Tornado nel sud della Repubblica Ceca, case distrutte e almeno 200 persone ricoverate

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 702Corea del Nord, chi indossa jeans attillati "occidentali" rischia la pena di morteVariante Delta, in Gran Bretagna +46% contagi in una settimana ma i ricoveri restano bassi

Regno Unito, assistente sanitario usa la carta di credito di una paziente morta per CovidI giudici amministrativi affermano che la risorsa è scarsa,VOL il contrario di quanto sostenuto dal governo. Le concessioni vanno considerate scadute a dicembre scorso. La direttiva Bolkestein va applica e le spiagge devono essere messe a garaLe spiagge libere sono una risorsa “scarsa” e il Consiglio di Stato conferma la scadenza (già avvenuta) per le concessioni demaniali delle spiagge al 31 dicembre 2023. Le amministrazioni devono dunque disapplicare le deroghe decise dal governo fino alla fine del 2024. I giudici amministrativi si richiamano ai «principi della Corte di Giustizia Ue» per dare «immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale».La sentenza 03940/2024, pubblicata oggi e decisa dalla VII sezione il 12 marzo, riguarda un ricorso del 2023 di un proprietario di uno stabilimento balneare a Rapallo. I giudici si richiamano ai «principi della Corte di Giustizia Ue, 20 aprile 2023, e a tutta la giurisprudenza europea precedente di dare immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale».Dunque sottolineano l'obbligo per i comuni di disapplicare le deroghe confermando la scadenza delle concessioni al 31 dicembre dello scorso anno. Inoltre nella sentenza è contestato il fatto che la risorsa spiaggia non sia scarsa, tesi invece sostenuta dal governo nella mappatura fatta dal governo e inviata a Bruxelles e portata a motivo della mancata applicazione della direttiva Bolkenstein. FattiBalneari e ambulanti, il bluff del governo sulle concessioni e il segnale debole del QuirinaleVitalba AzzollinigiuristaBonelli: governo sbugiardato«Viene sbugiardato il lavoro di mappatura delle spiagge del governo Meloni che aveva allungato le spiagge italiane di 3 mila chilometri portandole da 8.000 a 11.000 solo per dimostrare che le spiagge italiane sono un bene disponibile e quindi non mandare a gara le attuali concessioni demaniali. La sentenza stabilisce non solo che è illegittimo prorogare le concessioni demaniali marittime, ma anche che le spiagge sono una risorsa scarsa. Contrariamente a quanto definito dalla mappatura del governo. Il gioco truffaldino è stato svelato anche da un tribunale», scrive in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato Avs Angelo Bonelli, che conclude: «Il governo in virtù di questa impostazione avrebbe voluto mandare in gara le ultime spiagge libere privatizzandole e cementificandole. Il governo Meloni vuole difendere privilegi e privatizzare il mare, noi nei prossimi giorni presenteremo una proposta di legge per il mare libero, di fronte a chi paga poche migliaia di euro di concessione allo Stato ma fattura milioni». EuropaBalneari, l’Ue contesta l’esito della “mappatura” delle spiagge: inclusi anche porti, scogliere e aree industriali© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Delta in Israele, boom di contagi: quarantena anche per i vaccinatiPerde una gamba a causa di un assorbente: ora rischia di perdere anche l'altra

Ufo: 14 oggetti misteriosi nel radar della nave Omaha

India, ospedale senza ossigeno: 24 pazienti covid morti in una notteFidanzati litigano sul balcone, la ringhiera si sfonda e cadono sul marciapiede: feriti gravemente

Attacco omofobo a Liverpool, aggredito con un coltello mentre è col fidanzato: "Volevano uccidermi"San Marino, ancora nessun contagio dopo il maxi-evento in discoteca

La Regina Elisabetta è la vera protagonista del G7Bambina partorisce a 11 anni in Gran Bretagna, la madre: "Non sapevamo fosse incinta"