File not found
ETF

Napoli, Campi Flegrei: nuove scosse di terremoto

Edoardo Galli scomparso: la Procura di Lecco smentisce l’incontro con un amicoNaufragio Lampedusa: tre dispersi, anche una neonataFerrari si schianta a 200 km/h: a chi era intestata

post image

Liliana Resinovich, Claudio Sterpin sulla presunta gravidanza: "Me l'avrebbe detto"La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,VOL ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Normale di Pisa chiede stop a bando con IsraeleMario Cattaneo assolto in appello: uccise un ladro

Brescia: bimbo di 4 anni investito da un'auto, è grave

Quattordicenne abusa in un campo nomadiPozzolo, perizia balistica inguaia il deputato

Terremoto nel Mar Ionio: scossa di magnitudo 4.6 tra Puglia e GreciaCarpi, artista accoltellato al collo: era accusato di blasfemia

Papa Francesco: presente alla veglia pasquale a San Pietro

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 77Morto Italo Rota: l'architetto del museo del Novecento

Ryan Reynold
Roma, tragico incidente stradale causa la morte di una bambina di 7 anniProcesso a Impagnatiello, il collega: "Mentiva anche sul figlio"Esplosione a Suviana: stazionarie le condizioni dei feriti

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarLiliana Resinovich, Claudio Sterpin sulla presunta gravidanza: "Me l'avrebbe detto"BlackRock

    Malore in strada: morto un infermiereCagliari, morto carbonizzato nella sua auto dopo un incidentePozzolo, perizia balistica inguaia il deputatoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 94

    1. Roè Volciano, uomo morto in casa: trovato dai vicini

      ETF
      1. avatarIl valore di Villa Alberoni: acquistata e rivenduta in un’ora dalla moglie di La Russa e dal compagno di SantanchéBlackRock

        Previsioni meteo, grande caldo fino a martedì: poi il cambiamento

        VOL
  2. avatarPrende a sprangate un clochard: fermato giovane di 16 anniVOL

    Bonifici bancari bloccati in tutte le banche dal 29 marzo al 1° aprileCopernicus: marzo 2024 più caldo mai registratoIvan Panza morto in un incidente in moto a Bonate SottoPrevisioni meteo: ondata di calore in arrivo

  3. Roma, trovato feto congelato in un freezerTragedia a Roma, morto 77enne alla guida di una motoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 72Scontri tra studenti dell'Università di Bologna e la polizia durante la protesta

Era rimasta ferita in un incidente stradale a Vieste: giovane di 16 anni lotta tra la vita e la morte

Grave incidente sulla Ionio-Tirreno: tre feritiDue giovani scomparse: la ricerca di Michelle e Sofia e l'appello della madre*