Boccia: "Possibili lockdown mirati in autunno, sarà dura"Covid, i Paesi rischio per l'Italia inseriti nel nuovo dpcmQuarantena ridotta, Speranza: "Aumenta il rischio: valuteremo"
Voto elettronico per il referendum: l'Italia perde l'opportunità nonostante il CovidVi siete avventurati in montagna,investimenti tornate dal trekking o avete lavorato tra la vegetazione e, una volta tornati a casa, avete avvertito un forte prurito sulla pelle? La colpa potrebbe essere di un piccolissimo acaro chiamato trombicula. Ecco di quale animale si tratta, dove vive e a cosa prestare attenzione per evitare di essere punti da questi acari.La punturaIl nome ufficiale è Neotrombicula autumnalis, ma è noto anche come acaro autunnale. Si tratta di una specie di acaro della famiglia Trombiculidae. Questi animali fanno parte della classe degli aracnidi, la stessa a cui appartengono anche i ragni, gli scorpioni, zecche e altri acari, e sono, tra tutti gli aracnidi, quelli che hanno maggiori contatti con la nostra specie, dal punto di vista sanitario. Gli acari non pungono e non mordono, ma vivono sulla superficie corporea nutrendosi della pelle e dei detriti cellulari: le loro larve di colore rosso-arancione, infatti, sono parassiti e possono quindi attaccarsi agli animali e agli esseri umani.Dove trovarliCome riporta la Cleveland Clinic, questi acari, di colore rosso e delle dimensioni di un granello di sabbia, abitano solitamente nella vegetazione, soprattutto nelle boscaglie, praterie, frutteti, vicino all'acqua. Tuttavia, specialmente nella fase larvale, possono infettare piccoli roditori, cani, uccelli, rettili, e, anche se occasionalmente, gli esseri umani. In questo ultimo caso si attaccano prima ai vestiti e poi prediligono la parte inferiore del nostro corpo, quindi caviglie, gambe, inguine e vita.La trombiculosiLe punture di trombicula, più frequenti nella stagione estiva, sono dovute al fatto che questi acari rilasciano una sostanza chimica nella pelle per uccidere le cellule (enzima digestivo). Le cellule morte, quindi, formano una sorta di piccola cannuccia (stilostoma) che permette agli acari di continuare a nutrirsi del tessuto cutaneo. La sostanza chimica provoca così irritazione, gonfiore e prurito per le prime 24-48 ore prima di scomparire nelle due settimane successive. In altre parole, questi animali causano una dermatite occasionale chiamata trombiculosi. Sebbene non sia contagiosa, precisano dalla Treccani, può dare la sensazione di forte prurito che può essere curato con antistaminici e cortisonici topici, sempre dietro consiglio medico.
Migranti, il Governo impugna l'ordinanza di Nello MusumeciQuarantena ridotta, Speranza: "Aumenta il rischio: valuteremo"
Risoluzione Covid, manca nuovamente il numero legale alla Camera
Regionali, Toti critico su Salvini: "Non sa gestire la coalizione"Dpcm ottobre, no del governo a chiusure anticipate
Coronavirus, Fontana a Rimini: "Numeri preoccupanti"Speranza è il leader più amato in Italia: i risultati in un sondaggio
Coronavirus, Berlusconi sta assumendo il farmaco per l'EbolaDe Luca: "Per la scuola controllo temperatura al vaglio"
Scuola, le linee guida per la riapertura: tutte le novitàDe Luca fa il punto della situazione Covid-19 in CampaniaMamma contro Azzolina: "Per i figli disabili niente scuola"Elezioni, antagonisti contro il comizio del centrodestra a Firenze
Insulti in rete alla deputata Lucia Annibali: denunciato
Coronavirus, il pugno duro di De Luca: in arrivo nuova ordinanza
Covid-19, via al piano per le famiglie. Bonetti: "Serve supporto"Serie A, Sileri: "Ok a riapertura stadi, ma 1000 posti sono pochi"Coronavirus: per Sileri l'Olimpico potrebbe ospitare 25 mila tifosiSardegna, Boccia: "No al passaporto sanitario di Solinas"
De Luca non chiude la Campania: "Tamponi obbligatori"Nuovo piano migranti, cosa cambia con l'obbligo di solidarietàReferendum taglio dei parlamentari: la rinuncia degli scrutatoriElezioni 2020, come si voterà e come faranno i malati covid?