Chi è Fabio Ciciliano, il nuovo capo della Protezione civile - Il PostMatteo Renzi ha cambiato idea sulle alleanze - Il PostSinner salta le Olimpiadi. Bassetti spiega tutto: “Tonsillite? Ecco il vero problema” – Il Tempo
I bonus per i lavoratori dipendenti non funzionano più - Il PostIda Di Grazia Dopo Chiara Ferragni (caso Balocco) e gli influencer (Follower falsi e pubblicità occulta)nel mirino dell'Antitrust finiscono i gruppi di due prestigiose case di moda. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,trading a breve termine anche a seguito dell’attività svolta dalla Procura e dal Tribunale di Milano, ha avviato un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Armani (Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A.) e un’istruttoria nei confronti di alcune società del Gruppo Dior (Christian Dior Couture S.A., Christian Dior Italia S.r.l. e Manufactures Dior S.r.l.) per possibili condotte illecite nella promozione e nella vendita di articoli e di accessori di abbigliamento, in violazione delle norme del Codice del Consumo.L'indagineSecondo l’Autorità in alcuni casi le società avrebbero utilizzato forniture provenienti da laboratori che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i vantati livelli di eccellenza della produzione.In entrambi i casi, le società potrebbero avere presentato dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere, in particolare riguardo alle condizioni di lavoro e al rispetto della legalità presso i loro fornitori.Inoltre, le società avrebbero enfatizzato l’artigianalità e l’eccellenza delle lavorazioni. A fronte di tali dichiarazioni, per realizzare alcuni articoli e accessori di abbigliamento, le società si sarebbero avvalse di forniture provenienti da laboratori e da opifici che impiegano lavoratori che riceverebbero salari inadeguati. Inoltre opererebbero in orari di lavoro oltre i limiti di legge e in condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti, in contrasto con i livelli di eccellenza della produzione vantati dalle società.Ieri, martedì 16 luglio, i funzionari dell’Autorità, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. e anche presso la sede della società Christian Dior Italia S.r.l.Il commento del Codacons«Se saranno confermati gli illeciti per cui procede l’Antitrust, si configurerebbe un danno sia per i consumatori che acquistano capi e accessori dei due marchi, sia per i lavoratori, sottopagati e costretti a lavorare in condizioni di scarsa sicurezza». Lo afferma il Codacons, commentando l’istruttoria aperta dall’Autorità per la concorrenza nei confronti di alcune società del Gruppo Armani e del Gruppo Dior.«I consumatori che acquistano prodotti dei due colossi della moda spendono somme non indifferenti per acquistare capi di abbigliamento, calzature e accessori che, sulla carta, dovrebbero rappresentare l’eccellenza della qualità e delle lavorazioni – spiega il Codacons – Le accuse dell’Antitrust sembrano però dimostrare il contrario, evidenziando come le forniture provengano da laboratori che impiegherebbero lavoratori con salari inadeguati, orari di lavoro oltre i limiti di legge e condizioni sanitarie e di sicurezza insufficienti. Elementi che renderebbero del tutto ingiustificati i prezzi altissimi praticati dai due marchi al pubblico, realizzando un evidente danno per i consumatori».Si creerebbe inoltre un evidente squilibrio tra i ricavi dei due colossi della moda e i salari dei lavoratori, sfruttati e sottopagati, e per tale motivo, se l’istruttoria dell’Antitrust confermerà gli illeciti, il Codacons è pronto a fornire assistenza legale ai lavoratori coinvolti, ai fini delle dovute richieste di indennizzo nei confronti delle società dei gruppi Dior e Armani».La posizione del Gruppo ArmaniIl Gruppo Armani prende atto dell’inizio di un procedimento per asserite pratiche commerciali scorrette che sarebbero relative ad alcuni aspetti della comunicazione istituzionale. Le società interessate assicurano piena collaborazione con l’Autorità procedente, ritengono infondate le ipotesi delineate e sono fiduciose che gli accertamenti avranno esito positivo. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2024, 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Hacker, AI e furti di dati: "La Cina può creare dossier su ogni americano" - AI newsPeter Hawkings non sarà più il direttore creativo del marchio di moda Tom Ford - Il Post
Liguria, Toti si è dimesso. Resa obbligata dopo la gogna giudiziaria senza via d'uscita – Il Tempo
L'AI per trovare i desaparecidos cileni e altre notizie | Weekly AI #89 - AI newsFrancia, attacchi alla rete ferroviaria: "Modus operandi da estrema sinistra" – Il Tempo
Rosanna Natoli, il CSM e le più alte cariche dello Stato - Il PostUna food blogger da oltre dieci milioni di euro - Il Post
Olimpiadi, Senaldi a valanga: "Chi si è fatto grasse risate". Resa dell'Occidente – Il TempoTasmania: una campagna turistica all'insegna dell'AI... mancante - AI news
Cosa sono gli algoritmi di raccomandazione? - AI newsAccordi con il Pentagono: l’espansione silenziosa di OpenAI - AI newsAI e istruzione: l’approccio “personale” della tecnologia - AI newsIntelligenza artificiale, finora sono le società di consulenza le vere vincitrici della corsa | Wired Italia
Calciomercato Roma, Dahl è il terzo acquisto per De Rossi. Quando sbarcherà in Italia – Il Tempo
Vaticano, l'Obolo di San Pietro non basta. Si attinge alle riserve di Papa Francesco – Il Tempo
Napster cambiò tutto - Il PostL’intelligenza artificiale su pista: le prime gare tra auto a guida autonoma - AI newsMeloni a Pechino, lunedì il faccia a faccia con Xi: "Dialogo strutturato" – Il TempoUSA: aumentano sempre più i lobbisti AI al Campidoglio - AI news
Paglia: no assoluto a eutanasia e suicidio assistito, su fine vita Chiesa e politica collaborino - Vatican NewsCaos in Venezuela, i vescovi chiedono la verifica dei voti - Vatican NewsDomenica in Iran gli uffici pubblici rimarranno chiusi a causa di un'ondata di calore - Il PostSergio Mattarella ha preso in giro la proposta di legge della Lega di vietare il femminile nelle cariche pubbliche - Il Post