambiziosa che ci possa essere.Vuole ricordare Manuela Carnini, vuole rivivere quelle emozioni che nel ’96 l’hanno fatta volare negli Stati Uniti per tenere alti i colori d’Italia. «Tutte le gare sono importanti, ma le Olimpiadi sono qualcosa di magico – commenta – Tu sai di rappresentare l’Italia, la tua nazione. Quando arrivi, vedi i campioni di ogni disciplina: un ambiente gioioso, c’è rivalità – questo è normale – ma il bello è condividere l’esperienza delle Olimpiadi. Ricordo ancora quando eravamo negli spogliatoi in attesa che ci chiamassero. Ricordo quel costume giallo: avremmo dovuto esibirci sulle note di “O sole mio” di Pavarotti. Quando ci hanno chiamato, sono scoppiata a piangere: lacrime incontenibili, ma erano lacrime di gioia, un’emozione fortissima».Piange Manuela Carnini quando nell’intervista ricorda quegli istanti. Un pianto che magari oggi potrebbe fare un po’ male, ma alla olimpica di Busto Arsizio non fa male quel pianto: sa che quello che lei ha agguantato partecipando alle Olimpiadi, le è servito per la sua vita: l’ha fatta diventare medico, artista, l’ha fatta diventare quella donna che lei da piccola sognava di essere: ora è un chirurgo vascolare che sa che per conquistare quel bisturi ha dovuto mettere determinazione, tenacia, obiettivi, sacrifici. E tutto questo lo ha imparato dal nuoto sincronizzato, dallo sport, da uno sport ad altissimo livello che l’ha fatta volare alto. «L’emozione delle Olimpiadi sono le più forti emozioni che ho vissuto dopo la nascita dei miei figli – confessa – La laurea è sì un’emozione, ma quello che mi ha regalato nel ’96 Atlanta è qualcosa di unico».Per raggiungere quegli obiettivi Manuela Carnini ha dovuto soffrire tanto: un anno di preparazione a Roma lontana dalla famiglia, sacrifici con gli studi: «Studiavo al liceo scientifico e avevo una docente che non pensava che io avrei raggiunto le Olimpiadi, nonostante le dicessi che volevo parteciparvi e diventare un medico. Ricordo che mi aveva detto una frase offensiva, ma per me è stato uno sprone per dimostrare che ce l’avrei fatta. In Russia, ad esempio, erano più fortunati: gli allenamenti erano integrati con gli studi, non come da noi. Quindi mi alzavo di notte a studiare, ho sacrificato le uscite con gli amici, cinema e divertimento».Dopo quell’esperienza ad Atlanta ha smesso di nuotare Manuela. «E’ stata una scelta troppo dolorosa, ma ho capito che avrei dovuto congelare quel ricordo per aprire una pagina nuova della mia vita, quella di diventare medico. Ma la determinazione che ero riuscita ad apprendere, mi ha aiutato moltissimo nelle scelte future della mia vita, prima tra tutte diventare medico. Sono riuscita a rivedere i giochi olimpici dopo tre Olimpiadi. L’emozione era troppo forte».L’infortunio al piede a due mesi dalle OlimpiadiEd è stata quella determinazione appresa in vista dei Giochi olimpici che ha portato la sincronetta bustese a macinare la bellezza di 19 esami di medicina tra l’agosto ’96 e l’agosto ’97. Eppure Manuela Carnini ha anche un lato un po’ folle, quell’aspetto che l’ha portata anche ad amare l’arte e a diventare Fridami, l’artista. E così quella follia l’aveva condotta a diventare un piccolo giullare per divertire le compagne di squadra: «Per farle ridere, ho inventato un esercizio buffo – ricorda – ma quando mi sono tuffata ho urtato il piede contro il blocco e  mi sono rotta l’alluce. Per una sincronetta la distensione della punta è fondamentale. L’istruttrice mi aveva detto che sarei rimasta di riserva, ma per me era un’umiliazione. Allora ho chiesto di evitare il gesso, di farmi un’imbragatura in plastica e mi allenavo comunque. Poi, di notte quando nessuno mi vedeva, facevo gli esercizi per distendere la punta. Alla fine ce l’ho fatta a partecipare.Le prime capovolte in acqua a sei anniManuela ha iniziato a muovere i primi passi in acqua all’età di sei anni, ma per un problema fisico. «Avevo una scoliosi e avevano minacciato un’operazione tanto che i miei genitori mi portarono a Lione, in Francia – ricorda – Qui mi hanno consigliato il nuoto. Quando ho iniziato, il nuoto mi annoiava molto finché un giorno ho visto due ragazze che volteggiavano in acqua. Da lì ho incominciato con il sincro e non mi sono più fermata». Nemmeno un anno dopo, Manuela era nella squadra che partecipava alle competizioni anche nazionali. Vincitrice nelle varie categorie, a 14 anni è stata selezionata per la nazionale. Il che implicava una serie di ritiri a Roma con la squadra. Poi ecco le prime vittorie: 4 bronzi agli Europei di Atene nel 91, a Sheffield nel 93, duo a Vienna nel 95 e a squadre sempre a Vienna nel 95.  Ma prima delle Olimpiadi, altra novità, il trasferimento a Genova. «Con la mia compagna atleta del duo Giovanna Burlando ho deciso di trasferirmi alla “Sportiva Sturla”: anche qui ricordo le 12 ore di allenamento quotidiano. Poi arriva l’anno pre-olimpico a Roma: la gioia di coronare un sogno mi ha fatto vincere ogni difficoltà, tutto veniva superato guardando l’obiettivo. Un’esperienza assolutamente formativa, di crescita. Bella anche l’esperienza di relazione con le compagne: lo spirito di squadra era fortissimo: tutte eravamo animate dal medesimo obiettivo».    Laura Vignati

Attacco a Odessa, il commento di Tajani: "Un atto indegno"Il Sanremo antipolitico di Amadeus è già pieno di politica

Il divo Jannik Sinner e i suoi profeti: quando il troppo stroppia, nel delirio di incompetenza - Tiscali Notizie

Daniel Pennac: «L’idea che i giovani “devono leggere” è solo un’ipocrisia adulta»Testo di Apnea, canzone di Emma a Sanremo

Mettete dei fiori nei vostri cannoni. Il Sanremo del 1967 e la canzone di protestaFestival di Sanremo, i codici per votare i cantanti della seconda serata

Camera, approvato l’aumento di stipendio ai capigruppo

100 anni del Luce: da propagandista del regime fascista a “materia della memoria” collettiva - Tiscali NotizieStrage di Bologna, le parole di Mattarella nel giorno dell'anniversario

Ryan Reynold
Riparte la rumba atomica, ma il nucleare non è cambiato: oltre la propaganda è sempre la stessa …scoria - Tiscali NotizieSanremo 2024, il testo di “La rabbia non ti basta” di BigMamaReddito di cittadinanza sospeso, l’attacco di De Luca al Governo

Guglielmo

  1. avatarStupro di gruppo a Palermo, la petizione della Lega in favore della castrazione chimica: "Anche Salvini è d'accordo"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Cosa vedono le capesante? La scienza non è disincarnataFestival di Sanremo, Sangiovanni prova a crescere sul palco dell’AristonPrato, la Bellezza ritrovata. Dai depositi al museo: la riscoperta dei capolavori del Rinascimento - Tiscali NotiziePetizione salario minimo, aperta la raccolta firme

    VOL
    1. Polvere di stelle. Tra gaffe dei Principi di Galles, photoshop maldestri e acciacchi di Carlo III - Tiscali Notizie

      1. avatarUn posto al sole. Di proroga in proroga, l’eterno privilegio delle concessioni agli stabilimenti balneari  - Tiscali NotizieETF

        Matteo Renzi contro Giorgia Meloni sul salario minimo

  2. avatar6/ Visti da vicino. Benigno Zaccagnini, quando l’onestà diventa una definizione - Tiscali NotizieProfessore Campanella

    Gli italoargentini che portano il fútbol in CalabriaTasse e extraprofitti: il governo Meloni punta il dito sulle bancheSanremo 2024, con Alfa la generazione TikTok conquista l’AristonSanremo 2024, prima il festival e poi gli stadi. I Negramaro possono conquistare tutto

  3. avatar“Nevediversa” 2024. A quote sempre più alte chiudono altri impianti sciistici su Alpi e Appennino - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    I facinorosi, i camaleonti, gli arroganti: i molti ieri che non passano e i tanti fascismi sempre vegeti - Tiscali NotizieConte contro il Governo e la ministra Calderone sullo stop al reddito di cittadinanzaIl testo di Il cielo non vuole, canzone di Fred De Palma a SanremoNella mente di uno stalker. Le storie di persecuzione nella nuova docuserie Netflix

Il testo di "Ti muovi" canzone di Diodato a Sanremo

Tra fiction e realtà, ieri e oggi: “La lunga notte” del duce in tv e la salvezza delle banche nazionali - Tiscali NotizieFitto sul Pnrr, le comunicazioni alla Camera e al Senato*