Marcello Foa si dimette dalla presidenza di RaiComIndustry X.0: Il meeting annuale sull'Industria 4.0L'euro compie 20 anni: stop alle banconote da 500 dal 27 gennaio
Lettera Ue, pronta la denuncia di TriaAveva promesso loro un incontro che non c’è mai stato. Anche se ormai i giochi sembrano fatti,trading a breve termine i sostituti alla guida taxi scenderanno in piazza oggi, martedì 30 luglio, per contestare il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.Bando taxiIl Comune di Roma si appresta, infatti, a pubblicare il bando con il quale rilascerà 1.000 nuove licenze taxi sul territorio della Capitale. Ogni licenza, però, avrà un costo di circa 73 mila euro. Questo significa che anche chi ha requisiti per vincere potrebbe poi dover rinunciare alla licenza se non dovesse avere i soldi. Un bando, insomma, sui generis dove, alla fine, potrebbero rimanere esclusi lavoratori molto capaci ma che, semplicemente, non hanno determinate disponibilità economiche.È il caso dei sostituti alla guida taxi, lavoratori precari che attendono, da decenni, che tocchi anche a loro diventare titolari di un’auto bianca. Lo scorso 25 giugno, in occasione dell’inaugurazione della spiaggia Tiberis, un nutrito gruppo aveva “seguito” il sindaco Gualtieri per strappargli la promessa di un incontro. Il primo cittadino aveva dato la sua parola che si sarebbe seduto attorno a un tavolo con i sostituti ma, a distanza di più di un mese, questo confronto non c’è mai stato: “Aveva promesso di incontrarci nel giro di una settimana – scrive in una nota il direttivo del comitato sostituti alla guida taxi “Massimo Marziale” di Roma Capitale presidente – da dopo un mese e innumerevoli pec di sollecito inviate, non abbiamo ricevuto nessun riscontro o convocazione”.La protestaCosì oggi, dalle 10:30 alle 13:30, i lavoratori presidieranno piazza del Campidoglio per protestare, ancora una volta, “contro la decisione di questa amministrazione di rilasciare le licenze taxi a titolo oneroso, escludendo di fatto dal bando i precari del settore taxi. Mentre rilascerà 2.000 autorizzazioni ncc a titolo gratuito, andando a sanare chi in questi anni ha lavorato irregolarmente sul territorio romano” dice il presidente del comitato, Paolo Macioci.La critica nasce dalle recenti parole, in commissione mobilità, dell’assessore alla mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè. Lo scorso 16 maggio aveva detto che “ogni giorno in ztl entrano anche 4.500 ncc con autorizzazioni da fuori Roma. Dobbiamo mettere ordine al settore” . Per i sostituti, rilasciare 2.000 licenze per le auto nere in maniera gratuita rappresenterebbe una sorta di premio per chi ha lavorato senza averne titolo. Infine, erano stati promessi per i sostituti alla guida dei canali privilegiati per favorire l’accesso al credito per l’acquisto della licenza. Anche in questo caso, però, i lavoratori “non sanno come, quando e quanto verranno tutelati”.
Nota di credito per professionisti: esempio di fattura con ritenutaCome monitorare il versamento dei contributi
Bonus Befana manovra economica 2020: come funziona?
Contravvenzione codice della strada l.689 81: cosa significaCrisi di governo, ultima ora: lo spread vola oltre 230 punti
Fusione Fca-Renault, la Francia chiede maggiori garanzieMagliette personalizzate e marketing aziendale, un binomio vincente
Web Marketing Festival, online il programma per l'edizione 2019Philip Kotler Marketing Forum 2018 e le chiavi del successo
Bonus mamma domani 2020: requisiti e come richiederloEurostat, povertà in forte calo in Italia nel 2018Alitalia, termine prorogato di un meseCome fare per lavorare in ospedale come OSS
Beach&Love 2019, intervista a Matteo Pogliani
Autostrade, aumento dei pedaggi bloccato per altri due mesi
Banca Carige, al via l'assemblea dei soci per evitare il cracEicma 2019, la novità del made in China minaccia il mercatoBonus affitto 2020: cos'è, a chi spetta e come funzionaCome guadagnare con TikTok: la guida da seguire
Come applicare le extension capelli in modo pratico e facileCome fare per sapere quando andare in pensioneArcelor Mittal: scontro tra azienda e governoTari 2, nuova tassa rifiuti: come funziona