Collette scolastiche: amplificatori di disuguaglianze o volano di comunità?Il sindaco di Ravenna Michele De Pascale contro Giorgia MeloniCalderone sul reddito di cittadinanza, la povertà si combatte con il lavoro
Salario minimo e riunione delle opposizioni: tutti presenti tranne RenziI ricercatori hanno individuato delle false informazioni diffuse sui candidati al voto in Svizzera e in due stati federati tedeschi. In alcuni casi le risposte erano fuorvianti,analisi tecnica in altri semplicemente inesatte Secondo un comunicato diffuso da due organizzazioni che si occupano di investigare l’impatto degli algoritmi di intelligenza artificiale sulla società, le risposte fornite dal motore di ricerca Microsoft Bing Chat potrebbero minacciare i processi democratici. Il lavoro dei ricercatori si è concentrato su informazioni come le intenzioni di voto e i profili dei candidati per le elezioni in Svizzera e in due stati federati tedeschi, scoprendo che le risposte erano in alcuni casi fuorvianti e in altri semplicemente inesatte. “Fai domande reali. Ottieni risposte concrete.”, si legge sulla home page italiana che presenta il nuovo Bing, il motore di ricerca di Microsoft potenziato dal sistema di intelligenza artificiale Chat Gpt 4. La realtà è parsa subito diversa quando i ricercatori di Algorithm watch e Ai forensics hanno controllato i risultati ottenuti chiedendo informazioni per le elezioni politiche in Assia, Baviera e nel paese elvetico. A domande come chi fossero i candidati di punta dei diversi partiti, il chatbot aveva risposto con nomi sbagliati e addirittura nominando un politico in pensione. Interrogando Bing chat sull’ultimo scandalo in cui Aiwanger, leader del partito Freie Wähler, era stato coinvolto, la risposta parlava di un flyer con informazioni false sul vaccino anti Covid, mentre si trattava in realtà di antisemitismo. Quando interrogato sulle intenzioni di voto invece, il Freie Wähler era dato al 4 per cento mentre i tre sondaggi più recenti lo davano tra il 12 e il 17 per cento. TecnologiaChatGpt è sempre più potente. Anche nella capacità di fare disinformazioneDaniele Erler Le allucinazioni Il problema è legato agli errori dei modelli linguistici di larghe dimensioni (Llm), come appunto Chat Gpt, che vengono comunemente chiamati “allucinazioni”. Questi modelli sono costruiti su enormi quantità di dati con cui vengono addestrate le reti neurali artificiali, un ramo del machine learning alla base dell’intelligenza artificiale dei nuovi chatbot. Si tratta di algoritmi capaci di creare frasi di senso compiuto prevedendo con buona efficacia le parole più probabili associate all’input dell’utente che le interroga. Tuttavia le sequenze di parole create, oltre a essere convincenti, possono contenere inesattezze di diverso tipo. E quando questo viene associato a un motore di ricerca, significa che forniranno risultati sbagliati a livello di contenuto. La sequenza più probabile di parole, basata sui dati di un algoritmo, non è necessariamente la risposta corretta ad una domanda. Anche quando citano fonti corrette, questi strumenti possono sbagliare numeri e informazioni. Secondo gli autori dello studio, per ora solo in fase preliminare, questo tipo di errori può essere una minaccia per l’opinione pubblica, che si ritroverebbe esposta ad informazioni false. E anche quando le risposte sono corrette, per l’utente è difficile esserne sicuro senza andare a controllare. TecnologiaTruffe e furti d’identità, così i cybercriminali sfruttano l’intelligenza artificialeAndrea Daniele Signorelli Utenti e cavie Dopo essere stata contattata dagli autori della ricerca, Microsoft ha corretto i risultati segnalati e ha risposto dicendo che le «informazioni accurate sulle elezioni sono essenziali per la democrazia». L’azienda ha spiegato che «continuerà a investire» per migliorare i suoi prodotti e che la funzione Exact garantisce maggiore precisione e la possibilità di fornire un riscontro sui risultati ricevuti Angela Müller, head of policy & advocacy e head of Algorithm watch CH sostiene che «l’Unione europea e il governo tedesco devono definire regole chiare sulla responsabilità per i risultati forniti dalle intelligenze artificiali generative. Controllare se i risultati sono attendibili non può essere solo responsabilità degli utenti». La questione non riguarda solo Open Ai, la società che produce ChatGpt, ma è legata al più ampio tema della commercializzazione di tecnologie senza preoccuparsi troppo delle conseguenze di eventuali errori e dei suoi effetti sulla società. Come se un prodotto ancora in fase beta potesse essere lanciato e testato sugli utenti che, come dei beta tester, assumerebbero il ruolo di segnalatori dei suoi errori. Senza trasparenza Oltre a chatbot come ChatGpt e Bard, da mesi anche gli algoritmi di machine learning che creano immagini hanno messo in luce come chiunque possa creare una foto realistica di un personaggio pubblico totalmente inventata. La più famosa è stata quella di papa Francesco che indossava un lungo piumino bianco. Non a caso, OpenAi ha di recente proibito la riproduzione di personaggi pubblici con DallE, l’intelligenza artificiale generativa che produce immagini basate su un input testuale dell’utente. Per Salvatore Romano, research director per AI Forensics, il problema non è relativo solo a Bing: «Siamo preoccupati di vedere che tecnologie simili siano usate da altre piattaforme. Non ci sono meccanismi adeguati a livello di trasparenza e responsabilità, né di valutazione dei rischi sistemici». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRoberto Pizzato
Il testo di Sinceramente canzone di Annalisa a Sanremo 2024Salario minimo, lettera di Giorgia Meloni: le 8 proposte del Cnel
Patrick Zaki torna in Italia, Paolo Mieli: "Verrà candidato in una qualche lista di una storia fatta di sofferenze e soprusi"
I facinorosi, i camaleonti, gli arroganti: i molti ieri che non passano e i tanti fascismi sempre vegeti - Tiscali NotizieStrage di Bologna, le parole di Mattarella nel giorno dell'anniversario
Il testo di "Diamanti grezzi" canzone di Clara a SanremoQuello che le donne ora dicono. Il nuovo manifesto di Fiorella Mannoia
Camera, approvato l’aumento di stipendio ai capigruppoScandalosa Mary Poppins. Quando la “cancel culture” esagera: quanto fascismo in questa deriva buonista - Tiscali Notizie
Quei “gelidi mostri” delle stragi italiane, nemici della democrazia e della veritàIl condominio di Giacomo Matteotti, i suoi assassini fascisti e il gesto di un ipocrita quieto vivere - Tiscali NotizieReddito di cittadinanza, Conte contro il Governo e la commissione d’inchiestaSanremo 2024, Diodato torna all’Ariston per sconfiggere il fantasma del lockdown
Italia Viva: Rosato e Bonetti verso l'addio: lo scenario
Forza Italia, Antonio Tajani è il nuovo segretario nazionale: inizia il post-Berlusconi
Il testo della canzone di Alfa "Vai" a Sanremo 2024Bufera strage di Bologna, la difesa di De Angelis: "Io al rogo come Giordano Bruno"Strage di Bologna, Schlein chiede le dimissioni di De AngelisÈ morto il papà di Virginia Raggi
Le guerre si moltiplicano e l’Europa arranca: «Se non per etica, cessare il fuoco almeno per interesse» - Tiscali Notizie“Another End”: uno sci-fi senza mordente di Piero Messina sull’amore e l’insanabile dolore della perdita - Tiscali NotizieTra fiction e realtà, ieri e oggi: “La lunga notte” del duce in tv e la salvezza delle banche nazionali - Tiscali NotizieSanremo 2024, chi è Il Tre, il «più che rapper» che sognava l’Ariston