Nordio al Csm, prove di distensione. Il ministro non cita la separazione delle carriereNordio avvia un accertamento sulla giudice di Catania. Piantedosi: «Il video non viene dalla questura»Tesla richiama oltre 1,8 milioni di veicoli per problema al cofano - Tiscali Notizie
Prezzi produzione industria a giugno +0,7% mese, -2,5% anno - Tiscali NotizieDurante la cerimonia finale del Premio,Economista Italiano vinto da Donatella Di Pietrantonio, la conduttrice ha fatto battute sul ministro Sangiuliano, sulla Rai e sul presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, presente all’eventoDurante la cerimonia per la consegna del Premio Strega 2024, vinto dalla scrittrice Donatella Di Pietrantonio con “L’età fragile” (Einaudi, 2023), la conduttrice Geppi Cucciari non ha risparmiato le battutine nei confronti di alcuni esponenti del governo.Prima fra tutte la frecciatina al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il quale nella premiazione dello scorso anno (quando vinse Ada D’Adamo), dopo aver elogiato i libri in gara, aveva fatto una gaffe ammettendo di non averli letti. Cucciari gli chiese come mai non lo avesse ancora fatto e il ministro goffamente rispose: «Sì, li ho letti perché ho votato però voglio, come dire, approfondire questi volumi». E la conduttrice rispose: «Cioè oltre la copertina… Dentro. Un bell’applauso al nostro ministro».Nella cerimonia di giovedì sera, trasmessa in diretta su Rai3, il ministro Sangiuliano era assente così come la sottosegretaria Lucia Borgonzoni. Ciononostante, Cucciari ha lanciato una frecciatina all’inizio dell’evento quando ha scaldato il pubblico dicendo: «Applaudite, siamo in diretta, non si possono coprire i fischi! Applaudite fortissimo». Il riferimento è ai fischi che Sangiuliano ha ricevuto durante il Taobuk Festival di Taormina, coperti poi nelle immagini andate in onda su Rai1.Sulla RaiDurante il resto della serata Geppi Cucciari non ha risparmiato altre battute sul controllo del governo Meloni sulla Rai, come quando ha presentato il suo co-conduttore Pino Strabioli: «Hanno pensato che una conduttrice sebbene bella, preparata, impertinente, colta, multisfaccettata, non era abbastanza per i miliardi di telespettatori in ascolto. Ne serviva un altro: simpatico, competente, dotto, soprattutto che avesse una bella voce. Allora dai piani alti è arrivata questa proposta, ci mettiamo Pino. Io ho detto: va bene se ti chiami Pino in Rai va sempre bene».Il riferimento è al conduttore Pino Insegno, che dopo il fallimento de l’Eredità, ha ottenuto la conduzione di Reazione a Catena su Rai 1 ed è considerato molto vicino a Giorgia Meloni, tanto da aver partecipato anche a un comizio di Fratelli d’Italia. In un’intervista, Insegno ha spiegato che è amico della premier, ammettendo di averla appoggiata politicamente.C’è stato spazio anche per il caso dello scrittore Antonio Scurati e il suo monologo "censurato” dalla Rai lo scorso 25 aprile nel programma Che sarà (eliminato dai prossimi palinsesti). Episodio che è stato denunciato in diretta televisiva dalla conduttrice Serena Bortone, che per questo motivo nei giorni scorsi ha ricevuto un provvedimento disciplinare consistente in una sospensione di sei giorni.Il caso è stato tirato in ballo dall’altro conduttore, Pino Strabioli, che sul palco ha ricordato di aver già partecipato alla conduzione dell’edizione del Premio Strega vinto proprio da Scurati. «Hai detto Scurati? La tua serata finisce qua», ha detto Cucciari. CulturaQualcuno dica qualcosa di sinistra: Serena Bortone, la pasionaria supplenteAlice Valeria OliveriIl siparietto con MolliconeTra i membri delle istituzioni presenti alla cerimonia di quest’anno c’era Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura. Cucciari ha scherzato dicendogli: «Guardi, veramente. Una domanda a piacere, faccia lei. Non la interrogo. Di cosa vuole parlare? Dica quello che vuole. Una cosa a piacere, i confini dell’Umbria». E alla fine dell’intervento ha aggiunto: «Lasciamoci così, è andato tutto bene. Levagli il microfono. Non si sa mai. Grazie Federico, lo dico ad alta voce. E non ho aggiunto quello che ho pensato». CulturaDonatella Di Pietrantonio: «Da piccola volevo essere la migliore. Ma è una sfida che ti sfibra»Mattia Insolia© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Le mafie devono essere contrastate anche in EuropaLe reazioni della politica italiana alla condanna di Donald Trump
Salvini attacca Macron: le reazioni di Conte e Schlein
La settimana di CapaciGiorgia Meloni interviene al B7: "Transizione green senza dimenticare il nucleare"
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,24%), svetta Poste +3,9% - Tiscali NotizieSantanchè ancora confonde l’avviso di garanzia con l’esistenza di una indagine in corso
Borsa: l'Europa attende la Fed e chiude in rialzo - Tiscali NotizieIl Pil della Germania cala di 0,1% nel secondo trimestre - Tiscali Notizie
Istat, fatturato industria -0,9% a maggio, -4,8% sull'anno - Tiscali NotizieLe intercettazioni sono il nuovo fronte caldo della maggioranzaDelmastro star ad Atreju, FdI tiene aperto lo scontro con le togheBorsa: l'Asia corre con la Boj e l'attesa di stimoli cinesi - Tiscali Notizie
Elezioni Europee 2024, vince la destra: calo storico dell'affluenza alle urne
Cancellare l’abuso d’ufficio rischia di produrre impunità: l’esempio dei concorsi
«L’abuso d’ufficio funziona. Cancellarlo è un errore, darà il via libera ai faccendieri»L'Inflazione dell'eurozona in lieve aumento al 2,6% a luglio - Tiscali NotizieSalvini, Superbonus: "Sono sicuro che si troverà una soluzione"Entra in vigore la direttiva Ue sul diritto alla riparazione - Tiscali Notizie
Per McDonald's il primo calo delle vendite globali dal 2020 - Tiscali NotizieCospito, la Direzione nazionale antimafia chiede la revoca del 41 bisConfindustria, Emanuele Orsini eletto presidenteStrage di Capaci, Salvini ricorda Falcone: "Eroe italiano"