Gratta e Vinci da 300mila euro a Fabriano: il fortunato pensa di averne vinti 300Venezia, un pensionato chiede i danni alla Germania: il padre era stato deportato dai nazistiFarmaco stordente per violentarla, primario arrestato a Como
Coltellate di un padre alla figlia gay che non accettaAver silenziato Roccella in un dibattito pubblico contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione antifascista,analisi tecnica ma poi subentrano i distinguo. La democrazia non è quel sistema in cui è garantito che possa parlare chi è alla maggioranza; tutt’altro: è quel sistema in cui deve essere garantito di parlare a chi è alla minoranza«Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione», non c’è dubbio. E il presidente Mattarella ha fatto bene a ricordarlo, ça va sans dire. Soprattutto in questa stagione in cui i tentativi di mettere a tacere non mancano, a volte con violenza da manifestanti, altre volte con violenza da corridoi e veline.La libertà di manifestare pubblicamente il proprio pensiero – «con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione», come recita la Costituzione all’art. 21 – è la pietra angolare di ogni vera democrazia. E alla ministra Eugenia Roccella va tutta la solidarietà possibile, per esserle stato impedito di esprimere la sua, di opinione. Ma forse – lo diciamo sottovoce – mantenere una reazione più composta, senza gridare al fascismo, sarebbe stato meglio da un punto di vista di opportunità democratica. FattiTensioni agli stati generali della natalità, cariche contro gli studenti. Gasparri: «Sono la feccia della società»Perché se è vero che togliere la parola a qualcuno, nel dibattito pubblico, contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione antifascista, è anche vero che bisognerebbe distinguere – almeno quanto alla gradualità della gravità del fatto – tra il caso in cui, in un pubblico consesso, la parola sia impedita a un’esponente del governo o a chi esponente del governo non è. E il motivo è molto semplice, e consiste nel banale dato di fatto che chi è al governo ha accesso privilegiato e garantito a mezzi di diffusione del proprio pensiero che normalmente sono impediti, o comunque risultano più difficili, a chi al governo non ci sta. Nessuno, insomma, dubita che la ministra Roccella avesse argomenti interessanti e validi, ed è giusto che il dibattito pubblico su temi così sensibili sia effettivamente articolato e plurale; anzi, in fondo è un peccato che si sia persa una (ulteriore) occasione per uno scambio lucido e paritario, per una opposizione costruttiva.Ma è difficile credere che la ministra avrebbe avuto difficoltà, la sera stessa del fattaccio, a fare una telefonatina e a farsi ospitare in prima serata sul primo canale del servizio radiotelevisivo pubblico. O anche semplicemente a convocare una conferenza stampa e a poter esporre, in modo del tutto indisturbato, il proprio pensiero. Certo, non l’ha fatto: e questo è sicuramente un gesto di eleganza istituzionale di cui le va dato atto; altri – in questi tempi bui – avrebbero fatto diversamente. Ma la possibilità comunque resta, ed è evidentemente una possibilità che non le sarebbe stata offerta se non fosse stata al governo. FattiLe ragioni della protesta studentesca agli stati generali della natalitàMarika IkonomuIl punto è che la democrazia non è quel sistema in cui va garantito alla maggioranza di poter parlare; tutt’altro: è quel sistema in cui deve essere garantito alla minoranza. Che una minoranza alzi la voce più dell’altra parte così da impedirle di parlare in una data occasione – posto che quest’altra parte avrà a disposizione altri e ben più potenti canali preclusi invece ai contestatori – è forse, sì, un episodio grave, ma del tutto fisiologico nella dialettica democratica. Patologico sarebbe se non accadesse; o se accadesse il contrario, come purtroppo pure spesso accade, magari con modalità più politiche (leggi: più da privilegiati).Spiace dirlo, ma di nuovo la parte politica al governo mostra una certa difficoltà a reggere la fisiologia della dialettica democratica, forse per inesperienza, o forse per quel collegamento genetico con una tradizione politica che ha sempre espressamente rigettato i valori democratici. Ma si può ragionevolmente confidare – o almeno sperare – che impareranno.In fondo, la comprensione della democrazia è questione di maturità. Da piccoli, quando si giocava con gli amici e si doveva decidere qualcosa, ci si contava: «È la democrazia: comandiamo noi, che siamo di più». Ma poi crescendo si capisce che l’autentica democrazia non è quella in cui comanda chi è in di più – questa si chiama tirannia della maggioranza, che sempre tirannia è – ma quella in cui son tutelati quelli che sono di meno. ItaliaFamiglia, temi etici e demografia: Meloni vuole un papa “elettorale”Francesco PelosoIn altri termini, non è per permettere a chi sta al potere di parlare liberamente che la democrazia è stata inventata. C’erano già altri e ben collaudati schemi, per questo. È invece per garantire che possa farsi sentire forte la voce di chi non è al potere che esiste la democrazia, questo «fragile vascello» che «porta in sé la speranza dell’umanità»: «la sola via per cui passano le energie progressive della storia umana», come scriveva Maritain (J. Maritain, Man and the State, 1951).È un gioco scomodo, insomma. Sia per chi sta nella minoranza, naturalmente, sia per chi arriva al governo, soprattutto dopo lunghi anni di opposizione, e che al governo scopre come non sia sempre lecito impiegare gli strumenti di lotta politica che poteva usare in precedenza, ora a disposizione dell’altra parte. ItaliaTante polemiche e pochi fatti. Un ministero formato RoccellaFederico MarconiPerché a chi occupa la posizione istituzionalmente più forte e garantita sono imposte regole di fair play maggiore.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuigi TestaRicercatore di diritto pubblico comparato presso l'Università dell'Insubria; Accademic fellow presso l’Università [email protected]
Scopre la moglie con l'amante e lo accoltella 9 volte: 40enne in fin di vitaAcqua minerale ritirata dal mercato per presenza di Staphylococcus aureus: i lotti a rischio
Milano, dodicenne in bicicletta ucciso da un pirata della strada
Tragedia sul Gran Paradiso, perde la vita un escursionista romanoLa famiglia durissima: “La morte di Archie è stata una barbarie”
Incidente in A1, morta Lionella Bonzi: dolore a Petosino per la scomparsa della maestra d'asiloSoverato, fulmine si abbatte sulla spiaggia: 4 feriti
Il West Nile colpisce in Emilia Romagna, morta una donna di 74 anniPesca di frodo un tonno rosso gigante ma viene denunciato
Marco Cappato indagato per aiuto al suicidio per aver accompagnato Elena in SvizzeraViolenza e botte ai sanitari nel Mantovano: due aggressioniMaltempo nel Centro Nord: morti e feriti in ToscanaMattia Veronese dopo il salvataggio in mare: “Mi sono fatto forza e ho nuotato”
Francia, una persiana colpisce la testa di una turista italiana: muore a soli 27 anni
Traffico Autostradale Ferragosto 2022: la situazione in tempo reale
Spara colpi di pistola in piena notte a Procida: viene denunciato dai carabinieriDopo mesi di percosse del marito tenta il suicidioTruffe online a Palermo: Postepay dovrà risarcire la vittimaIncidente a Castel d’Ario, frontale tra auto e camion: morta donna di 67 anni
Covid, in Sicilia cala il numero dei contagi. Aumenta però il tasso di positivitàScheletro umano ritrovato nel cantiere dell’ospedale Ascalesi di NapoliDelitto di Garlasco: 15 anni dall'omicidio di Chiara PoggiSassari, incendio in un appartamento di Predda Niedda: morto un imprenditore di 62 anni